…che brutto tempo…perché proprio oggi che non c’è lezione…all’improvviso un timido sole, vado o non vado? Vado o non vado? Non vado…ma che mi frega VADO…giubbino, zainetto e via, il cervello prevede un giretto mtb bitumoso, senza allontanarsi troppo visti i nuvoloni in agguato che non promettono nulla di buono. Pedalo senza troppo entusiasmo ma dico e mi ripeto che ci voleva proprio x staccare dallo studio, mentre una debole nebbia mi avvolge ricordandomi che è autunno inoltrato, l’asfalto è appena bagnato (il peggiore di tutti) la poca acqua che lo ricopre schizza da ogni parte e tutte macchine non perdono l’occasione di ricamarmi il vestitino pulito!!!!…dopo una ventina di km, iniziava a cadere qualche goccia di pioggia ma niente di grave…ma sì che m’importa cambio rotta, mi butto in una strada straconosciuta tra i boschi di castagno e querce (che non tradiscono mai lo spettatore, il loro spettacolo vale il biglietto della fatica insomma) niente di che una discesa in cemento e foglie…ma all’improvviso vedo una variante allettante sconosciuta e…un bel sorriso si stampa tra gli occhiali e i cinghietti del casco…tento la sorte e via tra sassi, fango, e tanta, tantissima….caxxo quanta acqua…strettoie, pietraia e poi un bel campo aperto e veloce sull’erba bagnata, guado il fiumiciattolo, discesa tra ciottoli evitando i rovi sulla destra e di nuovo prato, la strada a questo punto si fa ad imbuto tra una recinzione in filo spinato e l’unica possibilità di passare è quella di attraversare una pozza d’acqua….RISKIOOOOOO quanto sarà profonda? Lo scopri solo se tenti…..beh il fango ha oltrepassato di un bel po’ il mozzo anteriore, sabbie mobili?J, e per poco, non mi lancio in avanti ruzzolando nella fanghiglia come un cinghiale…sgancio al volo i pedali e continuo….Strano non sto facendo poi chissà cosa ma mi sento euforico, tutto intorno nonostante sia a pochi km da casa, pochissimi,forse troppo pochi, mi sembra un mondo nuovo…e mi perdo con lo sguardo tra boschi e luoghi che nonostante m’appartengano non erano stati miei fino a questa mattina.
Giuliano M.
SKATTO
Giuliano M.
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