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Dipende anche dalle zone in cui uno vive o gira, dalle mie parti (Valchiavenna) non sono molti i sentieri "ciclabili" raggiungibili solo pedalando. Se uno vuole ampliare i propri orizzonti e scoprire sentieri altrimenti irraggiungibili deve mettere in conto di spingere o portare la bici. Condivido il messaggio di [USER=3398]@Boro[/USER] , una pratica del genere possiamo anche chiamarla cicloalpinismo (chissà magari dopo il downcountry ci faranno un altro segmento) o ricerca del freeride. Sicuramente non deve piacere a tutti, ma neanche essere denigrata come pratica.Personalmente fino a 1h.30 di portage resisto aspettando la gloria della cima e la ricompensa della discesa, dopo inizia ad essere veramente una sofferenza. Se vissuta come escursione e con la giusta calma regala molte soddisfazioni.
Dipende anche dalle zone in cui uno vive o gira, dalle mie parti (Valchiavenna) non sono molti i sentieri "ciclabili" raggiungibili solo pedalando. Se uno vuole ampliare i propri orizzonti e scoprire sentieri altrimenti irraggiungibili deve mettere in conto di spingere o portare la bici. Condivido il messaggio di [USER=3398]@Boro[/USER] , una pratica del genere possiamo anche chiamarla cicloalpinismo (chissà magari dopo il downcountry ci faranno un altro segmento) o ricerca del freeride. Sicuramente non deve piacere a tutti, ma neanche essere denigrata come pratica.
Personalmente fino a 1h.30 di portage resisto aspettando la gloria della cima e la ricompensa della discesa, dopo inizia ad essere veramente una sofferenza. Se vissuta come escursione e con la giusta calma regala molte soddisfazioni.