Siamo alla fine di agosto e nel week end, insieme alla neve che imbianca le cime più alte della Val Varaita, arriva anche Andrea dalla pianura.
Alla mattina dalla nostra finestra il Pelvo ci appare con una leggera spruzzata di neve dopo la burrasca.
Optiamo quindi per un itinerario che non salga alla quota neve e che ci possa permettere di salire senza portare o spingere la bici.
La Punta della Battagliola a 2401 mt fa al caso nostro.
Partiamo da Casteldelfino in direzione Val Varaita di Bellino sino ad intercettare la bella sterrata che ci farà guadagnare quota sino alla nostra meta.
Arriviamo alla Punta del Cavallo, dove si vede molto bene la strada che sale al Colle dell'Agnello e ...neve ce n'è!!
continuiamo a salire puntando i ruderi di una casermetta sotto il Monte Pietralunga
anche il Monviso è bello innevato
sull'altro versante abbiamo il Pelvo d'Elva
il sentiero è scorrevole e si riesce ad intravedere il tratto che abbiamo già pedalato
Una malsana idea per un attimo balena nelle nostre menti: e se girassimo dietro al Monte Pietralunga? Troppo bello il sentiero che stiamo facendo.
....questo è quello che si vede "appena girato l'angolo"
rocce con brevi camminamenti di animali e niente più
l'unica possibilità per passare dall'altra parte è affrontare il Passo del Ciat che sappiamo essere esposto e su via ferrata.
....sarà per un'altra volta!!
Ripercorriamo a ritroso il sentiero e saliamo alla Punta della Battagliola che avevamo ignorato all'andata
Scendiamo sino al sottostante Colle da dove parte una delle discese più frequentate dai biker in Val Varaita
il primo pezzo è un bel traverso scorrevole
ma poi la musica cambia, il sentiero inizia a scendere deciso ed è molto rovinato dall'acqua.
Ci sono solchi e canali e l'unica salvezza è cercare di restare alti sulle sponde
Atterriamo a Pontechianale dove su tranquilli sentieri ritorniamo a Casteldelfino.
Nel complesso un giro finalmente tutto pedalabile in salita mentre la discesa in alcuni tratti non ci ha entusiasmato. Il sentiero così conciato è troppo impegnativo per me e ila.
.... non per Andrea, che più il sentiero diventa brutto e più si esalta!!
noi ormai amiamo i sentieri in piano con gli aghi di pino!! ...senza pigne però!!
QUI la traccia GPX dell'escursione
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