Rampibike 2006 (in Trentino!)

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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VIA LA NEVE DAL MONTE BONDONE E LA RAMPIBIKE DI TRENTO ENTRA NEL VIVO

Premessa: questa gara viene effettuata in provincia di Trento, cioè là dove dal 1° maggio 2006 saranno attivi tanti divieti contro i biker. Invitiamo i partecipanti alla gara a farci un pensierino. Chissà, forse poi lo sgombero della neve con mezzi pesanti su strade sterrate di montagna vi risulterà più dannoso all'ambiente di un biker che scende per un sentiero più stretto di una bike messa per traverso.


Domenica 30 aprile la prima tappa del KIA Rampitour d’Italia
C’è molta neve in quota ma oggi scatta il piano “sgombero”
Da quest’anno iscrizioni anche la domenica mattina



[comunicato stampa] Il KIA Rampitour d’Italia si appresta a tagliare il nastro dell’edizione 2006, quella dei dieci anni, quasi a sottolineare il varco che il primo circuito italiano di mountain bike ha aperto nel settore.

Domenica 30 aprile si correrà la “Rampibike Trento - Monte Bondone” e sarà una “prima”, nel senso che debutta il nuovo percorso. Il Monte Bondone è famoso non solo per essere il testimone di epiche sfide sulle due ruote - e lo sarà anche nel prossimo Giro d’Italia con l’arrivo di tappa - ma anche per essere la montagna dei trentini.

Una montagna a pochi chilometri dalla città, che d’inverno propone piste per lo sci nordico e per quello alpino. Tanta neve insomma, e quest’anno ancor più che nelle ultime annate, e ciò ha messo i pali fra le ruote agli organizzatori del comitato trentino del Rampitour. Nei punti più alti la neve è ancora spessa, e così da oggi entreranno in funzione degli speciali mezzi sgombraneve per riattivare la percorribilità, del resto il sole e le temperature miti stanno collaborando appieno. Rimane ancora in forse un breve tratto a cavallo delle piste da fondo delle Viote e il tratto in discesa lungo la pista che da Vason scende a Vanezze. Ma se le condizioni in questi due tratti saranno critiche, è già pronto il percorso alternativo.

La curiosità su questa gara dal volto nuovo è tanta. L’idea di partire in centro storico e chiudere allo stadio comunale è piaciuta a tutti, anche perché la mountain bike in città non è cosa da tutti i giorni.

La prima tappa del KIA Rampitour d’Italia insomma, nonostante gli inghippi della neve, parte col piede giusto. Silvano Janes, il pluricampione master, ha testato in questi ultimi giorni tutto il percorso e non nasconde che sarà una gara impegnativa, con tanta salita e tanta discesa e con pochi tratti in falsopiano. Quando si scollina dopo essere saliti da Candriai gli scenari che si aprono sono decisamente avvincenti con vedute da cartolina, se il tempo sarà bello ovviamente.

L’altimetria rimane quella annunciata, forse ci sarà qualche chilometro in meno, ma non certo nella lunga salita, così la “Rampibike Trento-Monte Bondone” con i suoi 1.610 metri di dislivello sarà molto accattivante.

Le iscrizioni confermano il buon momento del “KIA Rampitour d’Italia” ma da quest’anno sarà possibile iscriversi, oltre al sabato, anche la domenica mattina prima del via, versando una modesta sovratassa.

Il centro operativo è allestito presso lo stadio Briamasco di Trento, ma la partenza, domenica mattina alle 10.30, avverrà proprio nel cuore del centro storico di Trento, in Piazza Duomo, caratterizzata da un’affascinante cornice rinascimentale.

Sarà uno start “controllato” con tutti i partecipanti in colonna e scortati fino alle porte della città, poche pedalate per affrontare poi la partenza lanciata che sarà data nel rione di Piedicastello, cui seguirà subito la salita sulla statale della Gardesana fino alla località Montevideo, dove è posta la targa a ricordo del grande campione lussemburghese Charly Gaul e della sua impresa leggendaria dell’8 giugno 1956 quando scalò le stesse rampe del Bondone. È il punto dove parte la mitica Trento - Bondone automobilistica e pure quella motociclistica, e questo sta a significare quanto importante sia la montagna del Bondone per chi ama le imprese sportive. La gara si incanalerà poi lungo i tornanti che salgono alla volta dell’abitato di Sardagna e da qui entrerà nel vivo.
Info sul sito: www.rampitour.com
 

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“Rampibike Trento - Monte Bondone”, prima tappa del KIA Rampitour d’Italia, all’insegna del moldavo Ruslan Ivanov oggi, ma ancor più all’insegna della neve. Sì, la neve. Nella notte infatti è nevicato fino ai 1000 metri sulle montagne del Trentino, è ciò ha costretto gli organizzatori ancora una volta a modificare il tracciato. Allo scollinamento previsto, in località Viote sul Monte Bondone, c’erano 25 cm di neve fresca, impossibile salire lungo i sentieri tra prati e boschi, e così la gara è stata ridotta nel chilometraggio e nel dislivello. L’organizzazione aveva pensato anche a questa eventualità, ed i ricognitori di buon mattino hanno confermato che era impossibile affrontare il percorso originario.

