RAMPITOUR D’ITALIA

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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SI PARTE IL 27 APRILE CON LA RAMPIBIKE


Il Trentino si sta dimostrando sempre più patria felice della mountain bike. Anche per quest’anno il Rampitour d’Italia ripropone le classiche sei tappe, con interessanti novità nel regolamento, nelle proposte e nelle opportunità offerte dal challenge più "datato" in Italia e che consolida di anno in anno la partecipazione di migliaia di bikers.
Anche per la settima edizione il "via" sarà dato dalla Rampibike, la gara con la storia più recente fra quelle del gruppo, ma che ha saputo farsi apprezzare non solo per il tracciato, ma anche per il contesto in cui si svolge, la lussureggiante Val di Non, nota ai più come la valle di Melinda, la patria delle mele più famose d’Italia. Proprio a fine aprile inizia l’originale fioritura dei meleti, sparsi in ogni angolo della vallata.
L’edizione del 2001 aveva raccolto qualche critica per un percorso poco adatto ad una gara di inizio stagione, ma in quell’occasione il tracciato era stato variato in emergenza poiché una recente nevicata aveva costretto gli organizzatori a scelte alternative. Lo scorso anno si è ripresentato il problema, con meno neve e dunque gli organizzatori hanno ritagliato un percorso ad hoc che è piaciuto alla maggioranza dei partecipanti.
Quest’anno, a meno di sgradite sorprese, di neve in quota non ce n’è e così domenica 27 aprile verrà riproposto il tracciato del 2002 che quindi diventa definitivo, con partenza da Cavareno. La lunghezza della gara è di 43 chilometri con un dislivello di 1050 metri, sicuramente non molto impegnativa anche se include ben 18.6 km di tratti di sola salita. Una gara nel cui albo d’oro compaiono nomi eccellenti come Belloni, Bruschi, Checuz, Martinez, DeBertolis, Dehò, tra le donne Bertossi, Hober e Giacomuzzi, e che si sviluppa inizialmente sul fondovalle e quindi si inerpica fra le verdi abetaie che contraddistinguono l’alta Val di Non.
La prima tappa del Rampitour d’Italia quest’anno è stata inserita nello "Shimano challenge" accrescendo così ulteriormente l’interesse per una gara che ha il pregio di proporsi anche in un periodo ideale per i primi week-end di primavera da trascorrere in montagna. Venerdì 25 aprile è festa nazionale, così il bel ponte rappresenterà anche l’opportunità di spostarsi con amici o con la famiglia. Ritorna fedele all’appuntamento della vigilia anche la manifestazione per i più giovani, la MiniRampibike, che riserverà quest’anno un tema nuovo e legato ai prodotti tipici della terra. Solitamente sono oltre 300 i partecipanti all’evento dei più piccoli.
Un consiglio: vista la data favorevole per i tre giorni di sport e vacanza, è bene prenotare per tempo: la concomitanza con il Giro del Trentino in quella zona limita drasticamente la disponibilità alberghiera. Informazioni in questo senso si possono avere presso il locale Ufficio Turistico (APT Val di Non – tel. 0463.830133 - E-mail. [email protected] – www.valledinon.tn.it).
Per quanto riguarda le iscrizioni alla gara, queste sono già aperte (costo 27 euro). È possibile iscriversi anche on-line sul sito www.rampitour.com ed anche con carta di credito. Quest’anno il pacco gara è particolarmente ricco e prevede per tutti i concorrenti un pneumatico personalizzato Rampitour d’Italia e prodotto da Geax, con una bandana o un paio di calzini tecnici. Come è noto, il Rampitour d’Italia mette a disposizione una segreteria aperta tutto l’anno, durante gli orari d’ufficio (tel. 389.8087333).
Tra le novità del Rampitour d’Italia c’è una nuova suddivisione delle categorie, stabilite come segue: èlite e under23, da 18 a 29 anni, da 30 a 34 anni, da 35 a 39 anni, da 40 a 44 anni, over 45, donne ed escursionisti. C’è inoltre l’incremento del montepremi, che è salito quest’anno a 40.632,00 Euro ma soprattutto i primi 5 classificati di ogni categoria verranno iscritti d’ufficio al Campionato Mondiale Marathon nella griglia preferenziale. Inoltre i vincitori di ogni categoria saranno invitati quali graditi ospiti all’Africa Rampitour che si svolgerà a Sharm El Sheikh nel mese di marzo 2004 e che "chiuderà in bellezza" il circuito del Rampitour.

IL PERCORSO DELLA RAMPIBIKE

Si parte dal piazzale del Tennis Hall a 957slm in leggera salita. Attraversata la strada statale della Mendola ci si dirige verso località Stalle di Cavareno presso il rio Moscabio: attraversato il ponte, a sinistra e in leggera salita su strada sterrata ci si dirige in direzione Romeno, e su strada sterrata pianeggiante verso Fondo entrando nel bosco e lasciando sulla sinistra il campo da golf "Dolomiti".
Entrati nell’abitato di Fondo, si passa prima sotto un portico e affiancando il famoso lavatoio, si affronta una strada e si entra nel canyon su strada sterrata in direzione del lago Smeraldo. Arrivati in fondo al canyon si affronta una breve ma ripida salita (circa 100 m), si costeggia in sinistra orografica prima il lago e successivamente il torrente, sempre su strada sterrata in direzione Sedruna per raggiungere quindi il primo ristoro dopo 11,5 chilometri.
Si continua in leggera salita su strada forestale sterrata, passando sotto la palestra di roccia in direzione Malosco: dopo circa 1.5 Km la strada comincia a ridiscendere per un breve tratto, si imbocca un sentiero in piano e successivamente ci si immette sulla strada asfaltata che porta a Regole di Malosco. Si punta poi verso l’abitato di Ronzone e si comincia a salire, prima su strada asfaltata per circa 200 metri e poi per strada forestale sterrata si raggiunge la località Waldheim lasciando sulla destra la strada statale che porta al passo Mendola. Si raggiunge Ruffrè attraverso una strada forestale e dopo 2,5 Km la Val Contres e quindi località Molini di Amblar.
A questo punto si sono percorsi 24 Km. Incomincia proprio da qui la lunga ascesa verso Malga di Romeno. Dopo circa 4 Km la strada si fa più larga ma si continua a salire. A differenza della prima edizione, si taglia l’ultimo tratto in alto che porta alle tre malghe della zona e si scende verso il paese di Don, si punta poi verso loc. Molini di Don e quindi verso il traguardo dopo i fatidici 43 chilometri.
Decisamente accogliente la zona di partenza e di arrivo con una struttura, il Tennis Hall di Cavareno, allestita per l’occasione a ufficio gare, segreteria, zona ristoro e premiazione.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo