Ciao, a beneficio di tutti gli interessati a questa bike, riporto anche qui una mini-recensione della stessa a seguito di un paio di uscite.
Modello: Canyon Spectral Al 29 8.9
Taglia: XL
Peso rilevato: 13 Kg precisi senza pedali
Termine di paragone: Niner RIP9 del 2008
Packaging e setup:
- Imballaggio ottimo
- Tuttaltro che ben assemblata. Ho dovuto mettere mano ad entrambi i cambi perchè mal tarati... Per fortuna ho una discreta esperienza meccanica, altrimenti sarei dovuto ricorrere ad un ciclista ancora prima di cominciare ad utilizzarla.
- Il copertone posteriore ha una macroscopica deformazione, il cerchio sembra completamente storto in verità è solo colpa di questa malformazione. Impossibile non notarlo in fase di assemblaggio. Ne ho richiesta la sostituzione il 28 Giugno, nel frattempo ho montato un altro copertone, ad oggi non ho ancora ricevuto nulla...
Posizione in sella
Come accennato in qualche post precedente, è abbastanza raccolta e centrata, l'angolo sella è abbastanza "in piedi" con peso in avanti. A chi piace pedalare, spingendo da dietro (forte arretramento sella) potrebbe creare qualche problema.
In compenso è una posizione che permette di gestire molto bene la bici in discesa nello stretto e quando serve caricare l'anteriore.
Trasferimenti e salite molto pedalabili su asfalto:
Questo non è proprio il suo campo, pedalando con la corona da 36, anche con ammo in posizione climb, si avverte un leggero bobbing del carro, effetto che cessa quasi totalmente quando la salita si fa più ripida e si passa sul 22. Mi ha quasi dato l'impressione che quanto più la salita si fa ripida e più l'effetto va svanendo.
Mi domando per quale ragione abbiamo pensato ad un setup così morbido per l'ammo in posizione climb... La forcella invece si blocca quasi totalmente.
Questo aspetto non mi piace.
Salita tecnica
La spectral ha il grosso vantaggio di avere un carro bello rigido e reattivo, questo permette di avere una posizione sempre ben sostenuta che non tende ad insaccarsi neanche su ostacoli importanti.
E' una sensazione completamente diversa rispetto al sistema CVP di Niner, che compensava la sua scarsa rigidità con un sistema a mio avviso molto efficente. In queste circostanze, IMHO un VPP ben dimensionato è decisamente superiore rispetto ad un giunto Horst.
Ottima la trazione, come ci si può aspettare da una 29 con questa escursione.
Le ruote leggere ed il peso nel suo complesso abbastanza contenuto mi hanno dato la sensazione di un mezzo che si porta in cima senza grossi impedimenti. Da evitare scatti fuorisella e/o rilanci continui.
In generale, diciamo che in salita, quando il gioco si fa duro, la Spectral c'è...
Discesa tecnica
Qui devo ancora capirla. Ne ho fatto una sola, peraltro scivolosa e con un copertone anteriore (di serie) che non mi piace un gran che. Quello che posso dire è che si tratta di una bici bella maneggevole, nello stretto gira da dio, nonostante sia una XL. Si guida molto bene con gli spostamenti del corpo.
Decisamente più reattiva, giocosa ed intuitiva della RIP, la quale nello stretto andavo proprio in crisi. Ho goduto persino su alcuni tornantini stretti.
Me la aspettavo più plush, ma forse l'ammo è ancora troppo nuovo per dare il meglio, devo provare a lavorare meglio anche sul registro del ritorno.
Non mi da la sensazione di avere un centimetro e mezzo in più di escursione rispetto alla RIP, anzi...
Angolo sterzo azzeccato. Forcella nella media.
Discesa veloce
Questo è proprio il suo abitat naturale, che sia liscia o scassata, è un piacere mollarla, una vera goduria. La sua rigidità gioca un ruolo rilevante seguendo le traiettorie alla perfezione. In curva e nei rapidi cambi di direzione si "butta giù" che è una meraviglia. Non oso immaginare montando una forca da 34. Qui non ha nessun paragone con la RIP.
Mi ha veramente stupito.
Per gli amanti dei salti, il peso centrato aiuta molto, praticamente decolla da sola.
