• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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recensione completa niner jet 2011 by tamburino

ho aspettato a fare una recensione della mia jet per avere modo di provarla bene e poter così redarre delle sensazioni più dettagliate ed esaustive possibili, ovviamente se c'è ancora qualcosa che non vi è chiaro dopo aver letto, chiedetemi pure.
in ogni caso quesa è la lista di componenti in cui è montata:

-telaio niner jet 2011 white 2784gr pesato
-forcella manitou tower pro white 80mm
-ammortizzatore fox rp23 custom
-serie sterzo fsa
-tappo serie sterzo, spessore alleggerito 8mm, e vite in ergal kcnc red
-sganci ruota kcnc red titanio
-ruote american classic alphatype
-gomma anteriore schwalbe furious fred latticizzata 337gr/alternata in base al percorso a rocket ron 29x2.25
-gomma posteriore schwalbe furious fred latticizzata 348gr/alternata in base al percorso a rocket ron 29x2.25
-valvole ust new american classic red
-tappi valvola proiettile kcnc red
-attacco manubrio kcnc sc wing 100mm
-manubrio felt devox nano carbon rise 640mm
-manopole ergon gx1 white con viti fissaggio in ergal red
-comandi cambio new sram x0 10v con collarino matchmacker
-freni new sram x0
-disco anteriore 160mm ashima rosso con viteria in titanio
-disco posteriore ashima 140mm rosso con viteria titanio
-collarino reggisella kcnc sc 10 red
-reggisella kcnc ti pro lite 30,9x400mm rosso
-sella frm black hole
-guarnitura truvativ noir red carbon
-corona kcnc blade red 36d
-corona piccola z-bike 22d
-bussole corona in ergal a2z red
-movimento centrale first components rosso
-deragliatore new sram x0 2x10
-catena sram 1070
-pacco pignoni sram 1050 11-32 10v
-cambio posteriore sram new x0 10v con pulegge kcnc red, viteria pulegge e registri in ergal red.
-pedali exustar pm-25TI
-guaine bbb teflon
-capiguaina anodizzati rossi
-garmin edge 800
-viteria varia in ergal rosso
-proteggi telaio bbb cablewraps bianchi
-fascette rosse
-lattice axevo










 
-peso:
beh, è il valore che se c'è il rendimento a me personalmente interessa meno, però è bene parlarne.
il mio telaio è risultato 2780gr, complice anche la taglia piccola.
pare un valore adeguato, sopratutto in rapporto alla rigidità granitica dell'insieme.
e questo non è assolutamente un aspetto da sottovalutare, in quanto ultimamente stò leggendo un sacco di prove sulle riviste di settore di bici che hanno un avantreno granitico, oppure un buon rendimento in salita, ma poi peccano sulla rigidità del posteriore compromettendone il giudizio finale globale o in discesa di non poco.
non è il caso di quasta jet, che in discesa và esattamente dove vuoi, ed in salita con l'ammo posizionato sul 3 del propedal, è esattamente come avere una front, e badate bene, non ho mai provato questa sensazione su una full..
comunque alla fine della fiera la bici si riesce ad assemblare intorno ai 10kg, che sia un po' sotto, o un po' sopra dipende dal budget di ognuno.
e ditemi voi, se 10kg sono tanti per una full da 29...


-prezzo:
2190€, appare anch'esso adeguato per la qualità eccelsa del prodotto -verniciatura, saldature, materiali, estetica, progetto-, per la sua dinamica pressochè perfetta(e questo deve sicuramente aver richiesto parecchi studi e prove per essere raggiunta), e perchè tra le ditte di eccellenza(anche da 26) che vendono le loro bike full in modalità solo telaio, la jet è completamente in linea con la concorrenza.

-agilità:
sorprendente. avevo avuto modo di testare un'altra jet in passato con la forka da 100, ma ora che l'ho montata con la 80 mi sono effettivamente accorto che è con quest'ultima che la bici esprime il massimo delle sue potenzialità.
con la 100 infatti l'angolo si apriva un po' troppo, e ciò la rendeva oltre che un po' più lenta sullo stretto, anche molto meno stabile all'anteriore, e a me dava la costante sensazione di sottosterzo, sensazione che ora è completamente sparita con la 80.
inoltre in questa configurazione la bici è davvero agile come una front, se non fosse che ogni tanto ci si guarda in mezzo alle gambe per sincerarsi dell'ammortizzatore, sembrerebbe di aver sotto le chiappe una niner air!!
consiglio pertanto di montare forcelle da 100 o 120 solo a chi ha reali esigenze di alzare l'anteriore per affrontare discese molto ripide, o per chi intende farci un utilizzo un po' più gravity, ma a quel punto io passerei indubbiamente alla rip.

-comfort e tenuta di strada:
cheddire.. spiana tutto, pur riamendo incollata al terreno...
sò che sembra una frase fatta per una full, ma non è così, perchè questa in più spinge anche forte, e non bobba!!
infatti si sà che per una full ricercare il giusto compromesso tra il lavoro sensibile della sospensione e la resa in pedalata è difficilissimo, infatti in passato ho pedalato full che bobbavano poco, ma poi non assorbivano le asperità adeguatamente, o viceversa, mangiavano tutto ma poi disperdevano anche tutto in pedalata..
il comfort pertanto è promosso a pieni voti.
la tenuta di strada è eccelsa ovviamente, in quanto con la forcella da 80 si centrano molto bene i pesi sul mezzo, e si arriva a sentirsi tutt'uno con esso.
la bici ha la giusta ripartizione del peso tra i due assi, e si ha sempre la sensazione che le sospensioni lavorino a braccetto.
questo dà una fiducia tale che permette di accedere ad un livello superiore di guida in ogni situazione.

-trazione:
riprendendo quanto detto sopra, avendo una ruota incollata al terreno la trazione rimane sempre eccellente.
per ottimizzare questo paramentro è importante regolare bene il comportamento dell'ammortizzatore posteriore, ma di questo ne parlo qui sotto.

-accelerazione, risposta in pedalata e settaggio della sospensione:
accelerazione esaltante per una full.
in piedi sui pedali la bici risponde con un'accelerazione pari ad una front, ciò nonostante il carro sia molto assorbente(rispetto ad una front) anche da tutto bloccato, e quì si intravede l'ottimo lavoro dei tecnici svolto con il carro CVA.
pedalando seduti la bici permette di affrontare tratti rovinati sorridendo cinicamente mentre si vedono gli altri che rallentano simulando le vibrazioni di un frullatore...

ovviamente qui entra in gioco il propedal, analizziamo le quattro posizioni disponibili:
propedal disinserito e quindi ammortizzatore del tutto aperto: la jet in questa configurazione diventa una vera divoratrice di ostacoli, ma la sospensione non è del tutto esente dai movimenti indotti dalla pedalata.
infatti se si pedala su pavimentazioni lisce ci si accorge che da seduti un movimento di affondamento di mezzo/un centimetro c'è, ma finchè non ci si mette in piedi sui pedali o si ricerca la prestazione non dà fastidio, e poi è veramente poco.
infatti nelle escursioni invernali dove non c'è l'assillo del cronometro si scopre che è questa la configurazione in cui si tiene più spesso la bicicletta.
bobbing che poi come per magia sparisce mentre si è su pavimentazioni rovinate in quanto si ha la netta sensazione che la sospensione sia troppo impegnata a fagocitare gli ostacoli piuttosto che preoccuparsi del bobbing..

