Punta d'ernia inguinale dx... domande

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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pulun1

Biker superis
15/12/07
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Tante.. forse troppe..
Innanzitutto Buongiorno Dottor Arzillo, mi presto a raccontare la mia storiella per poi farle delle domande...
Un anno fa dopo un periodo intenso in palestra e in bicicletta ho cominciato ad accusare un fastidio nella zona addominale bassa, qualche centimetro sopra il testicolo, il tutto era collegato a sforzi intensi ma di breve intensità quali soffiarsi il naso, defecazione, tossire.
L'istruttore in palestra mi ha detto che poteva essere una piccola punta d'ernia (così a sentimento... va beh...) e allora sono andato dal mio medico di base a chiedere conferma.
Il mio medico dopo una veloce visita toccandomi l'addome mi dice che è un problema muscolare perchè io ho una muscolatura addominale abbastanza sviluppata e potrei aver sovraccaricato un po'...
Gli credo ciecamente, tant'è che il fastidio dopo poco passa e mi dimentico praticamente della cosa...
Sospendo la palestra e mi dedico solo alla bicicletta e al trekking dato che sono un grande appassionato di montagna.
Dopo circa 6 mesi, dopo l'inverno, riprendo ad andare in bdc per allenarmi e siamo ad aprile maggio di quest'anno, sento lo stesso fastidio nelle lunghe pedalate, ma do' la colpa agli addominali bassi che, penso di aver meno forti di quelli alti e non mi ci soffermo più di tanto tant'è che il fastidio mi passa dopo pochi giorni.
Dopo qualche mese e siamo alla settimana scorsa, dopo uno sforzo un po' "ignorante" mi si ripropone il dolore, che va oltre il solo fastidio e, parlando con mio cugino che è un medico ecografista, decido di farmi dare un'occhiata dal suo strumento...
Lui vede una piccola punta d'ernia sotto sforzo, sul monitor è veramente piccola ma mio cugino è parecchio pignolo e mi suggerisce una visita da un chirurgo suo conoscente per andare a fondo del problema.
Oggi faccio la visita dal chirurgo, mi fa spogliare e stare in piedi davanti a lui mentre tossisco.
Poi mi fa sdraiare e mi infila le mani nei testicoli, anzi negli "anelli" sx e dx...
Il sinistro mi fa un male atroce il destro un pò "meno" male, meno per modo di dire.
Mi fa tossire e mi dice che ho una punta d'ernia, come aveva visto mio cugino nell'ecografia...
Mi dice che non è grave e che non è il caso di operare, e che diventa grave nel momento in cui vedo rigonfiamento e tumefazione, allora bisogna operare.
Gli chiedo spiegazioni e se devo fare qualcosa per migliorare o se devo NON fare qualcosa per non peggiorare e il chirurgo mi risponde che ogni rinuncia farebbe più male alla psiche di quanto beneficio potrebbe portare all'ernia...
Poi mi da la mano e mi congeda con un "arrivederci"...
Caro GPA, chiedo quindi a te se c'è qualcosa che posso fare per rallentare il peggiorare dell'ernia?
Esercizi per la muscolatura addominale? Farmaci?
Qualche tempo fa in tv in una trasmissione medica hanno detto che a volte l'ernia si riassorbe oppure si posiziona in un punto dove non dà più fastidio e non crea problemi. Questo dipende anche dalla grandezza, dal dislocamento e dal tipo di ernia... Sarà vero?
Attendendo una tua risposta, ringrazio in anticipo e saluto.
Paolo.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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1)l'ernia inguinale non guarisce:l'unico trattamento è chirurgico
2)più è piccola e più è potenzialmente pericolosa: la porta erniaria piccola è quella attraverso la quale,con l'aumento della pressione dall'interno(tosse,starnuti,ponzamento),può fuoriuscire qualcosa che poi non riesce più a rientrare quando la porta ritorna alle dimensioni normali.Tradotto:l'ernia piccola rischia molto di più lo strozzamento
3)non esiste alcun esercizio per mantenere o migliorare la situazione

Detto questo,è giusto dire che molta gente se la tiene per tutta la vita;l'importante è essere informati correttamente,sapendo cosa si rischia
 

Bennykasteddu

Biker serius
27/1/08
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Lei cosa consiglia con un principio d'ernia si può pedalare o lo sconsiglia?sa una l'ho già operata adesso nn posso causa bimbo 5 mesi farmi operare anche l'altra.
Grazie sin da adesso.
saluti
 

GPA

Biker dantescus
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Scusa Gpa, ma se l'ernia si strozza in pratica cosa si rischia e cosa si deve fare?

