RAMPITOUR DITALIA 2004: NOVITA A GO-GO
ISCRIZIONI PIU ECONOMICHE, STESSI SERVIZI
[Comunicato stampa] - Per descrivere il Rampitour dItalia di mountain bike non servono tante parole.
Il più "anziano" challenge italiano questanno festeggia lottava edizione e rimane fedele alla tradizione, con le cinque gare a determinarne la classifica e la Rampilonga a metà settembre, non più valida come tappa finale del circuito, ma come Supertappa del challenge gemello, il "Rampitour delle Regioni", nato proprio questanno dalla medesima organizzazione e gestito da Riccardo Taroni.
Dunque cinque gare con la stagione "aperta" dalla Rampibike della Val di Non il 2 maggio, e che prosegue con cadenza quindicinale con la Rampiledro (Val di Ledro e Tremalzo) il 16 maggio, con la PaganellaBike (Altopiano della Paganella) il 30 maggio, con la 1000GrobbeBike -100 Km dei Forti (Altipiani di Lavarone e Luserna) il 13 giugno ed infine con la Rampikissima (Valle di Primiero) il 27 giugno. La Rampilonga, assieme alla gara breve, la Rampimidi, andrà in scena il 12 settembre.
Pur ricalcando le orme delle edizioni precedenti, nel Rampitour di questanno (il regolamento completo e le informazioni aggiornate sono sul sito www.rampitour.com), spiccano alcune novità interessanti.
Innanzitutto la tassa di iscrizione: in netta controtendenza Riccardo Taroni, "patron" del Rampitour dItalia, ha deciso di ridurre il costo sfoltendo il pacco gara, ma consentendo a chi mira al gadget di non rimanere deluso. Così, per partecipare alle cinque tappe del Rampitour dItalia ora la quota ammonta a 20 Euro per ciascuna gara, oppure a 25 Euro se si desidera avere una originale polo ricamata con il logo di gara. Le magliette saranno di diverso colore per ogni tappa. Da vero "gentleman", Riccardo Taroni per le iscrizioni femminili, e solo per quelle, ha mantenuto la tassa a 20 Euro comprendendo anche la polo.
E già che siamo in tema di maglie, ecco arrivare anche la "maglia rosa" che sarà indossata dal leader assoluto tappa dopo tappa, e che va ad aggiungersi alle maglie tricolori di leader di ogni categoria, anche quelle assegnate gara dopo gara.
Per i "fedelissimi", coloro i quali si iscrivono in blocco alle cinque tappe, cè unulteriore polo ricamata ma soprattutto una corsia preferenziale per le operazioni di verifica prima delle competizioni.
Le categorie sono definite per età e per sesso, e sono per i maschi Under 23/ Élite, SP da 18 a 29 anni, M1 da 30 a 34 anni, M2 da 35 a 39 anni, M3 da 40 a 44 anni e M4 oltre 44 anni, mentre per le donne la categoria è unica. Per gli escursionisti viene infine redatta una classifica a parte.
Al termine del Rampitour dItalia sarà stilata, infine, una inedita classifica denominata "fidelity challenge" che propone il raffronto dei tempi impiegati lo scorso anno con quelli del 2004 sul medesimo tracciato. Il migliore sarà latleta che alla fine delle cinque gare, ovviamente se le ha portate tutte a termine anche nel 2003, avrà realizzato la maggiore differenza di tempo.
Questo è anche uno dei motivi per cui il Rampitour dItalia propone, anche questanno, gli stessi percorsi delle passate edizioni. La scelta è stata adottata dagli organizzatori in seguito ad una indagine fra i partecipanti, in cui la maggioranza di un campione di intervistati ha dichiarato di gradire i medesimi tracciati proprio per avere un riferimento sul miglioramento delle proprie prestazioni.
I grandi numeri di presenze al Rampitour dItalia sono frutto di unorganizzazione professionale ed esperta, la stessa per tutti gli eventi, della scelta delle località di svolgimento, tutte nellaffascinante Trentino, della disponibilità di percorsi e servizi con caratteristiche qualitative elevate che, in pratica, danno ai partecipanti grande sicurezza.
Come negli anni passati, anche nel 2004 Rai Sport Sat dedicherà ampi spazi alle gare del Rampitour dItalia. Tra il resto, Rai Sport Sat è diventato partner editoriale del challenge.
Lintero regolamento e le specifiche tecniche di ciascuna gara si possono visionare sul sito www.rampitour.com.
DECOLLO OK PER AFRIKA RAMPITOUR
NUOVA DATA, DAL 29 FEBBRAIO AL 7 MARZO
Afrika Rampitour, linusuale iniziativa proposta dagli organizzatori del Rampitour dItalia e da Marketing Communication, sta riscuotendo ampi consensi nel settore dei bikers.
Il periodo delle iscrizioni sta entrando nel vivo, ma già a fine dicembre i partecipanti che avevano definito liscrizione erano una cinquantina, ed altrettanti hanno già annunciato verbalmente la propria adesione.
È chiaro che una nuova e così originale iniziativa non può generare grandi numeri, anche perchè Afrika Rampitour, come già ampiamente comunicato dagli organizzatori, è una competizione abbastanza impegnativa per via dei suoi 60 chilometri, ma anche per il terreno sabbioso del deserto del Sinai.
Levento è ospitato a Sharm El Sheikh, ed in particolare atleti e organizzatori saranno alloggiati nello splendido resort dellHotel Sheraton.
Cè una grossa novità, la data è cambiata leggermente rispetto a quella stabilita inizialmente, soprattutto per esaudire le richieste di molti appassionati. Ora la settimana interessata da Afrika Rampitour va dal 29 febbraio al 7 marzo 2004, e dunque i voli di andata e di ritorno sono entrambi di domenica, senza spezzare così la settimana.
Sono vari i pacchetti predisposti dagli organizzatori per questa trasferta egiziana, che non ha solo un sapore agonistico ma sa anche molto di relax e di vacanza.
Si va da un minimo di 690 Euro ad un massimo di 870 Euro, a cui vanno aggiunte poi le spese del visto, del trasporto bici (organizzato ad hoc) e delliscrizione alla gara.
Lo standard organizzativo dellevento è quello che contraddistingue il Rampitour dItalia, soprattutto per ciò che riguarda i servizi accessori e lassistenza.
Ricordiamo che il percorso è di 60,6 km con un dislivello di 598 m., da percorrersi entro otto ore. Dopo un breve tratto asfaltato in partenza (circa 2 km), si sviluppa lungo un dedalo di piste sempre ben delineate che corrono allinterno del deserto del Sinai, con leggere salite e discese, sfiorando caratteristici villaggi beduini. I grandi spazi desertici si alternano a wadi aride, il fondo è discretamente compatto ma impegnativo e insidioso per la costante resistenza allavanzamento della bici dovuta allo strato di sabbia soffice che copre quella più compatta. A volte se non si è abbastanza veloci, si è addirittura costretti a procedere a piedi per brevi tratti. I punti di ristoro previsti (liquidi e frutta) sono cinque. Diversi anche i punti di assistenza lungo il percorso.
Lorganizzazione ha previsto una dotazione obbligatoria che ogni concorrente dovrà portare con sè durante la gara come per i grandi raid africani.
Maggiori informazioni su www.afrikarampitour.com
ISCRIZIONI PIU ECONOMICHE, STESSI SERVIZI
[Comunicato stampa] - Per descrivere il Rampitour dItalia di mountain bike non servono tante parole.
Il più "anziano" challenge italiano questanno festeggia lottava edizione e rimane fedele alla tradizione, con le cinque gare a determinarne la classifica e la Rampilonga a metà settembre, non più valida come tappa finale del circuito, ma come Supertappa del challenge gemello, il "Rampitour delle Regioni", nato proprio questanno dalla medesima organizzazione e gestito da Riccardo Taroni.
Dunque cinque gare con la stagione "aperta" dalla Rampibike della Val di Non il 2 maggio, e che prosegue con cadenza quindicinale con la Rampiledro (Val di Ledro e Tremalzo) il 16 maggio, con la PaganellaBike (Altopiano della Paganella) il 30 maggio, con la 1000GrobbeBike -100 Km dei Forti (Altipiani di Lavarone e Luserna) il 13 giugno ed infine con la Rampikissima (Valle di Primiero) il 27 giugno. La Rampilonga, assieme alla gara breve, la Rampimidi, andrà in scena il 12 settembre.
Pur ricalcando le orme delle edizioni precedenti, nel Rampitour di questanno (il regolamento completo e le informazioni aggiornate sono sul sito www.rampitour.com), spiccano alcune novità interessanti.
Innanzitutto la tassa di iscrizione: in netta controtendenza Riccardo Taroni, "patron" del Rampitour dItalia, ha deciso di ridurre il costo sfoltendo il pacco gara, ma consentendo a chi mira al gadget di non rimanere deluso. Così, per partecipare alle cinque tappe del Rampitour dItalia ora la quota ammonta a 20 Euro per ciascuna gara, oppure a 25 Euro se si desidera avere una originale polo ricamata con il logo di gara. Le magliette saranno di diverso colore per ogni tappa. Da vero "gentleman", Riccardo Taroni per le iscrizioni femminili, e solo per quelle, ha mantenuto la tassa a 20 Euro comprendendo anche la polo.
E già che siamo in tema di maglie, ecco arrivare anche la "maglia rosa" che sarà indossata dal leader assoluto tappa dopo tappa, e che va ad aggiungersi alle maglie tricolori di leader di ogni categoria, anche quelle assegnate gara dopo gara.
Per i "fedelissimi", coloro i quali si iscrivono in blocco alle cinque tappe, cè unulteriore polo ricamata ma soprattutto una corsia preferenziale per le operazioni di verifica prima delle competizioni.
Le categorie sono definite per età e per sesso, e sono per i maschi Under 23/ Élite, SP da 18 a 29 anni, M1 da 30 a 34 anni, M2 da 35 a 39 anni, M3 da 40 a 44 anni e M4 oltre 44 anni, mentre per le donne la categoria è unica. Per gli escursionisti viene infine redatta una classifica a parte.
Al termine del Rampitour dItalia sarà stilata, infine, una inedita classifica denominata "fidelity challenge" che propone il raffronto dei tempi impiegati lo scorso anno con quelli del 2004 sul medesimo tracciato. Il migliore sarà latleta che alla fine delle cinque gare, ovviamente se le ha portate tutte a termine anche nel 2003, avrà realizzato la maggiore differenza di tempo.
Questo è anche uno dei motivi per cui il Rampitour dItalia propone, anche questanno, gli stessi percorsi delle passate edizioni. La scelta è stata adottata dagli organizzatori in seguito ad una indagine fra i partecipanti, in cui la maggioranza di un campione di intervistati ha dichiarato di gradire i medesimi tracciati proprio per avere un riferimento sul miglioramento delle proprie prestazioni.
I grandi numeri di presenze al Rampitour dItalia sono frutto di unorganizzazione professionale ed esperta, la stessa per tutti gli eventi, della scelta delle località di svolgimento, tutte nellaffascinante Trentino, della disponibilità di percorsi e servizi con caratteristiche qualitative elevate che, in pratica, danno ai partecipanti grande sicurezza.
Come negli anni passati, anche nel 2004 Rai Sport Sat dedicherà ampi spazi alle gare del Rampitour dItalia. Tra il resto, Rai Sport Sat è diventato partner editoriale del challenge.
Lintero regolamento e le specifiche tecniche di ciascuna gara si possono visionare sul sito www.rampitour.com.
DECOLLO OK PER AFRIKA RAMPITOUR
NUOVA DATA, DAL 29 FEBBRAIO AL 7 MARZO
Afrika Rampitour, linusuale iniziativa proposta dagli organizzatori del Rampitour dItalia e da Marketing Communication, sta riscuotendo ampi consensi nel settore dei bikers.
Il periodo delle iscrizioni sta entrando nel vivo, ma già a fine dicembre i partecipanti che avevano definito liscrizione erano una cinquantina, ed altrettanti hanno già annunciato verbalmente la propria adesione.
È chiaro che una nuova e così originale iniziativa non può generare grandi numeri, anche perchè Afrika Rampitour, come già ampiamente comunicato dagli organizzatori, è una competizione abbastanza impegnativa per via dei suoi 60 chilometri, ma anche per il terreno sabbioso del deserto del Sinai.
Levento è ospitato a Sharm El Sheikh, ed in particolare atleti e organizzatori saranno alloggiati nello splendido resort dellHotel Sheraton.
Cè una grossa novità, la data è cambiata leggermente rispetto a quella stabilita inizialmente, soprattutto per esaudire le richieste di molti appassionati. Ora la settimana interessata da Afrika Rampitour va dal 29 febbraio al 7 marzo 2004, e dunque i voli di andata e di ritorno sono entrambi di domenica, senza spezzare così la settimana.
Sono vari i pacchetti predisposti dagli organizzatori per questa trasferta egiziana, che non ha solo un sapore agonistico ma sa anche molto di relax e di vacanza.
Si va da un minimo di 690 Euro ad un massimo di 870 Euro, a cui vanno aggiunte poi le spese del visto, del trasporto bici (organizzato ad hoc) e delliscrizione alla gara.
Lo standard organizzativo dellevento è quello che contraddistingue il Rampitour dItalia, soprattutto per ciò che riguarda i servizi accessori e lassistenza.
Ricordiamo che il percorso è di 60,6 km con un dislivello di 598 m., da percorrersi entro otto ore. Dopo un breve tratto asfaltato in partenza (circa 2 km), si sviluppa lungo un dedalo di piste sempre ben delineate che corrono allinterno del deserto del Sinai, con leggere salite e discese, sfiorando caratteristici villaggi beduini. I grandi spazi desertici si alternano a wadi aride, il fondo è discretamente compatto ma impegnativo e insidioso per la costante resistenza allavanzamento della bici dovuta allo strato di sabbia soffice che copre quella più compatta. A volte se non si è abbastanza veloci, si è addirittura costretti a procedere a piedi per brevi tratti. I punti di ristoro previsti (liquidi e frutta) sono cinque. Diversi anche i punti di assistenza lungo il percorso.
Lorganizzazione ha previsto una dotazione obbligatoria che ogni concorrente dovrà portare con sè durante la gara come per i grandi raid africani.
Maggiori informazioni su www.afrikarampitour.com