kcal: grazie per l'illuminazione..non lo sapevo, ero convintissimo ci fosse una interrelazione ma non così=)
il resto: si, immagino vada così. anzi, credo che quello che sentivo come sforzo, e che mi ha prodotto questi dubbi(lo sforzo è maggiore in accelerazione che non a regime) che non mi convincevano, sia in realtà il "consumo".
cioè, probabilmente abbiamo dei regimi (70-90rpm?) in cui siamo ottimizzati, e consumiamo meno pur producendo la stessa potenza, o una potenza superiore.. sentiamo quindi che facciamo meno fatica, e ho confuso questo con erogare meno potenza. (può essere?)
Ma la sensazione di minore sforzo è dovuta al fatto che in effetti i muscoli stanno sviluppando una forza minore ma il fatto che il tuo battito cardiaco si alza dimostra che stai sviluppando più potenza
anche se continuo a ripetere, parliamo di mtb, e credo che la potenza necessaria a velocità mtb sia minore della disponibile. mentre per le accelerazioni a tutta, usiamo tutta la disponibile. a una data velocità, poste le condizioni iniziali costanti, si deve sviluppare una certa potenza perchè essa sia costante..nel mondo vero. non vuol dire che quella potenza sia la massima che possiamo dare..la massima la diamo per variare in positivo quella velocità.
Allora procediamo con calma e cerchiamo di semplificare.
Qualsiasi "motore" che sia meccanico, umano, animale sviluppa prima di tutto una coppia, un momento(N*m). Questa coppia applicata alla massa della vettura, dell'uomo o del cavallo realizza un'accelerazione; infatti è la coppia che da luogo all'accelerazione e
non la potenza (F=M*a).
La potenza è come dire, un dato "indiretto" che indica a quanta forza è "assorbita" da un corpo in movimento ad
una determinata velocità, la potremmo definire una fotografia che coglie le condizioni di moto di un corpo in un solo e preciso momento.
credo che siamo fatti per riuscire a dare il massimo solo contro un qualcosa che oppone molta resistenza, e che diamo automaticamente di meno quando ne oppone meno. ad esempio, se io do tutto gas in 3a a un motore, da 2000 a 5000 rpm ci metto un tempo x..se io lo do in folle, ci metto "mille" volte meno. se io spingo contro un muro do tutta potenza, ma non mi muovo..(come la macchina in folle? no, l'albero a camme gira. è solo staccato dalla trasmissione..mentre noi abbiamo la trasmissione inserita sempre!=) ) se spingo contro l'aria, mi muovo velocissimo,
Non è che noi "siamo fatti per..." è semplicemente che se la coppia del motore
è applicata alla massa di un'auto questa subirà una data accelerazione, se lo stesso motore è montato su un'automobile di massa dimezzata l'accelerazione raddoppierà (F=m*a) e via dicendo.
Se spingi contro il muro applichi semplicemente una forza e non una potenza perchè non c'è movimento. Poi tu ti stanchi lo stesso probabilmente perchè pur senza spostare nulla i muscoli consumano energia chimica per produrre la forza.
quello che dubito io è che lo schema di erogazione di una macchina a combustione interna sia sovrapponibile a quello umano..ma ripeto, storco solo il naso..se mi dite che è così mi fido!=) d'altronde storco il naso con tante cose che si san esser vere=)
Beh delle attinenze ci sono nel senso che l'insieme uomo/bici funziona come un motore alternativo nel momento in cui trasforma un movimento lineare (pistoni-muscoli) in uno rotatorio (albero motore-guarnitura). Poi riguardo lo sviluppo di coppia sappiamo che il motore ha un andamento che varia al crescere della velocità più o meno così: ascendente-massimo-discendente (a causa di fenomeni ben conosciuti come effetti fluidodinamici-attrito-inerzia ecc) mentre un essere umano non lo so proprio... Però se ci si mette sopra una ciclette che misura la potenza e nella quale si può regolare la forza resistente di fatto si misura la curva di potenza esattamente come lo si fa per un motore. Peccato che non vado più in palestra altrimenti qualche test l'avrei fatto!