c'è un plebiscito per le due dita! Come dice anche Comaz, se ci si abitua a frenare col solo indice, quando si riprova ad usare due dita ci si accorge di quanto minor presa sul manubrio si abbia.
Sostanzialmente, il problema è che in discesa è meglio avere le braccia quanto più reattive possibile. Se ci si irrigidisce, si perde in reattività. Se si deve stringere forte con le dita, non s'irrigidisce solo l'avambraccio, ma tutto il braccio. Quindi è bene avere dei
freni potenti, che permettono di frenare con poco sforzo. Inoltre il medio è molto forte, e quindi NON averlo sul manubrio, significa dover stringere di più con anulare e mignolo di nuovo ---> irrigidimento.
Sono portato a pensare, per questioni anatomiche, che non sia il massimo frenare col medio. Penso che sia un'abitudine che si prende perchè non si hanno le leve abbastanza interne al manubrio, come diceva giustamente Comaz, e così col medio si riesce ad impugnare la leva più vicino all'estremità. Purtroppo molte leve sono "troppo lunghe". Ad esempio le nuove della
formula, avrebbero una forma stupenda, però per frenare con l'indice impugnandole all'estremità, bisogna metterle talmente lontane dalle manopole, che non risultano più utilizzabili con i manettini
shimano. Vanno bene solo con i manettini rotanti.
Sorry per Mick, ma i fenomeni spesso non sono un buon esempio per i comuni mortali.
@Feitz: ascolta il consiglio di Comaz, sono quelle piccolezze che fanno la differenza.
@Comaz: reale il rischio che la leva arrivi contro il dito indice mentre freni col medio: situazione molto pericolosa! Preferisco che ci sia sempre lo spazio per tirare la leva fin contro il manubrio. Discutibile poi il fatto che migliori la presa col manubrio: io ho più forte il medio, e se lo uso per frenare, con l'indice non riesco a far tanta forza, probabilmente per poca elasticità a livello di legamenti.