Se avete delle domande o altre curiosità sono qua.
Marco
Modello: Canyon Spectral Al 29 8.9
Taglia: XL
Peso rilevato: 13 Kg precisi senza pedali
Termine di paragone: Niner RIP9 del 2008
Packaging e setup:
- Imballaggio ottimo
- Tuttaltro che ben assemblata. Ho dovuto mettere mano ad entrambi i cambi perchè mal tarati... Per fortuna ho una discreta esperienza meccanica, altrimenti sarei dovuto ricorrere ad un ciclista ancora prima di cominciare ad utilizzarla.
- Il copertone posteriore ha una macroscopica deformazione, il cerchio sembra completamente storto in verità è solo colpa di questa malformazione. Impossibile non notarlo in fase di assemblaggio. Ne ho richiesta la sostituzione il 28 Giugno, nel frattempo ho montato un altro copertone, ad oggi non ho ancora ricevuto nulla...
Posizione in sella
Come accennato in qualche post precedente, è abbastanza raccolta e centrata, l'angolo sella è abbastanza "in piedi" con peso in avanti. A chi piace pedalare, spingendo da dietro (forte arretramento sella) potrebbe creare qualche problema.
In compenso è una posizione che permette di gestire molto bene la bici in discesa nello stretto e quando serve caricare l'anteriore.
Trasferimenti e salite molto pedalabili su asfalto:
Questo non è proprio il suo campo, pedalando con la corona da 36, anche con ammo in posizione climb, si avverte un leggero bobbing del carro, effetto che cessa quasi totalmente quando la salita si fa più ripida e si passa sul 22. Mi ha quasi dato l'impressione che quanto più la salita si fa ripida e più l'effetto va svanendo.
Mi domando per quale ragione abbiamo pensato ad un setup così morbido per l'ammo in posizione climb... La forcella invece si blocca quasi totalmente.
Questo aspetto non mi piace.
Salita tecnica
La spectral ha il grosso vantaggio di avere un carro bello rigido e reattivo, questo permette di avere una posizione sempre ben sostenuta che non tende ad insaccarsi neanche su ostacoli importanti.
E' una sensazione completamente diversa rispetto al sistema CVP di Niner, che compensava la sua scarsa rigidità con un sistema a mio avviso molto efficente. In queste circostanze, IMHO un VPP ben dimensionato è decisamente superiore rispetto ad un giunto Horst.
Ottima la trazione, come ci si può aspettare da una 29 con questa escursione.
Le ruote leggere ed il peso nel suo complesso abbastanza contenuto mi hanno dato la sensazione di un mezzo che si porta in cima senza grossi impedimenti. Da evitare scatti fuorisella e/o rilanci continui.
In generale, diciamo che in salita, quando il gioco si fa duro, la Spectral c'è...
Discesa tecnica
Qui devo ancora capirla. Ne ho fatto una sola, peraltro scivolosa e con un copertone anteriore (di serie) che non mi piace un gran che. Quello che posso dire è che si tratta di una bici bella maneggevole, nello stretto gira da dio, nonostante sia una XL. Si guida molto bene con gli spostamenti del corpo.
Decisamente più reattiva, giocosa ed intuitiva della RIP, la quale nello stretto andavo proprio in crisi. Ho goduto persino su alcuni tornantini stretti.
Me la aspettavo più plush, ma forse l'ammo è ancora troppo nuovo per dare il meglio, devo provare a lavorare meglio anche sul registro del ritorno.
Non mi da la sensazione di avere un centimetro e mezzo in più di escursione rispetto alla RIP, anzi...
Angolo sterzo azzeccato. Forcella nella media.
Discesa veloce
Questo è proprio il suo abitat naturale, che sia liscia o scassata, è un piacere mollarla, una vera goduria. La sua rigidità gioca un ruolo rilevante seguendo le traiettorie alla perfezione. In curva e nei rapidi cambi di direzione si "butta giù" che è una meraviglia. Non oso immaginare montando una forca da 34. Qui non ha nessun paragone con la RIP.
Mi ha veramente stupito.
Per gli amanti dei salti, il peso centrato aiuta molto, praticamente decolla da sola.
Se avete delle domande o altre curiosità sono qua.
Marco