Rampikissima: Dehò fa tattica e Paez il meccanico

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
44.246
20.186
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Quinta Tappa RAMPIKISSIMA 26 GIUGNO 2005 IMER (TN)

All’iridato MASSIMO DEBERTOLIS IL SECONDO POSTO


- Gara con colpi di scena a ripetizione in Valle di Primiero

- La gara breve vinta da Anna Ferrari e Jonny Cattaneo

- La marathon appannaggio di Marzio Dehò e Elena Giacomuzzi

- Incredibile Paez che ha gareggiato senza cambio

- Concluso il Ritter Rampitour d’Italia



[comunicato stampa] - Colpi di scena a ripetizione alla Rampikissima 2005, quinta ed ultima tappa del Ritter Rampitour d’Italia di mtb, e con un percorso lungo che ha inserito la gara nel Rampitour International Marathon.

Nella marathon ha vinto Marzio Dehò con una tattica di gara intelligente, ma si può dire che hanno vinto anche Leonardo Paez, “meccanico volante” che al 15° chilometro ha rotto il cambio, ha tolto il deragliatore, accorciato la catena e fatto tutta la gara con un rapporto fisso, un durissimo 32/23, e Pierluigi Bettelli, in testa fino all’ultima salita e poi “crollato” per una crisi di fame.

Elena Giacomuzzi ha bissato il successo della 100 Km dei Forti, Jonny Cattaneo e Anna Ferrari hanno dominato la Rampikissima classica sulla distanza dei 53 chilometri.

Il bresciano Bettelli ha acceso la miccia subito dopo il via ed al 15° chilometro poteva già contare su oltre un minuto di vantaggio sul compagno di squadra Ramon Bianchi (Scott) che a sua volta precedeva Debertolis, Dehò e Cattaneo. Dietro viaggiavano tutti gli altri, ancora più staccati, compreso lo sfortunato colombiano Leonardo Paez che sabato aveva disputato, per “allenarsi”, la Trento - Bondone su strada, piazzandosi secondo.

La gara è proseguita senza particolari scossoni, con il battistrada che ha allungato ulteriormente fino a San Martino di Castrozza, poi sulla discesa di Zivertaghe Ramon ha passato la mano a Debertolis e Dehò, i quali hanno cercato inutilmente di riacciuffare Bettelli, confidando anche nel fatto che il bresciano optasse per la gara classica.

Bettelli invece ha proseguito per la marathon ma al culmine dell’ultima salita, in crisi di fame, si è piantato sui pedali. La mancanza di carboidrati ha bloccato i suoi muscoli e così Debertolis è passato a condurre, ma Dehò con uno scatto gli ha guadagnato quei 40 metri che sono stati fatali al campione del mondo che non è più riuscito a rientrare. Nel frattempo il bergamasco Jonny Cattaneo andava a vincere in solitaria la Rampikissima tradizionale, con oltre 4’ sui vicentini Trentin e Rigon.

La viscidissima discesa nel finale di gara, su un ciottolato “insaponato” dopo la pioggia della notte, veniva tagliata prima del via dal direttore di gara Riccardo Taroni, e così Dehò lungo i pochi chilometri di asfalto che lo dividevano dal traguardo inseriva il turbo andando a vincere col rispettabile tempo di 2h37’04” all’incredibile media di 24.83 km/h.

Passava quasi un minuto prima che Massimo Debertolis transitasse sotto lo striscione d’arrivo, soddisfatto sì, ma amareggiato di non aver vinto la sua 7.a Rampikissima davanti al pubblico di casa che lo ha applaudito lungo tutti e 67 i chilometri. Sul podio saliva anche uno sconsolato Pierluigi Bettelli che si è visto sfuggire di mano una vittoria che oggi era alla sua portata. Quarto, sfinito, si piazza la maglia rosa del Rampitour, Ramon Bianchi, proprio davanti all’eroe della giornata, Leonardo Paez.

Era poi la volta delle donne. La gara breve era dominata, e non c’erano dubbi, dalla vicentina Anna Ferrari che aveva la meglio sulla bergamasca Daniela Bresciani e sulla veronese Lorena Zocca. La gara marathon era un nuovo successo per la trentina Elena Giacomuzzi, sempre e da sola al comando. Il suo ritmo da extraterrestre l’ha portata a primeggiare col tempo di 3h12’07”, con ben 33’ di vantaggio sull’altoatesina Petra Dibiasi e quasi 50’ su Marcellina Dossi.

Il tempo fortunatamente ha retto, e così il successo si è completato con una giornata da incorniciare, giusto per festeggiare i 10 anni di vita della Rampikissima. Con la gara del Primiero si è concluso anche il Ritter Rampitour d’Italia, mentre il challenge marathon attende ancora la Rampilonga, l’11 settembre a Moena.



Classifica:



Percorso 53 km:



1) Cattaneo Jonny (GS Scott Racing Team) 02.07.16; 2) Trentin Marco (ASD Adventure & Bike) 02.11.23; 3) Rigon Flaviano (GS Scott Racing Team) 02.11.44; 4) Michailowski Serghei (MTB Durantini) 02.12.09; 5) Zamboni Andrea (ACS Crazy Bike) 02.14.06.

Femminile:

1) Ferrari Anna (UCT Montebelluna) 02.41.30; 2) Bresciani Daniela (GS Scott Racing Team) 02.49.34; 3) Zocca Lorena (SC Cicli Fontana) 02.53.45; 4) Rosi Valentina (MTB 4 Colli) 02.58.24; 5) Lonardelli Francesca (GS Bikestore) 02.58.25.



Percorso 67,2 km:



1) Dehò Marzio (GS Cicli Olympia) 02.37.04; 2) Debertolis Massimo (Full Dynamix) 02.38.01; 3) Bettelli Pierluigi (Scott Racing Team) 02.38.16; 4) Bianchi Ramon (GS Scott Racing Team) 02.40.35; 5) Paez Leonardo (Arcobaleno Carraro Team) 02.42.08

Femminile:

1) Giacomuzzi Elena (Dragon Bike) 03.12.07; 2) Dibiasi Petra (Team Protek) 03.45.21; 3) Dossi Marcellina (Arcobaleno Carraro Team) 04.01.29.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo