Recupero dopo intossicazione alimentare (aggiornato al 26/10, attendo chiarimenti!)

FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
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Gentilissimo Dott. Arzillo,

Innanzitutto grazie per la risposta al mio precedente quesito (il mio ginocchio è andato a posto spontaneamente, grazie al cielo).

Torno a disturbarla per lo sfortunatissimo aneddoto (caso clinico è un po' azzardato) che le vado a raccontare:

- Ho corso il 26 e il 27 Settembre la 24 h. di Roma. Rientrato "in patria" la sera del 28, ho subito accusato una forte dissenteria accompagnata da lancinanti dolori addominali, per diversi episodi nel corso della nottata.

La situazione sembrava essersi normalizzata, ma a distanza di circa una settimana, Sabato 3 Ottobre, di ritorno da un allenamento ho riavuto gli stessi sintomi, per un solo episodio, però.

Trascorsa la Domenica, nelle giornate di Lunedì e Martedì ho avuto altre sporadiche scariche diarroiche, accompagnate da scarsità di equilibrio, fortissimo senso di debilitazione, ma in particolare da un insopportabile mal di testa, e dolori al volto in particolare all'attaccatura della mandibola. Diedi la colpa ad una borraccia da cui avevo bevuto, che conteneva delle formazioni di muffa.

Giustamente preoccupato, mi sono recato dal mio medico curante, che mi ha prescritto qualche giorno di riposo, cibo rigorosamente in bianco, fermenti lattici per rimettere a posto la (decimata) flora batterica intestinale e Dissenten da assumere solo in caso di problemi "idraulici" .

Sono al secondo giorno di terapia e sto decisamente meglio, ma la spossatezza, e in particolare i dolori al volto non accennano ad abbandonarmi. Il mal di testa ora si fa vivo solo in orario serale. Il mio medico, che oggi ha voluto visitarmi per la seconda volta, mi ha detto di dare tempo al tempo, e che l'effetto "pulente" dei fermenti avrebbe rimesso tutto a posto.

Ora mi domando: viste le credenziali, per Domenica potrei fare un banale "sforzo" (pedalata cicloturistica), o è chiedere troppo al mio organismo?!? La sensazione che provo è di essere "svuotato" di tutte le forze, e sento come se dovessi sempre essere lì per finire lungo disteso a terra.

Mi affido alla sua esperienza per dipanare i miei dubbi. Per l'occasione la ringrazio in anticipo e la saluto caramente.

Walter.

P.S.:mi scusi per la prolissità, ma non volevo tralasciare nessun dettaglio.
 

FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
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*Aggiornamento*

Sono i primi minuti del 17 Ott. 2009. Nella scorsa settimana, ho fatto Domenica 11 il "raduno degli aquilotti" a Borgo Fornari (GE), venendone fuori letteralmente a pezzi. Ho retto, ma nei tratti in salita (tanti e duri) la risposta della mia muscolatura poteva essere definita solo con un termine: ridicola. Mi sono trovato con la schiena martoriata, rigida e dolorante, dopo un quarto d'ora, i tratti in discesa, resi impervi da un fondo pesantissimo (aveva piovuto due giorni prima, e i tratti in ombra erano l' 80 % del tracciato) mi hanno risvegliato dolori in tutto il corpo lasciandomi i muscoli delle braccia duri come la pietra: segno che la tossina era ancora in circolo, e lo sforzo fisico ha acuito il suo effetto, aggravato, se possibile, dall'impossibilità ad allenarsi i giorni prima della manifestazione.
La mia respirazione era quella di una carpa fuori dall'acqua: superficiale, scoordinata, inefficace. Mesi e mesi di nuoto, corsa e strappi in salita vanificati da una condizione fisica raccapricciante.

Comunque, sono riuscito a terminare il percorso in un tempo pietoso, ma senza accusare troppi "danni". A fine giornata è tornato il mal di testa accompagnato da una dolorosissima fitta all'attaccatura della mandibola che mi avevano accompagnato per l'INTERA settimana precedente.

Comunque, mi sono messo l'anima in pace (c'è gente, da quando ho letto, che dalle intossicazioni alimentari non esce in verticale, ma si tratta di casi rarissimi, resi disperati da situazioni di risposta immunitaria quanto mai carente). Durante la settimana ho fatto lavori quantomai impegnativi (sbadilare rottame, portarlo via con la carretta, rompere marciapiedi col martello pneumatico pesante), Giovedì ho ripreso con la piscina, solo 30 vasche da 25 metri però, venendone fuori provato, ma tutto sommato soddisfatto (viaggio di solito tra le 60 e 80 vasche a seduta).

Ho ricominciato a mangiare normalmente, piano piano sto recuperando la mia forma fisica, ma la lezione è stata dura, inaspettata e soprattutto non richiesta: mai visto che una muffetta in una borraccia riesca a tirare a terra un uomo di quasi 80 kg. che l'ultima volta che ha visto il medico è stato per chiedergli se gli esami del centro prelievi dell'AVIS erano corretti: si parla di un anno e mezzo fa.

Adesso non mi resta che sperare che il recupero definitivo sia veloce e TOTALE.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Sembra decisamente il quadro di una intossicazione alimentare.Da cosa è impossibile dirlo.
Se la cosa ha un certo peso,non basta ripristinare la flora intestinale. C'è una forte disidratazione che fa alterare molti valori ematici importanti,principalmente gli elettroliti.C'è un metabolismo cellulare alterato che si ripercuote notevolmente sulla forza muscolare,sull'affaticamento e sul recupero. Quindi se nel giro di qualche giorno non stai perfettamente bene,fai magari un controllo del sangue facendoti prescrivere gli esami di base e tutti gli elettroliti.Bevi oltre quello che ti sembra necessario
 

FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
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Grazie mille per le dritte!!! Domenica ho partecipato a una gara (33 km. tutti in piano), ho retto fino alla fine, ma "non ne avevo", non ne avevo proprio. A parte quello, ho ripreso ad allenarmi decisamente blandamente, ad andare di corpo regolarmente, nausea e fitte all'addome mi hanno abbandonato (era ora! Non ce la facevo più), e a far le scale di casa non mi viene più il fiatone.

Anche il medico mi ha prescritto gli esami ematici, penso di farli collimare col prelievo del sangue di Dicembre (sono donatore AVIS): prevedo TUTTI i valori sballati, anche se sto facendo di tutto per disintossicarmi (bere molto, sforzi fisici moderati, aloe vera tutte le mattine da ieri per un mese).

La cosa di cui non riesco a capacitarmi è che dopo un'estate d'inferno, a prenderle secche da tutti, stavo cominciando ad andare molto bene, a togliermi i primi sassolini dalle scarpe, e mi tocca rifare tutto da capo
 

FRWalter

Biker urlandum
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Aggiornamento del 26/10/2009.

In 3 settimane 3 eventi: tour degli aquilotti (11/10), 1^ di Wintercup (18/10), 2^ di Wintercup. Unico allenamento, 30 vasche di piscina. Di meglio non ho potuto fare.

Di male in peggio: in tutti e 3 gli eventi mi sono trovato col fiato spezzato fin dal primo minuto, e nell'ultima gara ho notato una cosa positiva e una negativa:

- Pos: In certi tratti in piano (brevi, ovviamente) riuscivo a forzare come quando ero in forma, se non meglio.

- Neg: In salita la solita odissea, gli ultimi 10 km. crampi DA PIANGERE, e totale assenza di risposta agli sforzi. Questo mi ha fatto pensare (e non ci va un genio) che a livello di elettroliti sono messo molto, ma molto male.

Visto che le mie funzioni gastro-enterologiche sono tornate normali, la prossima settimana mi sacrificherò ancora ad andare a riso e pasta in bianco, insalata scondita, niente alcoolici, niente cibi conditi o piccanti, e bere, bere, bere come se dovessi sciogliermi. Non gliela dò vinta, tornerò in forma a costo di dannarmi l'anima.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo