Quanti di voi usano la forcella RIGIDA?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Andre.col

Biker serius
12/3/09
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Pinerolo(TO)
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Ciao ragazzi sono appena tornato dalla GF Erbaluce ed ho un grande dubbio...
PERCHE' NON HO USATO LA FORCELLA RIGIDA???
La risposta la so...PAURA!!!
Effettivamente mentre provavo il percorso, la settimana scorsa, mi è venutain mente di montare la rigida, poi però ho pensato che forse avrei potuto avere qualche problema sulle radici.

Purtroppo però, vedendo che i due big del mio team l'hanno usata e sono arrivati nei primi 15 assoluti e soddisfatti di averla usata, ora mi pento di non averla usata...quindi ora vi chiedo:
QUANTI DI VOI LA USANO IN GARA??

Vorrei le vostre impressioni e consigli...premetto che in discesa non sono un granchè (diciamo che sono prudente:spetteguless:)

Grazie

:prost:
 
a fine aprile saranno due anni che uso una full rigida e sono pienamente soddisfatto. Ho affrontato qualsiasi tipo di percorso e gara, a parte ovviamente le downhill ;-). Da puri XC a marathon, l'anno scorso fatta la Lessinia Legend 125 km., a una 16h., cogliendo anche dei buoni risultati. Anch'io non sono un fulmine in discesa, anche se comunque non sono uno fermo, però ti posso assicurare che non sono affatto pentito della scelta, anzi, continuerò ad usarla ancora per molto.
L'unico consiglio che ti posso dare è di puntare solamente alla Forcella Carbon Niner, anche se non è economica. Oltre ad essere esteticamente splendida, le sue prestazioni sono ottime...viaggi su un binario: precisa sia nel tecnico, che nelle discese veloci. Devi solamente trovare la pressione delle gomme adatta a te (io peso 64 kg., uso solo gomme latticizzate e in gara sto sul 1,6/1,8 anteriore e 1,8/2,0 posteriore). Ah, in due anni sono caduto in gara un paio di volte: entrambe le volte per colpa mia, perchè ho voluto strafare.
Ciao.
 

una MTB come quella nel link che hai messo, che tra l'altro è praticamente uguale alla mia a parte il colore della sella, la mia è nera, e i bar end, che non ho ;-)
 

luklander

Biker superioris
27/12/07
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EMILIA
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Per le gare (ho provato sia rigida white brother,sia rigida niner) secondo me , non c'è problema,si fanno tranquillamente tutte, ma in discesa si và un pò più piano
 

GOLDRAKE

Biker dantescus
15/11/04
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Schio ( Vicenza )
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Per le gare (ho provato sia rigida white brother,sia rigida niner) secondo me , non c'è problema,si fanno tranquillamente tutte, ma in discesa si và un pò più piano
quindi si perde anche in divertimento....
Io vorrei sapere se realmente ci sono dei vantaggi ad alleggerire di qualche etto una massa non in movimento ,come la forcella .
Avranno fatto degli "studi" a riguardo?!:nunsacci:
 

ios66

Biker forumensus
11/4/09
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dosso (FE)
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Nel weekend ero a Garda per la GF,di fianco al nostro stand era posizionato quello della Paduano,alcune mtb 29er titanio/carbonio pronte per la gara,erano montate con forca rigida in titanio.

Ho scambiato 2 parole con un ragazzo che il gg dopo avrebbe fatto la gara con tale bici,manifestando le mie perplessita' nell'affrontare una gara come quella in programma,con la rigida in titanio e lui ha affermato che utilizza sempre quella e si trova alla grande in quanto e' piu' elastica della rigida in carbonio.

E' chiaro che trattandosi di una forca di loro produzione (almeno credo) non potranno mai parlarne male,io pero' rimango del parere (non avendola pero' mai provata) che occorre una guida molto ''pulita'',in quanto rispetto ad un'ammortizzata perdona molto ma molto meno.
 
confermo che la guida deve essere più "pulita", ma questo non vuole che non ci si diverta, anzi...volete mettere la soddisfazione di essere sceso a ridosso, se non anche davanti, ai tuoi amici, avendo scelto, però, le traiettorie giuste? Io dico che con una rigida reimpari a guidare la MTB. Devi essere tu a guidare e non a scendere senza guardare cosa c'è sotto.

Ah, un'ultima cosa: io uso una Niner, pagata con i miei euro, anche se sono tesserato con un Team sponsorizzato da un altro marchio, quindi non sono condizionato da questo...
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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io uso la rigida niner quasi sempre in gara (non nelle 24h dove cerco un minimo di comfort)

in gara è utilizzabile senza alcun problema, tanto i percorsi non sono mai tecnici.
negli allenamenti, invece, i limiti li sento molto di più, in quanto non mi limito ai percorsi lisci, ma faccio tutti i single track che mi passano per la testa.

bisogna essere precisi nella guida, e trovare sempre le traiettorie più pulite.
i bunny hop sono molto più difficili da fare perchè non si può sfruttare la riestensione della forcella e alla fine ci si alza di pochi cm dal terreno, cosa spesso insufficiente in ambito di mtb vera, se non andando molto più piano rispetto ad una forka ammortizzata.

però in salita, soprattutto abbinata ad una single speed, è il massimo del massimo!!!
togli 1 kg esatto alla bike (anche di più a volte) e la bike diventa precisissima, direi pure più di una bici da corsa!
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
4.540
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Vado Ligure
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Corsi e ricorsi sono ampiamente dimostrati nella storia così come nella vita di tutti noi. Ho girato una vita con la rigida,sia alu che acciaio,per poi evolvere come tutti,ma da un pò di tempo ho in mente di farmi una 29 per andare a pedalare su percorsi facili.
Ho provato una Niner e ne sono rimasto molto ben impressionato,così come mi affascina molto la sua forka rigida,una vera opera d'arte oltre che di tecnologia.
Vorrei quindi sapere da voi utilizzatori abituali se,come seconda bici rispetto ad una AM da 160 e per l'uso sopra descritto,consigliereste realmente una rigida. Inoltre,su che peso siamo,ovviamente con ruote adeguate? E un'ultima domanda: ho una coppia di Rigida Flyer da 28 stabilmente montate su una vecchia bici XC per pedalare su strada:qualcuno ha mai provato a montare simili ruote su una 29? E' fattibile o restano troppo piccole,visto che diametro e circonferenza,con copertoncino 700x23,sono equivalenti ad una 26 con gomma da 2.3?
Grazie a tutti
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
3.577
0
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pisa
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Grande GPA una 29 con una fork rigida niner dovresti riuscire a farla pesare una decina di kg senza impegnanti tanto in montaggi esoterici evitando pure ruote anoressiche, la rigida<niner pesa da sola un chilozzo abbandante meno della onesta reba. Con la rigida ci sono taluni forumendoli che ci fanno bei numeri anche oltre il facile facile, quindi non dovresti trovare particolari "difficoltà" nel cimentartici in percorsi (difficile definizione) xc. Se le ruote che citi sono dotate di dischi non dovresti trovare particolari problemi a montarle a patto di capire se le battute dei mozzi sono compatibili con il tuo eventuale telaio da 29.
 

GOLDRAKE

Biker dantescus
15/11/04
4.754
0
0
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Schio ( Vicenza )
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domanda:

non e' che un kg in meno in salita
- non basta a compensare un guadagno maggiore in discesa con un'ammortizzazione che "copia a dovere" ?!
-cioe' non e' che per guadagnare secondi in salita si perdono mionuti in discesa?!
:nunsacci:
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
3.577
0
0
pisa
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...non sono un agonista...non ti sò rispondere...ma se ho capito grossomodo le intenzioni di GPA, la sua non dovrebbe essere una bici "legata" al cronometro...ma forse un mezzo "FUN", un ritorno alle origini, una bici completamente diversa dalla full da 160.
 

scratera

Biker nirvanensus
30/6/07
26.176
2.376
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rovereto TN
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Bike
...
...solo esclusivamente quella per fare dell'all mountain vero...e su una 26 pollici ...

Novembre 2009: nasce la mia sfida del 2010.
Tutto inizia dal fatto che alla fine di settembre 2009 ho cercato di fare il sella ronda offroad in senso orario partendo da Selva in val Gardena, ma purtroppo, una volta raggiunto il campolongo ho dovuto "abortire" il giro per via delle avverse condizioni atmosferiche. La cosa mi ha pesato non poco, perchè non riuscire a terminare un giro a lungo programmato non è nelle mie abitudini.:arrabbiat:
L'altro giorno ho visto uno spezzone di "Un americano a Roma". E' forse una delle scene e delle battute più note della storia del cinema italiana. Alberto Sordi, giovanottone di borgata con la fissa degli americani alle prese con un piatto di spaghetti negli anni Cinquanta. "Macaroni! ...uhm... macaroni! Questa è robba da carettieri. I nu' mangio macaroni, io so' americano", poi passa a più miti consigli: "Macaroni... m'hai provocato e io te distruggo, macaroni! I me te magno!".:smile:
Bellissima! A questo punto mi è balenata una idea :cucù: e parafrasando l'Albertone nazionale mi è uscito: Sella Ronda mi hai provocato? E io te distruggo, io me te magno!
Mi hai respinto nel compiere il giro in un giorno? E allora nel 2010, in un giorno, ti giro due volte, prima in senso orario e poi in senso antiorario, e senza mai passare sugli stessi sentieri! Fatti un pò di conti, alla fine risultano 110 km e 4700 m di dislivello, neanche come il silmilaun in giornata, cosa volete che sia?:rosik: In fondo li c'erano molti tratti a spinta e sentieri molto tecnici, qui è quasi tutto pedalabile con tratti tecnici ridotti al minimo!
Il programma prevede la partenza alle 5 di mattina da Selva e ritorno (speriamo) alle 21, un altro classico dall'alba la tramonto insomma, come ormai mi succede una volta all'anno da quando ho cominciato ad andare in bicicletta. Giornata della disfida lunedi 19 luglio 2010 (di domenica c'è troppa gente sui sentieri).


Ecco il roadbook aggiornato con dislivelli e previsioni orarie:
Selva, 1570m. partenza ore 5
Dantercepies, 2280m, 710 m di dislivello, 1.10h
rif. Jimmi, 2236m
inizio sentiero 8, 2100m
bivio Col pradat, 2000m, 150d, 0.55h
Corvara, 1545m, 0.20h
Rif pralongià, 2130m, 650d, 1.10h
rif incisa, 1945m, 0.10h
campolongo, 1860m, 50 d, 0.15h
arabba, 1620m, 10d, 0.10h
pordoi, 2240m, 620d, 1.15h
lupobianco, 1725m, 0.25h
Val Salei e rif. Salei, 2222m, 500d, 1.05h
rif. sella, 2220m,
rif comici, 2300m, 100d, 0.25h
rif. sella, 2220m, 50d, 0.15h
bivio per rif. Pian Schieveneis, 1950m, 0.10h
rif. Pian Schieveneis, 1850m, 0.05h
alb. pordoi, 2100m, 250d, 0.30h
fredarola, 2388m, 290d, 0.30h
porta vescovo, discesa 698, 2478m, 200d, 0.50h
arabba, 1620m, 0.25h
Varda sentiero 22, 1648m, 30d, 0.05h
C.ra Crepaz, 1740m, 150d, 0.40h
rif incisa, 1945m, 205d, 0.20h
corvara, 1545m, 0.20h
passo gardena, 2130m, 600d, 1.20h
selva, 1570m, 0.20h
Totale circa 4700 m di dislivello, 110 km, 13.10 h in movimento + 2.50 h di soste varie e imprevisti = ce la dovremmo fare senza problemi a rientrare alle 21 cominciando alle 5 di mattina

19 luglio 2010: alle 5 di mattina si trovano a Selva i 4 coraggiosi che hanno deciso di partecipare a questa disfida. Nel buio della notte spuntano nonnocarb, scratera, gepp1 e aisman



Forse lo immaginano, ma ancora non sanno cosa li aspetta e se ce la faranno a tornare nello stesso posto con le proprie gambe!


alle 5.30 di mattina scratera ha già la gamba calda e si fa tutte le rampe della dantercepies in sella


ma anche gli altri non scherzano

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....e poi via su uno splendido traverso sotto il sass ciampac...

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...per poi scendere a corvara con un sentiero 4A che è da antologia ...

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....poi si sale ancora in direzione del piz sorega e su splendidi sentieri si scende verso passo campolongo...

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aisman scende dal pralongià ancora pimpante




...ed ora giunti ad arabba tramite sentiero si sale verso il pordoi con un'altra graditissima sorpresa....splendido sentiero 680 in quota ...

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...si scende verso il lupo bianco e si sale verso passo sella seguendo la sella ronda hero e adesso capisco perchè molti hanno fatto dei pezzi a piedi...

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...e adesso via nella città dei sassi verso il rif comici.
Siamo a metà strada, sarebbe facile scendere a selva in 10 min. e finire la giornata. Ma noi non siamo qui per questo, la nostra missione è il doppio sella ronda in un giorno solo! :pirletto:
Perciò dopo un bel panino torniamo al passo sella e giù in picchiata al lupo bianco e ancora su verso il pordoi che vediamo alla nostra sx visto che si prende uno splendido sentiero direzione rif belvedere e arrivo della funivia di porta vescovo dove qualcuno è stato preso da un attimo di sconforto...:specc::specc:
davanti alla marmolada


scratera sopra fedaia e marmolada


idem per aisman


ultime rampe a mano sotto porta vescovo

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ai 2500 di porta vescovo (5°passo) si percepiscono i primi segni di stanchezza



giù dalla nera di porta vescovo con la superrigidona


...ma è tempo di risalire per la penultima volta ...

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Lo sguardo è fisso sull'ultima salita, ce la faremo?

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...e finalmente è arrivata anche l'ultima salita verso passo gardena e poi giù su sentieri fino alle macchine...



l'ultima discesa si affronta giusto giusto al tramonto, l'arrivo era fissato alle 21 e superpuntuali alle 20.57 eravamo davanti alle auto!




Dai sorrisi smaglianti sembra che i quattro eroi siano soddisfatti per oggi...




Risultato: 109 km e 4800 m di dislivello. L'impresa è compiuta! :yeah!:

ecco anche il video doppio sella ronda off road on Vimeo o-o

Quasi cent'anni in due, tanta voglia di pedalare, ad entrambi piace la salita e piace scendere su sentieri impegnativi. Il problema è che pur facendo cose simili, usano bici diametralmente opposte!
Uno è Scratera, usa una bici in carbonio completamente rigida e leggerissima
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L'altro è nonnocarb, usa una bici intorno ai 15 kg e con 160 di escursione davanti e dietro


Eppure sono saliti insieme sulla Scanuppia, la salita più difficile d'Europa e al passo Fittanze della sega, altra salita bella tosta, e sono scesi dai rispettivi impegnativi sentieri, senza che uno dovesse aspettare l'altro.






E la sella? meglio non parlarne, uno la tiene altissima senza mai abbassarla, nemmeno nei tratti più tecnici, l'altro la abbassa su tutte le discese





Uno usa abbigliamento tecnico attillato e non usa protezioni, l'altro pantaloni casual e protezioni.
Certo, sulle salite ripide nonnocarb soffre di più, cosi come scratera soffre di più sulle discese tecniche su pietraie:il-saggi:, ma alla fine si va e si arriva sempre insieme:i-want-t:
Unica cosa in comune ai due prodi pedalatori? lo stesso gps!

Tutto questo per dire cosa?
Dal lato tecnico decidete voi, per il resto quel che è sicuro è che nella mtb non conta nè la bici, nè l'abbigliamento, ma la voglia di pedalare e divertirsi fa diventare buoni amici o-o



Foto di scratera e nonnocarb:celopiùg:
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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@poppo: hai capito perfettamente le mie (molto eventuali)esigenze e concordo sul fatto che la definizione XC sia molto opinabile e "sfaccettabile".Infatti inizialmente ho parlato più genericamente di percorsi "facili",nel senso di scorrevoli,poco scassati,principalmente rivolti alla pedalata piuttosto che al gesto tecnico discesistico e,come dicevi tu,senza alcun assillo cronometrico,che non sono in grado di avere nè a salire nè a scendere.Insomma una vera alternativa alla bici AM per fare giri totalmente diversi.

@scratera:ti ringrazio per l'inserimento nella discussione,ma i miei parametri sono abissalmente diversi dai tuoi,vista la incommensurabile differenza tra me e te sia di gamba che di manico.Sono sempre stato un sostenitore delle teorie secondo cui:
1)i principali ammortizzatori,e con la maggiore escursione, su una bici sono braccia e gambe
2)nulla di meglio della rigida per imparare e migliorare
ma purtroppo i limiti personali in queste situazioni vengono impietosamente fuori.........

Comunque mi sembra di aver capito che il mio progetto sia percorribile,resta solo da vedere se ne valga la pena,dato il poco tempo a disposizione
 
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