Ciao a tutti.
È sorto questo tipo di problema, più con la matematica (nonostante ci lavori) che con le biciclette in se, ma mi dev'essere sfuggito qualcosa.
Allora, io ero rimasto fin da ragazzo quando "elabori" il tuo CRE con il mito per cui, aumentando i denti del pignone ottieni una maggiore velocità massima, stesso effetto che si ottiene riducendo i denti della corona. Giusto?
Ora con le bici mi sono imbattuto in questo concetto dello sviluppo metrico dato da (C/P)*ruota=sviluppo metrico appunto.
Ma ho appreso da questa formula che le mie conoscenze a riguardo erano errate...
Allora ponendo come costante la circonferenza della ruota e supponendo che lo sforzo del motore sia comparabile con quello delle gambe del ciclista e considerando che il mio concetto di sviluppo metrico è: metri fatti con una pedalata. Tutto ciò però non combacia nel senso che, se aumento i denti della corona (C) lasciando uguali gli altri due valori qualunque essi siano, lo sviluppo metrico aumenta?! (5/2)*1=2.5 è maggiore di (4/2)*1=2.
Aumentando il pignone (P) invece con gli altri valori fissi ho: (5/1)*1=5 se aumento (5/2)*1=2.5 quindi lo sviluppo si riduce! Cioè funziona all'opposto di come credevo.
Oppure il concetto di sviluppo metrico è diverso da quel che ho compreso nel senso che il tutto avrebbe senso se lo sviluppo metrico fosse :il numero di pedalate necessarie a fare 1 metro(ad esempio).
Cosi con uno sviluppo metrico basso, potrei raggiungere facilmente una velocità massima elevata senza dover pedalare come un matto.
Scusate per la domanda, ma c'è veramente qualcosa che non torna!
È sorto questo tipo di problema, più con la matematica (nonostante ci lavori) che con le biciclette in se, ma mi dev'essere sfuggito qualcosa.
Allora, io ero rimasto fin da ragazzo quando "elabori" il tuo CRE con il mito per cui, aumentando i denti del pignone ottieni una maggiore velocità massima, stesso effetto che si ottiene riducendo i denti della corona. Giusto?
Ora con le bici mi sono imbattuto in questo concetto dello sviluppo metrico dato da (C/P)*ruota=sviluppo metrico appunto.
Ma ho appreso da questa formula che le mie conoscenze a riguardo erano errate...
Allora ponendo come costante la circonferenza della ruota e supponendo che lo sforzo del motore sia comparabile con quello delle gambe del ciclista e considerando che il mio concetto di sviluppo metrico è: metri fatti con una pedalata. Tutto ciò però non combacia nel senso che, se aumento i denti della corona (C) lasciando uguali gli altri due valori qualunque essi siano, lo sviluppo metrico aumenta?! (5/2)*1=2.5 è maggiore di (4/2)*1=2.
Aumentando il pignone (P) invece con gli altri valori fissi ho: (5/1)*1=5 se aumento (5/2)*1=2.5 quindi lo sviluppo si riduce! Cioè funziona all'opposto di come credevo.
Oppure il concetto di sviluppo metrico è diverso da quel che ho compreso nel senso che il tutto avrebbe senso se lo sviluppo metrico fosse :il numero di pedalate necessarie a fare 1 metro(ad esempio).
Cosi con uno sviluppo metrico basso, potrei raggiungere facilmente una velocità massima elevata senza dover pedalare come un matto.
Scusate per la domanda, ma c'è veramente qualcosa che non torna!