Ivanov, atleta del team Scott, ha attaccato fin dai primi chilometri, appena abbandonata la città e affrontata la salita che porta sul Bondone. Si è staccato dal gruppo e del resto, lui ex stradista, ha trovato pane per i suoi denti. Ha aggredito uno dopo l’altro i tornanti fino sopra Sardagna, poi nel sottobosco ha dato spicco delle sue qualità anche fuoristradistiche.

“Un uomo solo al comando”, insomma, e per tutta la gara. Al suo inseguimento si è buttato il piemontese Marco Zappa, ma il 32enne moldavo che Mario Noris ha voluto alla sua corte era irresistibile sia in salita che nel falsopiano, e soprattutto in discesa, anche se nel “tecnico” Zappa gli ha rosicchiato oltre un minuto.

L’alfiere della Scott ha vinto con 49” di vantaggio, un successo importante visto che si trattava della sua quarta competizione di mtb.

Dietro, la gara è stata vivace. Milesi e Varesco hanno cercato di tenere il ritmo alto, anche perchè dietro premevano Paperini e Zulian. Lasciato l’asfalto, a Sardagna la gara era tutta in fuoristrada e specie nei punti più in alto c’era un po’ di neve che rendeva viscido il terreno. Nonostante la giornata soleggiata nel bosco sembrava nevicasse, con i fiocchi che cadevano dagli alberi a rendere irreale il paesaggio.

Nel finale, quando la discesa era tecnica e in single track, Zulian ha “preso coraggio” ed ha superato uno ad uno gli atleti lo precedevano e allo stadio Briamasco si è presentato al terzo posto, davanti a Milesi e Varesco.

Tra le donne rispettato il pronostico, che vedeva in pole position la veronese Lorena Zocca. Anche lei come Ivanov è sempre rimasta da sola al comando per tutta la gara, e mai impensierita da nessuno. Fino all’imbocco della discesa alle sue spalle si trovava Claudia Paolazzi, ma nel tratto più duro la trevisana Monica Dal Pos aveva un po’ di “fegato” in più e guadagnava qualche secondo sulla trentina, e ciò le consentiva di salire sul secondo gradino del podio.

Questa prima edizione “cittadina” della Rampibike tutto sommato ha soddisfatto. Erano assenti gli èlite, a norma di regolamento, vista la concomitanza di una gara internazionale.

Peccato che il chilometraggio sia stato ridotto a 27 km rispetto ai 44 previsti, ma al tempo non si comanda. È piaciuta anche la cornice del centro storico per la partenza, che ha costretto ad un super lavoro i vigili urbani e le forze di polizia. Oltre 900 gli iscritti, qualcuno spaventato dalla neve non ha neppure preso il via.

Ora il Monte Bondone attende il Giro d’Italia con il temuto finale di tappa, poi a giugno c’è la nuova granfondo su strada Charly Gaul. Il KIA Rampitour d’Italia invece torna tra 15 giorni con la Rampiledro. È nevicato anche lì, ci sarà giocoforza una variazione del percorso.

Info: www.rampitour.com





Classifica Rampibike Trento – Monte Bondone



1) Ivanov Ruslan (Scott) 1.11.12 ; 2) Zappa Marco (Salieri Adventure) 1.12.01 ; 3) Zulian Ivo (Tacconi) 1.12.27 ; 4) Milesi Riccardo (Bicimania Lissone) 1.12.49 ; 5) Varesco Jarno (L’Arcobaleno Carraro) 1.13.21; 6) Paperini Giancarlo (Olympia) 1.13.22; 7) Masini Giancarlo (Caiola Mtb) 1.13.46; 8) Janes Silvano (Bergher Brau) 1.14.16; 9) Rigon Flaviano (Scott Racing Team) 1.14.16; 10) Mikhailouski Serghei (MTB Durantini) 1.14.16.



Femminile:

1) Zocca Lorena (Team Giambenini) 01.39.50; 2) Dal Pos Monica (Gold Team) 01.40.53; 3) Paolazzi Claudia (Bicimania) 01.40.54; 4) Telser Renate (Integra Team) 01.43.33; 5) Brunner Helene (SC Olang-Rema) 01.50.37; 6) Facci Sara (GS Tenax) 01.50.51; 7) Dossi Marcellina (Arcobaleno Carraro) 01.52.08; 8) Teso Alessandra (Magica Bike) 01.55.29; 9) Carlini Pamela (GC Vallestura) 01.57.11; 10) Bonvecchio Elektra (Bergher Brau) 01.58.03.

Interviste vincitori: http://www.newspower.it/comunicati/rampitour/comunicati/rampibike index.htm
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo