Rampe, fango e pietre

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xray

Biker novus
29/7/08
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Torino
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Premetto di essere un principiante quasi assoluto e di andare in giro su una mtb front che qui non sto neanche a specificare...
Comunque, nonostante questo, riesco davvero a divertirmi da matti e chissà se fra qualche tempo non mi troverò a decidere di fare le cose un po' più seriamente.
In ogni caso quello che volevo chiedervi è questo: in uno dei percorsi che faccio più di frequente, mi ritrovo a dovere attraversare un piccolo ruscello un po' incassato nel terreno. Di per sé la cosa non è un grosso problema, quello che mi irrita è che tutte le volte, nonostante ne esca fuori agilmente, quando affronto la rampa che ne costituisce la sponda (non molto ripida, ma alta almeno tre metri), con le ruote bagnate mi ritrovo inevitabilmente a scivolare sulle pietre che affiorano e a dovermi bloccare. Quindi a scendere dalla bici e a proseguire a spinta fino alla cima.
Il problema sono proprio le pietre scivolose su cui la ruota posteriore slitta nonostante cerchi di tenere tutto il peso indietro.
Quello che vorrei capire è: è un problema di bici scarsa, di gomme (mi sembrano poco tassellate) o di tecnica?
Nel primo caso mi dovrei rassegnare e aspettare il passaggio ad un mezzo migliore, nel secondo caso potrei organizzarmi e nel terzo caso, grazie ai vostri preziosissimi consigli :saccio: potrei imparare.
Che mi dite?
 

inge5

Biker forumensus
4/3/08
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novara
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sulle pietre bagnate non c'è gomma che tenga!!! :specc:
prova al massimo a diminuire la pressione delle gomme..potrebbe migliorare la situazione ma non a risolverla!
poi dipende con quale rapporto la affronti..anche quello conta!
 

Marco001

Biker popularis
5/4/08
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Vasanello
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Quello che vorrei capire è: è un problema di bici scarsa, di gomme (mi sembrano poco tassellate) o di tecnica?
Nel primo caso mi dovrei rassegnare e aspettare il passaggio ad un mezzo migliore, nel secondo caso potrei organizzarmi e nel terzo caso, grazie ai vostri preziosissimi consigli :saccio: potrei imparare.
Che mi dite?


accidenti cambiare bici solo per pochi metri che non riesci ad affrontare mi sembra eccessivo.....comunque è un problema di grip, quindi di gomme
 

xray

Biker novus
29/7/08
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Torino
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In effetti temevo che non ci fosse soluzione con le gomme.
Come rapporto in quel caso utilizzo il più corto possibile, anche perché la rampa è magari non ripidissima, ma abbastanza per mettermi a dura prova.
Di certo non cambio bici per quei pochi metri, quello che mi scoccia è vedere gente con bici migliore e (sicuramente) tecnica migliore, farsi quella rampa in scioltezza.
Mi chiedevo quale fosse il punto: se è la bici, allora per ora mi rassegno, se è tecnica, mi metto lì e provo a imparare.

luca
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
Si tratta sia di gomme che di tecnica (e gamba).
Una gomma tubeless con un grande volume d'aria, una mescola del battistrada morbida e con buona artigliatura e una pressione di gonfiaggio bassa sono un notevole aiuto tecnico. Puoi fare subito una prova per vedere quanto influisca la pressione delle gomme: arrivi al ruscelletto con la gomma posteriore molto gonfia, intorno ai 3,5-4 bar di pressione, e provi a fare la rampa.... sono sicuro che alle prime pietre dai una bella pedalata a vuoto per la gomma che slitta e ti pianti lì! Riprova lo stesso passaggio sgonfiando la gomma fino a 2 bar di pressione.... la salita sarà sicuramente più facile e la gomma "morderà" le pietre consentendoti di salire meglio. Il problema della pressione bassa è il pericolo di pizzicare la camera d'aria su qualche pietra più aguzza, per quello ti ho parlato di gomme tubeless che non hanno questo problema e consentono di girare con pressioni ridotte. Se a questo ci aggiungi una mescola morbida del battistrada, che a fronte di una durata minore da un grip eccellente, specie sulle pietre, allora ti metti nella migliore condizione tecnica possibile.
Poi influisce anche la tecnica di guida e la gamba, se infatti affronti la rampa con un rapporto molto corto è facile che a bassa velocità ogni minimo slittamento della ruota ti porti ad un arresto immediato e poi è molto difficile ripartire, se invece usi un rapporto più lungo e magari sfrutti l'abbrivo dato da una magggiore velocità nell'attraversare il torrente allora ti viene tutto più facile, è ovvio che occorra la gamba ben allenata e potente per permetterti di fare tutto questo!!! Se ci aggiungi poi una posizione in sella molto dinamica, ovvero non rimani seduto passivamente sul sellino ma ti muovi per spostare il peso avanti e indietro sulla bici per favorire il superamento delle pietre, e muovi il manubrio alla ricerca della traiettoria più pulita, lineare e scorrevole allora il superamento della rampa è a portata di mano.
Insomma, se ci riescono gli altri perchè non ci devi riuscire anche tu? Al limite ferma qualcuno di questi "fenomeni che la passano in scioltezza" e fatti spiegare da loro, osservali bene e poi provaci finchè non ci riesci.....
 

inge5

Biker forumensus
4/3/08
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novara
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Mi chiedevo quale fosse il punto: se è la bici, allora per ora mi rassegno, se è tecnica, mi metto lì e provo a imparare.


la seconda che hai detto!

la mtb è fatica!!!
ma la fatica porta a gioie indescrivibili!!!
 

xray

Biker novus
29/7/08
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Torino
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Grazie ADexu dei consigli. In effetti ho l'impressione che sia una questione più che altro tecnica (le pietre sono di quelle tonde e lisce è ho paura che anche con le gomme sgonfie ci sia poco grip, comunque proverò).
In effetti mi sembra ottima l'idea di entrare con un rapporto un po' più lungo in modo da sfruttare l'abbrivio per superare i punti peggiori.
Per quanto riguarda l'essere più attivo e spostare il peso a seconda della necessità... beh temo che il punto sia proprio quello, e che sia un punto dolente: al momento è ancora la bici che porta me in certi casi. Stiamo lavorando per diventarne i padroni, ma ho ancora un bel po' di strada da fare (anche in altre situazioni). :-)

luca
 

Narratore

Biker superioris
27/6/07
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Caronno Pertusella
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Bike
Cube hpc 26
Grazie ADexu dei consigli. In effetti ho l'impressione che sia una questione più che altro tecnica (le pietre sono di quelle tonde e lisce è ho paura che anche con le gomme sgonfie ci sia poco grip, comunque proverò).
In effetti mi sembra ottima l'idea di entrare con un rapporto un po' più lungo in modo da sfruttare l'abbrivio per superare i punti peggiori.
Per quanto riguarda l'essere più attivo e spostare il peso a seconda della necessità... beh temo che il punto sia proprio quello, e che sia un punto dolente: al momento è ancora la bici che porta me in certi casi. Stiamo lavorando per diventarne i padroni, ma ho ancora un bel po' di strada da fare (anche in altre situazioni). :-)

luca

Tranquillo sei in buona compagnia, Col tempo ho capito che la Mtb è uno di quegli sport in cui c'è molto ma molto da imparare e solo il tempo e l'esperienza ti danno piano piano la padronanza delle varie situazioni (logicamente se qualcuno ti spiega ad alcune cose ci arrivi prima). Qui trovi tante persone cordiali e davvero competenti che ti sapranno aiutare volta per volta.
Buona pedalata.
 

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