Ho cercato un po' ma non ho visto niente in proposito, se c'è e me lo indicate me ne scuso.
Giungo a sospettare di essere rimasto solo io a fare come faccio.
Cioé io, in funzione del tempo a disposizione, della voglia e della compagnia capita pure che mi faccio qualche giro off road in città.
Li definisco così perché ormai mi sono specializzato e taglio in lungo e largo la capitale quasi sempre con le ruote sull'erba e sulla terra, di parchi, di ville, di prati, di cantieri al limite sulle piste ciclabili, ma con meno asfalto possibile.
Ecco, il problema è che con le nevicate di febbraio c'è stata una strage di alberi e decine di sentieri sono diventati impossibili.
Il bosco di Villa Ada è impraticabile, Monte Antenne sembra vittima di uno tsunami, a Villa glori c'erano un paio di discese niente male (dove ci sono gli ulivi) che neanche a parlarne, mentre la riserva di Monte Mario, tappa d'obbligo per chi vuole sperare in una giornata con un po' di dislivello a Roma, è proprio sbarrata.
Nessuno di voi è rimasto fregato come me?
Dalle vostre parti (in qualche altro parco) com'è la situazione?
Vabbé che Alemanno ci ha spiegato che i pini a Roma non sono abituati alla neve (non tutti, evidentemente quelli non caduti sono più smaliziati o hanno parenti a Dobbiaco), però ormai sono caduti, tocca che qualcuno li raccoglie.
Ciao
Claudio
Giungo a sospettare di essere rimasto solo io a fare come faccio.
Cioé io, in funzione del tempo a disposizione, della voglia e della compagnia capita pure che mi faccio qualche giro off road in città.
Li definisco così perché ormai mi sono specializzato e taglio in lungo e largo la capitale quasi sempre con le ruote sull'erba e sulla terra, di parchi, di ville, di prati, di cantieri al limite sulle piste ciclabili, ma con meno asfalto possibile.
Ecco, il problema è che con le nevicate di febbraio c'è stata una strage di alberi e decine di sentieri sono diventati impossibili.
Il bosco di Villa Ada è impraticabile, Monte Antenne sembra vittima di uno tsunami, a Villa glori c'erano un paio di discese niente male (dove ci sono gli ulivi) che neanche a parlarne, mentre la riserva di Monte Mario, tappa d'obbligo per chi vuole sperare in una giornata con un po' di dislivello a Roma, è proprio sbarrata.
Nessuno di voi è rimasto fregato come me?
Dalle vostre parti (in qualche altro parco) com'è la situazione?
Vabbé che Alemanno ci ha spiegato che i pini a Roma non sono abituati alla neve (non tutti, evidentemente quelli non caduti sono più smaliziati o hanno parenti a Dobbiaco), però ormai sono caduti, tocca che qualcuno li raccoglie.
Ciao
Claudio