propedal su posizione 1: forse questa è la configurazione più adatta per chi vuole dimenticarsi della levetta e lasciar fare tutto automaticamente alla bici.
il bobbing ancora in questa configurazione rimane, ma è molto limitato da seduti se si ha una pedalata rotonda, e bisogna erssere mainaci del tutto bloccato per farci caso; in piedi invece la bici si muove un po' di più.
l'assorbimento in questa posizione rimane ancora ottimo.
propedal su posizione 2: la bici è ancora più bloccata in pedalata, ma non ancora del tutto.
personalmente questa è la configurazione che uso meno, ma solo perchè siamo ancora lontani dalle gare, penso infatti che sia una posizione intermedia di compromesso tra resa in pedalata ed ancora assorbimento per un racer, ma il tutto è da scegliersi sempre in base al percorso.
in questa configurazione la sospensione comincia a lavorare solo sugli ostacolì di media/grande dimensione, filtrando molto poco quelli piccoli.
propedal posizione 3: anche se non lo è in teoria, in pratica si può definire "il blocco". questo perchè già la sospensione CVA è studiata per limitare l'influenza della pedalata, ed abbinando questo alla posizione 3 di fatto si ha un vero e proprio blocco totale.
così la bici in pedalata non ha nulla da invidare ad una vera e propria front, ed è talmente insensibile anche agli spostamenti di peso di forza che anche in piedi sui pedali la sensazione è la medesima, permettendo di spingere anche rapporti duri in salita, anche in quelle situazioni dove ci si accorge che magari la marcia non è adeguata, e troppo dura, e quindi magari per un attimo si è costretti a forzare l'azione.
in questa configurazione per assurdo la bici potrebbe anche essere usata in singlespeed. (yoda?)
l'ammortizzatore si sblocca solo in presenza di ostacoli molto marcati, dove svolge appieno il suo lavoro fino al ritorno in posizione di tutto esteso, dove torna di nuovo a bloccarsi.
in questa posizione di propedal anche il sag è praticamente inesistente e quindi la bici è un po' più rivolta sull'anteriore, cosa utile per esempio sulle salite ripide.
settaggio della sospensione: la bici và bene sia che la si tenga con un sag del 20%, del 25% o del 30%.
io le ho provate tutte e tre, e ho visto che ciò rientra nelle preferenze personali, cioè se uno vuole la bici più burrosa e che assorba anche lo schiacciamento di una formica, o se uno preferisce limitare l'affondamento al posteriore per limitare l'assetto spostato al posteriore da "chopper" tipico dei discesisti.
in ogni caso la sospensione accetta tutto, e si rende molto disponibile ai vari settaggi senza rispondere se si sbaglia con reazioni dinamiche improprie.
io stò usando il 25% per escursioni, e per le gare passerò al 20% per massimizzare il rendimento in xc.
in ogni caso non consiglio di scendere sotto il 20% nè di salire sopra il 30%, e non lo consiglia neanche niner, sarebbe inutile.
bisogna invece spendere un po' più tempo a trovare la giusta regolazione del ritorno, che facendo la classica prova dello scendere dallo scalino da seduti a me sembrava a posto, per poi invece soprire in discesa che avevo lasciato il ritorno troppo aperto e la sospensione dopo essersi compressa rimbalzava un po'.. ovviamente è bastato chiuderlo di più per risolvere il tutto.
 
Reactions: Ubaldo and fabiofax
-passaggio ruota: ci stà un 2.25, ma non tanto di più sinceramente, pertanto chi vuole mettere un kodiak se lo scordi..
ma tanto non serve su questa bici mettere gomme più larghe di 2.25, quindi direi tutto ok!

-appunti: lo standover è corretto, e spesso ti salva letteralmente i testicoli il tubo così inclinato, però in questo modo non ci stà neanche una borraccia piccola con un portaborraccia tradizionale, pertanto si è costretti a prendere un portaborraccia ad estrazione laterale.
a dover di cronaca faccio presente che è disponibile un secondo attacco sotto l'obliquo, ma è troppo esposto allo sporco per aver il coraggio di berci sù dopo..
tanta rigidità del telaio và premiata ed accompagnata con delle ruote adeguate, ho provato la bici sia con le crest che con le american classic, ma è con quest'ultime che la bici si accorda perfettamente ed esprime il massimo delle suo potenzialità, anche in salita, diventando così una vera spada affilata ed arma da guerra in cui a quel punto solo le gomme(cattive o meno) ne decideranno il carattere o il percorso da affrontare!

-conclusioni: la bici definitiva per un vero utilizzo a 360gradi.
quindi và bene per l'xc ma anche per l'escursionimo, ricalca le prestazioni di una front ma le supera su terreni difficili ed in discesa.
ovviamente non è adatta all'allmountain più spinto, ma per quello basta rivolgersi alla rip.
con questo però non voglio dire che se sul percorso si incontra un full cazzuta da 26 con 140mm di escursione non si riesca a stargli dietro agevolmente, anzi...

io cambio bici molto spesso lo sapete, ma questa ci vorrà un pezzo prima che lo faccia...
 
Complimenti e bellissima una vera signora delle nevi leggera e aggressiva volevo chiederti solo unacosa perché le ruote sono diverse e non rette e due american Classic?
semplicemente perchè mi son trovato a partire per le ferie di fretta ed avevo una ruota posteriore crest già montata con la gomma che mi serviva ed allora ho preso su quella senza fare tanti smontaggi/rimontaggi.
 

filippo.k

Biker popularis
perdonami, 10kg? La ha un mio compagno di squadra montata con R1, ruote con tune e crest, gruppo xx , gomme aspen , trittico kcnc con piega salsa motocarbon e sella slr ma pesava 11kg, pesata io personalmente, sicuro della tua? Domani esco con lui e la ripeso.
Scusa l'ot ma con 2800 di telaio a mettere la tua componentistica su una scale uscirebbe una front da 8200 con le american classic e una forka da 1700 gr , mi pare strano.
Senza polemica ovvio, e' solo per chiarezza, giro e rigiro e non ci capisco piu' niente di sti pesi....
 

schulz

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Premetto che ho finito oggi di assemblarla, una Jet 9 appunto, e domani farò la mia prima uscita.
Volevo chiederti che pressione tieni nell'ammortizzatore? So che varia da peso stile di guida percorsi e ecc., ma ho notoato che portandola a cincirca 8 bar e solo sedendomi per valutare il sag (con propedal chieso e pos. 3) l'or scende di un buon 1 - 1,5 cm (peso circa 80 kg). Il che mi sembra eccessivo per essere il "blocco". Poi provandola nel giardino di casa, sempre con propedal attivo, mi sembrava di sentirla bobbare un pochino.
Certo son senzazioni abbastanza statiche, domani mi faccio un bel giretto (con pompetta e attrezzi) in modo di capirla e iniziare a cucirmela addosso.

P.S. La mia montata con forka Reba, gruppo XT, guarnitura Areozine e cerchi Easton XC 90 pesa 11,3 kg. Quanto prima riporterò foto, componentistica e senzazioni.
 

schulz

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Ok, poco da dire..Gran Bici!!! Purtropponon non sono riuscito a fare molti km ma ha dato subito senzazioni ottime.
Mettendo il propedal sulla posizione 3 mi è sembrato di pedalare sulla Air 9 del mio amico con la sola eccezzione che in discesa è molto più stabile e in generale più comoda, ma per i mie gusti un pò troppo (chiaramente) "strozzata" in discesa.
Ho portato sulla posizione 2 è lo trovata un ottima via di mezzo reattiva e molto confortevole, lo sentita bobbare qualcosina pedalando solo su asfalto.
Come pressioni sono partito con 8 PSI per poi passare ai 9, per ora mi sembra bene ma ho ancora bisogno di qualche km in più..
 
per la precisione 10,6kg la mia.
se schulz l'ha montata così, e pesa così:

La mia montata con forka Reba, gruppo XT, guarnitura Areozine e cerchi Easton XC 90 pesa 11,3 kg. Quanto prima riporterò foto, componentistica e senzazioni.

...probabilmente quella del tuo amico deve aver per forza qualcosa che la appesantisce, se si guarda pezzo per pezzo sicuramente viene fuori.

Io ai pesi credo solo quando vedo la foto della stadera Park Tool (e non altre) con appesa la bici.

credi a quello che vuoi..

E poi comunque ha montato gommine da esposizione....se ne monti altre "vere" mancano 6 etti buoni

queste gommine da "esposizione" è due anni che mi fanno fare gare xc, per la precisione 35 gare nel 2010..
 
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