Quella madreperla l'ho fatta per una mia amica che lavora in bar molto affolato del mio paese. Dal giorno che gliela ho consegnata tutti i giorni si è recata al lavoro con la bici lasciando a casa l'auto. Un giorno ricevo una telefonata da un numero sconosciuto e questo Sergio mi dice di aver visto la bici della Simona, dalla quale si è fatto dare il mio numero e che ne vorrebbe anche lui fare una ...
Dopo 5 minuti che parliamo, riconosco la voce e esorto:
<<Sergio, figone, ma sono Marco !!!!......>>
<<Ma che cavolo non ti avevo riconosciuto!>>
In pratica siamo amici da più di venta'anni (miiiii comincio a diventare vecchio...) solo che erano almeno 10 che non ci vedevamo più pur abitando a meno di 5 km l'uno dall'altro...
Non passa mezzora che mi capita a casa e mi porta la bici di suo padre...
E un foglio strappato da non so quale rivista dove mi mostra una bellissima bici vecchia trasformata. Nera con tutte la parti cromate e una magnifica sella Brook
Messo davanti ai costi dei soli materiali si è un po spaventato e debbo dire che il parto è stato molto molto difficile...
Le idee le avrà cambiate almeno 20 venti volte stravolgendo da capo tutto ...
Ma con gli amici e in particolare con quelli di vecchia data si porta sempre pazienza
La guarnitura la voleva prendere nuova ma poi dato che da una parte voleva mantenere alcune parti originali della bici del padre gli ho proposto di provare a lucidarla a specchio...
Debbo dire che anche per me è stata la prima volta che facevo una cosa simile e non avevo idea che cosa ne sarebbe uscito ma se non si sperimenta non si sa mai...
La guarnitura in questione è questa Ofmega CX da 53 denti..
In un vecchio scatolone tiro fuori questa spazzola in feltro che avevo giusto preso 15 anni fa quando volevo lucidare a specchio a specchio il monobraccio della mia moto Honda VFR ma che mai ho fatto..
La lucidatura ha comportato ben 4 ore di lavoro, un cesso unico in tutta cantina riempita di polvere nera e sapendo che questo forum può essere visto anche da minori, evito di pubblicare la foto della mia testa calva/rasata ridotta come quella di un minatore dell'800 in una miniera di carbone...
Il risultato però mi ha entusiasmato !!.. lascio parlare la foto ...
Oggi ho dato una lavata a questo Pazer tedesco dopo che ho ripulito con lo sgrassante i copertoni bianchi e ho approfittato dell'effetto bagnato per fare qualche foto a cosa ne è uscito ..
I pedali sono quelli originali, li ho solo puliti e successivamente ho verniciato le parti nere con un fondo e poi del trasparente.
Ho completamente smontato questo bellissimo reggisella, levigato e lucidato
Per la sella, abbiamo optato per una Velo .. moooolto più economica della Brook che comunque potrà comprare in futuro.
Una volta rimossa la scritta gialla "Velo" con del diluente, ho dato una mano di tintura per pelle "Nero inferno" per rendere uniforme tutto il colore
Il manubrio è una piega da pista (nuovo)
Le ruote invece sono le solite Gipiemme pista.
Ho preso solo i cerchi che ho verniciato bicolore come voleva il suo nuovo padrone e poi li ho fatti raggiare bicolore..
metà raggiatura è nera e metà è argento...
Sulla ruota davanti le parti i raggi neri finiscono sul nero dei cerchi e viceversa quelli argento ...
Sulla tuota posteriore invece il contrario. I raggi argento finiscono sulla parte nera del cerchio..
Anche al ruotista ho chiesto di aver pazienza con il mio amico e che comunque la colpa era sua e non mia :-P
Ah ! dimenticavo, al posteriore un freno a contropedale...
Ecco infine il verdone Pazer tedesco (verniciature verde opaco) completato.
Non è il mio "genere" di bici ma come scrisse Dante:
"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"
Dopo 5 minuti che parliamo, riconosco la voce e esorto:
<<Sergio, figone, ma sono Marco !!!!......>>
<<Ma che cavolo non ti avevo riconosciuto!>>
In pratica siamo amici da più di venta'anni (miiiii comincio a diventare vecchio...) solo che erano almeno 10 che non ci vedevamo più pur abitando a meno di 5 km l'uno dall'altro...
Non passa mezzora che mi capita a casa e mi porta la bici di suo padre...
E un foglio strappato da non so quale rivista dove mi mostra una bellissima bici vecchia trasformata. Nera con tutte la parti cromate e una magnifica sella Brook
Messo davanti ai costi dei soli materiali si è un po spaventato e debbo dire che il parto è stato molto molto difficile...
Le idee le avrà cambiate almeno 20 venti volte stravolgendo da capo tutto ...
Ma con gli amici e in particolare con quelli di vecchia data si porta sempre pazienza
La guarnitura la voleva prendere nuova ma poi dato che da una parte voleva mantenere alcune parti originali della bici del padre gli ho proposto di provare a lucidarla a specchio...
Debbo dire che anche per me è stata la prima volta che facevo una cosa simile e non avevo idea che cosa ne sarebbe uscito ma se non si sperimenta non si sa mai...
La guarnitura in questione è questa Ofmega CX da 53 denti..
In un vecchio scatolone tiro fuori questa spazzola in feltro che avevo giusto preso 15 anni fa quando volevo lucidare a specchio a specchio il monobraccio della mia moto Honda VFR ma che mai ho fatto..
La lucidatura ha comportato ben 4 ore di lavoro, un cesso unico in tutta cantina riempita di polvere nera e sapendo che questo forum può essere visto anche da minori, evito di pubblicare la foto della mia testa calva/rasata ridotta come quella di un minatore dell'800 in una miniera di carbone...
Il risultato però mi ha entusiasmato !!.. lascio parlare la foto ...
Oggi ho dato una lavata a questo Pazer tedesco dopo che ho ripulito con lo sgrassante i copertoni bianchi e ho approfittato dell'effetto bagnato per fare qualche foto a cosa ne è uscito ..
I pedali sono quelli originali, li ho solo puliti e successivamente ho verniciato le parti nere con un fondo e poi del trasparente.
Ho completamente smontato questo bellissimo reggisella, levigato e lucidato
Per la sella, abbiamo optato per una Velo .. moooolto più economica della Brook che comunque potrà comprare in futuro.
Una volta rimossa la scritta gialla "Velo" con del diluente, ho dato una mano di tintura per pelle "Nero inferno" per rendere uniforme tutto il colore
Il manubrio è una piega da pista (nuovo)
Le ruote invece sono le solite Gipiemme pista.
Ho preso solo i cerchi che ho verniciato bicolore come voleva il suo nuovo padrone e poi li ho fatti raggiare bicolore..
metà raggiatura è nera e metà è argento...
Sulla ruota davanti le parti i raggi neri finiscono sul nero dei cerchi e viceversa quelli argento ...
Sulla tuota posteriore invece il contrario. I raggi argento finiscono sulla parte nera del cerchio..
Anche al ruotista ho chiesto di aver pazienza con il mio amico e che comunque la colpa era sua e non mia :-P
Ah ! dimenticavo, al posteriore un freno a contropedale...
Ecco infine il verdone Pazer tedesco (verniciature verde opaco) completato.
Non è il mio "genere" di bici ma come scrisse Dante:
"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"