quando la tua passione diventa la tua dannazione

[gatto moderno]

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=200682&sez=NORDEST
Purtroppo un nostro "amico" ci ha lasciato in circostanze assai tragiche,fatte le doverose condoglianze alla famiglia il primo pensiero che mi è passato per la mente riguarda il fattore assicurazione,probabilmente non c'è nessuna assicurazione che contempli e quantifichi in soldoni il danno derivato da un'infortunio extra-lavorativo,oppure c'è e costa un patrimonio,a parte questa domanda magari inutile mi resta un grande dolore.

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[tarcy]

mah! sono sinceramente dispiaciuto, ma temo che sotto ci siano problemi più profondi che qualche periodo di assenza forzata dal lavoro.
le polizze infortuni esistono e credo proprio ne avesse una anche lui, sono relativamente economiche e garantiscono la "sopravvivenza" in caso di infortuni seri (parlo con cognizione di causa avendone una essendo lavoratore autonomo).
purtroppo la mente umana resta un mistero. qualche volta un problema tutto sommato banale diventa insormontabile d'improvviso.
riposi in pace.

 

[francois]

caspita che notizia...

 

[Paolo G.]

sono veramente dispiaciuto. a questo punto poco importa se le ragioni erano più o meno fondate, se l'artigiano era o no in difficoltà economiche, un gesto così non è mai giustificabile se non da un malessere profondo creato da una mente che purtroppo -e va a vedere perchè- non sta più bene. Condoglianze sentite a tutta la famiglia

 

[spiri]

che brutta notizia! condoglianze alla famiglia.

 

[bagniiiiiiino]

sono veramente dispiaciuto. a questo punto poco importa se le ragioni erano più o meno fondate, se l'artigiano era o no in difficoltà economiche, un gesto così non è mai giustificabile se non da un malessere profondo creato da una mente che purtroppo -e va a vedere perchè- non sta più bene. Condoglianze sentite a tutta la famiglia

sono d'accordo con te, purtroppo rimane solo il dolore di tutta la famiglia e il trauma che segnerà la vita della figlia.
Possa almeno lui riposare in pace.

 

[Muto2]

mah! sono sinceramente dispiaciuto, ma temo che sotto ci siano problemi più profondi che qualche periodo di assenza forzata dal lavoro.
le polizze infortuni esistono e credo proprio ne avesse una anche lui, sono relativamente economiche e garantiscono la "sopravvivenza" in caso di infortuni seri (parlo con cognizione di causa avendone una essendo lavoratore autonomo).
purtroppo la mente umana resta un mistero. qualche volta un problema tutto sommato banale diventa insormontabile d'improvviso.
riposi in pace.

Quoto Tarcy, va a sapere cosa passa per la testa di ognuno di noi.
Io sono stato in mutua per 5 mesi a causa di un infortunio in mtb.
Ma sono un lavoratore dipendente e anche se il mio capo era incazzato,
comunque ero coperto dall'inps.
Mi dispiace veramente. Un forte abbraccio alla famiglia.
Enrico

 

[Rockyluca]

venerdì su rai sport 2 è andato in onda un servizio su un ciclista (poco più di un ragazzino) uscito dal coma a seguito di un incidente con la bdc. Gli sono state donate le maglie del giro d'italia da parte dei suoi idoli come segno di speranza e vicinanza (gesto bellissimo e condiviso). Una frase detta da Savoldelli (che era commentatore in studio della tasmissione in questione) mi ha colpito e inorgoglito (essendo anch'io membro della grande famiglia dei ciclisti): "...lui è un ciclista ed è abituato a soffrire, ma alla fine vincerà la sua sfida...".
Penso quindi che anche questo sfortunato biker di Treviso fosse abituato alla sofferenza ma, da ciclista, non avrebbe mai mollato e sarebbe arrivato in "cima alla salita". Chissà invece cosa gli è scattato nelle mente per compiere un gesto così estremo... ma ci pensate alla figlia che lo ha trovato?? Mi vengono i brividi al solo pensiero!!
Mi sento vicino alla famiglia.
Ciao Umberto! goditi quei bellissimi singletracks celesti, R.I.P.

 

[iz5dki]

Non condividendo il gesto da lui fatto, faccio anche io le condoglianze alla famiglia.

 

[Tc70]

Proprio non capisco cosa salti nelle teste di alcuni....se cosi fosse io dovrei essere morto da almeno 24 anni....feci più di 1 anno terribile,tra rianimazione,coma,e corse indietro ed avanti per ospedali....ero un ragazzino di 18 anni pieno di vita e con voglia di fare e vi assicuro che vedere e sapere che gli amici eran fuori a divertirsi e a me toccava stare a letto era veramente frustrante (e lavoravo anche....),ma poi ho alzato la testa e imperterrito ho continuato a lottare e alla fine sono ancora qui malato di sport e divertimento...forse anche con una dose di incoscienza...
Mi dispiace dell'accaduto,e mi scuserete se (essendoci passato in qualche modo..) non riesco a condividere il gesto....non si può morire cosi ...non si può caxxx...non è giusto!!!!
Unito anch'io al dolore della famiglia,porgo le mie condoglianze....

 

[gatto moderno]

Purtroppo dobbiamo noi tutti fare i conti con la nostra debolezza umana che ogni tanto ci sovrasta anche se ci diciamo di essere forti,si arriva a fare cose che mai ci ritenevamo in grado di fare,in positivo e in negativo,non me la sento di "condannarlo" con un "chissà cosa gli è passato per la testa"

 

[666 le demon]

Veramente una brutta storia...non mi sento di fare commenti in merito perchè ogni mente è un mondo e uno reagisce a modo suo.
Le mie piu' sentite condoglianze e un grande abbraccio alla famiglia.