L'ernia strozzata va operata d'urgenza. Il rischio è legato a cosa contiene il sacco erniario;si può arrivare ad avere un tratto di intestino che può diventare,strozzato nel sacco,necrotico,e quindi va resecato,portando l'intervento ed il suo rischio a livelli ben maggiori di quello base
 
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GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Lei cosa consiglia con un principio d'ernia si può pedalare o lo sconsiglia?sa una l'ho già operata adesso nn posso causa bimbo 5 mesi farmi operare anche l'altra.
Grazie sin da adesso.
saluti

Molto difficile rispondere. Se la porta erniaria è piccola ma esce comunque qualcosa di palpabile,eviterei sforzi,solo pedalata agile in piano(ma i colleghi non ciclisti ti bannano anche quello)
 

vinoveneto

Biker tremendus
3/8/08
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L'ernia strozzata va operata d'urgenza. Il rischio è legato a cosa contiene il sacco erniario;si può arrivare ad avere un tratto di intestino che può diventare,strozzato nel sacco,necrotico,e quindi va resecato,portando l'intervento ed il suo rischio a livelli ben maggiori di quello base

grazie 1000 della risposta doc:celopiùg:
 

alnina

Biker tremendus
12/6/06
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dottor Arzillo buongiorno, ho lo stesso problema di Pulun1, cioè una piccola ernia inguinale sul lato dx; a parte qualche fastidio quando guido per varie ore o quando faccio sforzi eccessivi non ho altre problematiche. Pedalo senza problemi anche in salite dure senza lamentare alcun fastidio.

La mia domanda è questa, quali sono i sintomi "preoccupanti" a cui devo prestare maggiore attenzione onde evitare di arrivare alla cosidetta strozzatura???

Grazie

Saluti
 

pulun1

Biker superis
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Tante.. forse troppe..
Volevo aggiornare la mia situazione a chi può interessare.
Sto imparando un po' a convivere con la mia punta d'ernia..
Il fastidio è diventato altalenante, dipende molto da quello che faccio, sforzi sul lavoro (di medio/bassa intensità), defecazione, soffiarmi il naso ecc ecc.
Ci sono settimane che non sento nulla, mi dà fastidio solo quando fatico a defecare.
Ho continuato a pedalare, fare esercizi per gli addominali ma non mi danno particolari problemi.
Faccio escursioni in montagna, giri in bici da corsa e mountain bike, e brevi uscite di corsa a piedi, solo il giorno dopo, a volte, ho un leggero fastidio, ma il giorno dopo ancora è tutto rientrato nella norma.
Non vedo gonfiore, né tantomeno tumefazione, probabilmente la porta ernaria non si è ancora aperta..
In bocca al lupo a tutti quelli che come me iniziano ora le loro avventure con l'ernia inguinale.
 
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pulun1

Biker superis
15/12/07
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Tante.. forse troppe..
Un saluto a tutti, il chirurgo che mi ha visitato a settembre mi opera mercoledì e l'intervento è diventato bilaterale...
Se posso dare un consiglio, come lo darebbe il buon GPA, appena il chirurgo vi diagnostica l'ernia, fatevi operare, aspettare non serve a niente, anzi.
Io ho aspettato a causa del lavoro, ma ora, 6 mesi dopo (meglio tardi che mai) ho capito che la salute è molto più importante di qualsiasi altra cosa.
Spero che il mio decorso post operatorio sia fulmineo!
La bici da corsa e le scarpette da trekking sono già lì che aspettano... :mrgreen:
Ah questa breve storia ha, come tutte una sua morale: GPA HA SEMPRE RAGIONE!
Grazie ancora GPA!
Ciao a tutti!
Paolo.
 

goldrake82

Biker novus
17/9/09
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Salve GPA,

lo scorso settembre sono stato operato per un'ernia inguinale lato dx dopo che, per la stessa patologia, 5 anni prima ero stato operato a sx. La prima volta tutto bene e ripresa dell'attività in mtb dopo 30 gg senza alcun dolore. Lo stesso non posso dire per l'ultimo intervento. Prima di rimettermi in sella ho atteso 2 mesi e ancora oggi(ormai sono passati 4 mesi) sento dolore. Ciò che più mi da fastidio è camminare, già dopo 5 minuti di cammino ho la necessità di sedermi. Quello che avverto è una sorta di indolenzimento/infiammazione alla zona operata. In bici va meglio, avverto solo un po di fastidio se esagero con i rapporti duri. Cosa ne pensa?
p.s : sono stato visitato dal chirurgo ed esclude una recidiva.
 
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