Pulizia sensori DSLR

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Gran bella cosa le reflex digitali...peccato che la mia piccola e dolce 350 dopo circa 8 mesi di uso intenso abbia un sensore che assomiglia al tavolo di una trattoria romana dopo una bella magnata di trippa al sugo con conseguente scarpetta...

Sulla pulizia del sensore ne ho sentite di tutti i colori: se mandi la macchina alla Canon si prendono 50 euro e torna piu' sporca di prima, qualcuno lo pulisce con l'aspirapolvere di casa (non scherzo), altri si autocostruiscono complicatissimi cotton fioc ultra professionali in cui se sbagli la piega di 5mm bruci tutto, insomma non ci capisco piu' nulla.

Per ora i consigli piu' utili mi sono sembrati queli di Marco qui sul forum: peretta comprata in farmacia per sparare via la polvere piu' grossa e poi alcol al 90% per pulire il sensore. Ma come? E soprattutto quanto si rischia a farlo da soli?
 
il rischio, in linea di massima improbabile, è sempre quello didover buttare nella spazzatura la macchina con il sensore rovinato o le tendine del diaframma scardinate...
non per fare terrorismo ma il rischio ultimo è quello...
la peretta non mi piace perchè, come la bomboletta o il pennello a soffietto) sparge la polvere invece di raccoglierla, se proprio può funzionare tenendo la macchina con la baionetta ottiche verso il basso in modo che la polvere smossa cada fuori dalla macchina..
io uso un aspirapolvere "mini" da 12 volt grande come una torcia elettrica, trovato in un negozio cinese come accessorio da macchina...
l'aspirapolvere di casa è un po troppo potente...
l'alcool non è tanto volatile da evaporare del tutto (2/3 % d'acqua che ti rimane ad evaporare nel corpo macchina..
ci vorrebbe la benzina avio, come per gli obbiettivi... solo che non so come reagiscano i trattamenti chimici del filtro antialias all'alcool o la benzina avio... quindi nel dubbio meglio un prodotto fatto specificamente per quello...
 
T

teoDH

Ospite
Il metodo più sicuro è quello dei sensor swab:
Sensor Swab
Si comprano direttamente on-line, il sito è sicuro e la consegna la fanno dopo 1 max 2gg.

Come funzionano?
Semplicissimo, sono delle spatole in plastica flessibili, con sopra una particolare carta morbida. Infine c'è un liquido apposito, altamente volatile.

Si usano così:
Prima di tutto, peretta (non usate le bombolette perchè un po di condensa la mollano sempre, e inquinano e costano care), abbiate cura di tenerla sempre pulita, anche da nuova, è bene passarla con acqua di rubinetto (di solito c'è sempre un po di talco all'interno) e lasciarla asciugare bene, almeno un paio di gg.
Poi, una max due gocce di liquido eclipse sulla spatola, e si passa il sensore, senza applicare particolari pressioni, un po tipo tergicristallo.

Sono magici, due/tre passate e rimuove il 99% dei puntini.
L'unico modo per combinare casino con questo metodo, è versare troppo liquido e bagnare il sensore, e comunque non essendoci acqua ed essendo molto volatile, non causerebbe comunque danni gravi, magari solo qualche alone se si infila tra il vetrino di protezione e il sensore vero e proprio. Fare danni con la spatola è impossibile, a meno di non usarla senza la carta sopra, e anche li comunque rigare il vetro con la plastica è cosa ardua!

Il kit standard, con 12 spatole, 100 fogli di carta speciale di ricambio e 59ml di liquido Eclipse (ottimo anche per le lenti!), costa circa 100 euro spedizione inclusa. Con quel kit però, si pulisce il sensore per almeno una ventina di volte, io di norma lo pulisco due/tre volte l'anno perchè lavoro in ambienti ad alto rischio sporco (montagna con cambi di temperatura, umidità e condensa, piste da DH e da 4x con polvere e fango a nastro), quindi ti dura tranquillamente per un bel po di anni.
Esistono anche kit più piccoli.
Sul sito trovate anche le istruzioni d'uso dettagliate.
 

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