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beh dici poco, capacità di recupero vuol dire anche che riesci anche a caricare di più in allenamento proprio perchè recuperi prima e sei già pronto per spingere di nuovo e quindi migliorare


secondo me per capire bene cosa vuol dire essere un professionista bisogna capire bene il concetto di "selezione", perchè un pro non è solo un essere umano che da quando ha 8 anni passa la vita a pedalare e soprattutto ad allenarsi (che è ben diverso da uscire semplicemente in bici), quello bene o male lo possono fare tutti, ma quando diventi un pro di alto livello (diciamo uno dei top 500 al mondo) , vuol dire che sei passato prima da esser selezionato tra i migliori (sparo dei numeri a caso)10 000 esordienti, poi migliori 5 000 allievi, poi migliori 3000 juniores, poi migliori 1000 under 23, ed ecco che sei hai passato tutte queste selezioni ti ritrovi a 20-22 anni a passare tra i 500 migliori al mondo.


e questa è una selezione che comprende: genetica, sapersi allenare, saper mangiare, saper correre, avere grinta, non cadere, avere costanza ecc..


è un concetto che si capisce ancora di più nel calcio perchè la platea di aspiranti è ancora più ampia, oggi se prendete anche il più scarso panchinaro di serie B del campionato italiano e lo paragonate col miglior amatore della vostra regione, non c'è comunque paragone, non si avvicinerà neanche lontanamente l'amatore al professionista "scarso".