Analisi visiva:
Il disco è collegato al telaio posteriore, la pinza tramite la staffa color alluminio è collegata al telaio anteriore.
Dalla leva destra parte un solo tubo, ovvero quello del freno posteriore. L'altra guaina che si vede è collegata al comando del cambio, traggono in inganno il colore e la dimensione.
La leva sinistra invece è collegata al serbatoio da cui parte la tubazione che arriva alla pinza "incognita".
Ipotesi di funzionamento:
Il serbatoio ha 2 posizioni, una aperta in cui avviene il collegamento diretto tra leva e pinza, ed una chiusa in cui il serbatoio manda in pressione l'
olio bloccando il freno.
Dico questo perchè se il serbatoio servisse solo a sdoppiare non avrebbe motivo di esistere, basterebbe una T come quella delle doppie pinze anteriori delle moto. Inoltre ha tutto l'aspetto di un cilindro dentro il quale scorre un pistone, ipotesi avvalorata dalla levetta presente sull'estremità sinistra.
Ipotesi di utilizzo:
Secondo me il tizio si è fatto una bici fuori del comune con la quale può fare dei trick da circo, tipo camminare con le due
ruote parallele o chiudere la bici in aria e poi raddrizzarla e premere la leva sinistra prima dell'atterraggio per farla diventare rigida.
Quando vuole saltare normale oppure andare a prendere il pane, gira la levetta, blocca il freno e lei non si piega più e diventa una bici "normale".
Per capire se l'idea è solo una cazzata oppure funziona veramente bisognerebbe vederlo in azione. Di sicuro per arrivare ad un esemplare così ben rifinito (vedi forka aerografata, verniciatura telaio,
cura nella componentistica) un minimo di prove le avrà sicuramente fatte!
Mi sembra l'unica possibilità, qualcuno ha qualche altra soluzione?
Perchè non gli mandate una email tramite pinkbike e ve lo fate spiegare?