Recupero muscolare dopo uscita spaccagambe

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Reptilian90

Biker cesareus
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mi riallaccio al discorso solo per scrivere 2 righe rispetto alla mia recente esperienza di ieri.. magari è successa anche a voi..

brevissima premessa:
- ieri giro in MTB con un amico.. giro a ritmo bello allegro (non da "coltello tra i denti" ma diciamo bello allegro) fatto dopo la domenica e lunedì di riposo/recupero e un giretto di corsa in montagna di martedì.
- fatto un giro di 31km e circa 700d+

arrivo al nocciolo.. durante gli ultimi km ho avuto un forte fastidio (non posso chiamarlo dolore) al polpaccio dx. Come delle piccole "scosse elettriche" o impulsi.. come se avessi attacco un elettrostimolatore per capirci! A livello localizzato sentivo con una piccola scossa associata ad una rapida e forte contrattura del muscolo!
Ed anche oggi sento che non è al 100%.. cioè, rispetto al polpaccio sx lo sento "diverso".. nella quotidianità intendo!
Io ti direi di usare il foam roller se ce l'hai perchè quell'aggeggio là fa dei miracoli, poteva essere sicuramente una contrattura da affaticamento, ok l'idratazione, ok i sali minerali, ma anche uno scioglimento prettamente fisico farebbe bene. ovviamente anche il riposo, altrimenti c'è una pomata svizzera arnicata che fa miracoli su ste cose, 15 anni di calcio, mi ha tenuto a bada anche la pubalgia per farti capire
 

Andrea7576

Biker serius
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Mi riallaccio a questo vecchio topic per chiedere qualche parere.
Da quando ho cambiato bici, dopo qualche uscita particolarmente faticosa, sento che inizia a "tirare" il muscolo sotto il polpaccio. Alcune volte un vero e proprio dolore (tipo contrattura, credo) che dura per qualche giorno. Percepisco anche un fastidio sotto il tallone. Potrebbe essere la posizione in bici diversa che devo "assimilare"? Non ricordo questo fastidio con la vecchia bici, e non ho di certo iniziato con l'attuale a fare uscite "dure". Solo che si presenta con troppa frequenza questa sensazione. Ho cambiato un paio di mesi prima anche le scarpe ad essere precisi. Può dipendere anche dalla posizione delle tacchette? L'ho fatte posizionare in negozio, ma dopo un giretto di prova l'ho fatte arretrare perchè mi sembrava di pedalare "sulle punte".
 

andy_g

Biker poeticus
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Mi riallaccio a questo vecchio topic per chiedere qualche parere.
Da quando ho cambiato bici, dopo qualche uscita particolarmente faticosa, sento che inizia a "tirare" il muscolo sotto il polpaccio. Alcune volte un vero e proprio dolore (tipo contrattura, credo) che dura per qualche giorno. Percepisco anche un fastidio sotto il tallone. Potrebbe essere la posizione in bici diversa che devo "assimilare"? Non ricordo questo fastidio con la vecchia bici, e non ho di certo iniziato con l'attuale a fare uscite "dure". Solo che si presenta con troppa frequenza questa sensazione. Ho cambiato un paio di mesi prima anche le scarpe ad essere precisi. Può dipendere anche dalla posizione delle tacchette? L'ho fatte posizionare in negozio, ma dopo un giretto di prova l'ho fatte arretrare perchè mi sembrava di pedalare "sulle punte".
Parli del tendine di achille? Mi sembra un problema diverso. Comincerei a controllare l'altezza sella, sia il dolore che la sensazione di "pedalare sulle punte" potrebbero dipendere da quella. Per esperienza personale, sembra più un problema di biomeccanica scorretta che di riposo o alimentazione (anche quella potrebbe entrarci, ma l'hai cambiata?).
 
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Andrea7576

Biker serius
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Parli del tendine di achille? Mi sembra un problema diverso. Comincerei a controllare l'altezza sella, sia il dolore che la sensazione di "pedalare sulle punte" potrebbero dipendere da quella.

No no. Mi sono spiegato male. Quando ho comprato le nuove scarpe ho fatto posizionare a loro le tacchette (prendendo le misure come da regola). Poi io alla prima uscita le ho fatte arretrare perchè mi sembra di spingere sui pedali più vicino alle punte rispetto alle vecchie scarpe che avevo e non mi sentivo a mio agio. Altezza sella dovrebbe essere ok. Gamba distesa, con ginocchio leggermente piegato e piede in posizione ottimale sui pedali. Con la nuova bici avevo fatto la prova sui rulli per la posizione corretta in sella (non ricordo come si chiama questa prova).
Il dolore sotto al tallone (calcagno) lo sento quando alzo la punta del piede o mi piego in avanti per fare stretching.
 

andy_g

Biker poeticus
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No no. Mi sono spiegato male. Quando ho comprato le nuove scarpe ho fatto posizionare a loro le tacchette (prendendo le misure come da regola). Poi io alla prima uscita le ho fatte arretrare perchè mi sembra di spingere sui pedali più vicino alle punte rispetto alle vecchie scarpe che avevo e non mi sentivo a mio agio. Altezza sella dovrebbe essere ok. Gamba distesa, con ginocchio leggermente piegato e piede in posizione ottimale sui pedali. Con la nuova bici avevo fatto la prova sui rulli per la posizione corretta in sella (non ricordo come si chiama questa prova).
Il dolore sotto al tallone lo sento quando alzo la punta del piede o mi piego in avanti per fare stretching.
Generalmente la chiamano messa in sella.
Comunque non sembra un problema di normale affaticamento muscolare, se pedalassi correttamente non dovrebbe succedere, quindi bisogna cercarne le ragioni, altrimenti alla lunga rischi qualche patologia. Proverei a rifare la messa in sella con un biomeccanico qualificato e farei anche una visita medica.
 
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Mi riallaccio a questo vecchio topic per chiedere qualche parere.
Da quando ho cambiato bici, dopo qualche uscita particolarmente faticosa, sento che inizia a "tirare" il muscolo sotto il polpaccio. Alcune volte un vero e proprio dolore (tipo contrattura, credo) che dura per qualche giorno. Percepisco anche un fastidio sotto il tallone. Potrebbe essere la posizione in bici diversa che devo "assimilare"? Non ricordo questo fastidio con la vecchia bici, e non ho di certo iniziato con l'attuale a fare uscite "dure". Solo che si presenta con troppa frequenza questa sensazione. Ho cambiato un paio di mesi prima anche le scarpe ad essere precisi. Può dipendere anche dalla posizione delle tacchette? L'ho fatte posizionare in negozio, ma dopo un giretto di prova l'ho fatte arretrare perchè mi sembrava di pedalare "sulle punte".

ma se questi problemi hanno iniziato a manifestarsi solo dopo che hai cambiato bici, così al volo mi verrebbe da dirti che probabilmente hai una posizione "errata" e vai a sollecitare i tendini/muscoli di più rispetto a prima!

A mio parere farsi un bel bikefit o comunque prendersi l'appuntamento per fare il posizionamento in sella corretto non sono soldi buttati, anzi!
Chiaro, tutto va commisurato a quanto usi la MTB e che uso ne fai.. fare un corretto posizionamento, non è solo roba da fanatici o da garisti.
Se inizi a fare i tuoi 4/5/6mila km all'anno ed hai una posizione anche solo leggermente scorretta, a lungo andare, la MTB può farti più male che bene..
Sempre parlando di MTB "vera".. non uscite in ciclabile o girettini della domenica
 
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Andrea7576

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ma se questi problemi hanno iniziato a manifestarsi solo dopo che hai cambiato bici, così al volo mi verrebbe da dirti che probabilmente hai una posizione "errata" e vai a sollecitare i tendini/muscoli di più rispetto a prima!

A mio parere farsi un bel bikefit o comunque prendersi l'appuntamento per fare il posizionamento in sella corretto non sono soldi buttati, anzi!
Chiaro, tutto va commisurato a quanto usi la MTB e che uso ne fai.. fare un corretto posizionamento, non è solo roba da fanatici o da garisti.
Se inizi a fare i tuoi 4/5/6mila km all'anno ed hai una posizione anche solo leggermente scorretta, a lungo andare, la MTB può farti più male che bene..
Sempre parlando di MTB "vera".. non uscite in ciclabile o girettini della domenica

Un paio di uscite settimanali ravvicinate (sabato e domenica per questioni di tempo), circa 100/120 km e 2500/3000 m di dislivello complessivi a settimana. Dall'estate scorsa ho raddoppiato in pratica le uscite. Prima una sola uscita settimanale nel fine settimana. Poi c'ho preso gusto nel sentirmi più allenato ed ho portato avanti la doppia uscita. Forse potrebbe essere anche per quello.
Sulla bici mi sento bene comunque. Nessun dolore particolare in sella. Per le geometrie diverse (passato da una procaliber ad una Scalpel HT) mi sento più "centrato" e sicuramente più a mio agio che con la vecchia. Ricordo che stavo più "lungo" ed in salita spesso dovevo controbilanciare molto col corpo per evitare che si alzasse la ruota anteriore. Con questa più "corto" e bici molto più stabile in ogni condizione.
 
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VinciTrail

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Un paio di uscite settimanali ravvicinate (sabato e domenica per questioni di tempo), circa 100/120 km e 2500/3000 m di dislivello complessivi a settimana. Dall'estate scorsa ho raddoppiato in pratica le uscite. Prima una sola uscita settimanale nel fine settimana. Poi c'ho preso gusto nel sentirmi più allenato ed ho portato avanti la doppia uscita. Forse potrebbe essere anche per quello.
Sulla bici mi sento bene comunque. Nessun dolore particolare in sella. Per le geometrie diverse (passato da una procaliber ad una Scalpel HT) mi sento più "centrato" e sicuramente più a mio agio che con la vecchia. Ricordo che stavo più "lungo" ed in salita spesso dovevo controbilanciare molto col corpo per evitare che si alzasse la ruota anteriore. Con questa più "corto" e bici molto più stabile in ogni condizione.

Ma guarda, il fatto di sentirsi "bene" non significa che sia la posizione più corretta.
Ad esempio nel mio caso, ho cambiato mtb lo scorso luglio 2022, preso la OIZ e mi sono sentito subito "bene" e a mio agio. Il mese scorso, ho preso appuntamento per fare un posizionamento in sella fatto come si deve e credimi che alcuni valori erano sballati "di parecchio".
Cosa significa?! Vuol dire essere meno performanti (che magari a molti non frega una mazza) ma soprattutto che a lungo andare potrebbero (usiamo il condizionale) uscirti problematiche, magari anche banali, ma che non sai dove sbattere la testa per risolverle.

Mi pare di capire che anche te km e dislivello ne macini parecchi!
Se posso permettermi, io il posizionamento lo farei. E' una cosa che fai una volta e poi, teoricamente, sei apposto..
Io sono del Trentino e già solo qui avevo una bella scelta dei centri o posti dove andare a farlo.. basta un attimo informarsi e vedere qual'è quello più adatto.
Penso che una spesa attorno ai 150€ (ho fatto una stima/media di quello che avrei speso io qui in Trentino) non ci mandi in rovina.. io l'ho considerata una spesa "utile" soprattutto sul lungo periodo.
 
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Ma guarda, il fatto di sentirsi "bene" non significa che sia la posizione più corretta.
Ad esempio nel mio caso, ho cambiato mtb lo scorso luglio 2022, preso la OIZ e mi sono sentito subito "bene" e a mio agio. Il mese scorso, ho preso appuntamento per fare un posizionamento in sella fatto come si deve e credimi che alcuni valori erano sballati "di parecchio".
Cosa significa?! Vuol dire essere meno performanti (che magari a molti non frega una mazza) ma soprattutto che a lungo andare potrebbero (usiamo il condizionale) uscirti problematiche, magari anche banali, ma che non sai dove sbattere la testa per risolverle.

Mi pare di capire che anche te km e dislivello ne macini parecchi!
Se posso permettermi, io il posizionamento lo farei. E' una cosa che fai una volta e poi, teoricamente, sei apposto..
Io sono del Trentino e già solo qui avevo una bella scelta dei centri o posti dove andare a farlo.. basta un attimo informarsi e vedere qual'è quello più adatto.
Penso che una spesa attorno ai 150€ (ho fatto una stima/media di quello che avrei speso io qui in Trentino) non ci mandi in rovina.. io l'ho considerata una spesa "utile" soprattutto sul lungo periodo.

Inizialmente l'avevo fatto. Ho preso la bici in un noto negozio di bici della mia zona dove hanno tutto l'occorrente. Sono stato circa mezz'ora a capire quale posizione fosse migliore, soprattutto per l'altezza del manubrio. Dubbi che ancora mi porto dietro, ma mi hanno detto che in quel caso è più una cosa personale (maggior stabilità in salita o discesa). Al limite posso chiedere se in base a questi problemi è il caso di fare qualche correzione. Purtroppo al momento devo evitare spese eccessive...
 

VinciTrail

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Inizialmente l'avevo fatto. Ho preso la bici in un noto negozio di bici della mia zona dove hanno tutto l'occorrente. Sono stato circa mezz'ora a capire quale posizione fosse migliore, soprattutto per l'altezza del manubrio. Dubbi che ancora mi porto dietro, ma mi hanno detto che in quel caso è più una cosa personale (maggior stabilità in salita o discesa). Al limite posso chiedere se in base a questi problemi è il caso di fare qualche correzione. Purtroppo al momento devo evitare spese eccessive...

lungi da me voler mettere in dubbio l'operato di altri professionisti
ma un bikefit (o chiamiamolo posizionamento in sella) fatto bene ci metti almeno 1,15h - 1,30. E soprattutto non è una cosa "personale" altrimenti non ha senso farlo. Può essere una cosa "personale" nel senso di prediligere una posizione più comoda o una posizione più racing, quello sono d'accordo.. ma altrimenti andrebbe fatto uno studio numerico, non personale!
Nei centri o studi specializzati con tutta la dotazione digitale necessaria le tempistiche sono quelle.. io ci ho messo circa 1,20 h..
In mezz'ora me lo faccio a casa in autonomia e ad occhio e croce..

poi per carità, tutti liberi di fare come vogliono..
 

Andrea7576

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lungi da me voler mettere in dubbio l'operato di altri professionisti
ma un bikefit (o chiamiamolo posizionamento in sella) fatto bene ci metti almeno 1,15h - 1,30. E soprattutto non è una cosa "personale" altrimenti non ha senso farlo. Può essere una cosa "personale" nel senso di prediligere una posizione più comoda o una posizione più racing, quello sono d'accordo.. ma altrimenti andrebbe fatto uno studio numerico, non personale!
Nei centri o studi specializzati con tutta la dotazione digitale necessaria le tempistiche sono quelle.. io ci ho messo circa 1,20 h..
In mezz'ora me lo faccio a casa in autonomia e ad occhio e croce..

poi per carità, tutti liberi di fare come vogliono..

Una cosa personale per il manubrio, nel senso che io non mi ci trovavo bene dopo avermelo impostato ad una certa altezza. Sentivo come se scivolassi sulla sella in avanti con troppo carico sulle braccia, pedalando. In quel caso mi ha detto che andava bene anche con uno o due spessori in più (spiegando pro e contro). Alla fine dopo la prova su strada ed un mese di uscite sono ritornato all'altezza che mi avevano dato. Su strada cambia molto dalla sensazione sui rulli, anche se probabilmente dovevo scegliere una via di mezzo.
Sicuramente non era un posizionamento fatto a "puntino" perchè gratuito, funzionale all'acquisto della nuova bici. Sono stato un po' sintetico nella spiegazione, ma so che lavorano anche con professionisti. ;-)
 
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