Da me la comunità montata che tra l altro ha sede nel mio paese e gestisce un bel comprensorio limitrofo non fa emerito caZZ.Maiella sei mitico. Vivo in Valtellina ed il territorio è montano ed era vissutissimo fino al dopoguerra. La valle è compresa tra due catene montuose che arrivano a 2-3000 metri, fino a 1300 almeno era tutto coltivato a terrazze e i sentieri collegavano i paesi fondovalle con le residenze agricole estive (sparsi paesini di baite e baite isolate), con ragnatele fitte ed ormai sepolte. La passione per il territorio unita a quella della mtb è una spinta a riesplorare, scovare e pulire questi sentieri perché si possano ancora percorrere con goduria a piedi o, in discesa, con l'amata biga. Non so se tornerà mai la necessità di riabitare e sfruttare in modo mite la montagna, ma so che per me e il mio gruppo è anche una necessità mentale, culturale, un patrimonio comune trascurato e da non perdere. Da voi cosa fanno comunità montana, bim,comuni, cai ed enti simili?
Da noi siamo organizzati in questo modo: le iniziative sono del Parco Nazionale della Maiella con la partecipazione di associazioni, che in convenzione con l'ente parco adottano dei sentieri da controllare e manutenere. Per i muretti e le capanne a secco vengono organizzati anche dei corsi con il rilascio di diploma finale.Maiella sei mitico. Vivo in Valtellina ed il territorio è montano ed era vissutissimo fino al dopoguerra. La valle è compresa tra due catene montuose che arrivano a 2-3000 metri, fino a 1300 almeno era tutto coltivato a terrazze e i sentieri collegavano i paesi fondovalle con le residenze agricole estive (sparsi paesini di baite e baite isolate), con ragnatele fitte ed ormai sepolte. La passione per il territorio unita a quella della mtb è una spinta a riesplorare, scovare e pulire questi sentieri perché si possano ancora percorrere con goduria a piedi o, in discesa, con l'amata biga. Non so se tornerà mai la necessità di riabitare e sfruttare in modo mite la montagna, ma so che per me e il mio gruppo è anche una necessità mentale, culturale, un patrimonio comune trascurato e da non perdere. Da voi cosa fanno comunità montana, bim,comuni, cai ed enti simili?
Da me la comunità montana Maiella e Morrone si é trasformata in ente di servizi sociali, per poi fallire.Da me la comunità montata che tra l altro ha sede nel mio paese e gestisce un bel comprensorio limitrofo non fa emerito caZZ.
se io e mio figlio non pulissimo i sentieri che percorriamo non esisterebbero già da un po’
Insaccano solo i soldi e sono un gran bravi a comprare mezzi , hanno 1 camper , due pick-up , 1 bon cat, 1 degenere è ancora un sacco di roba inutile ma di utile almeno nel mio paese non fanno una sega…
Assurdo
Ma meglio così almeno non rubano soldi alle regioni , è uno schifo ..Da me la comunità montana Maiella e Mortone si é trasformata in ente di servizi sociali, per poi fallire.
A parte segnaletica dei sentieri, na cippa.Maiella sei mitico. Vivo in Valtellina ed il territorio è montano ed era vissutissimo fino al dopoguerra. La valle è compresa tra due catene montuose che arrivano a 2-3000 metri, fino a 1300 almeno era tutto coltivato a terrazze e i sentieri collegavano i paesi fondovalle con le residenze agricole estive (sparsi paesini di baite e baite isolate), con ragnatele fitte ed ormai sepolte. La passione per il territorio unita a quella della mtb è una spinta a riesplorare, scovare e pulire questi sentieri perché si possano ancora percorrere con goduria a piedi o, in discesa, con l'amata biga. Non so se tornerà mai la necessità di riabitare e sfruttare in modo mite la montagna, ma so che per me e il mio gruppo è anche una necessità mentale, culturale, un patrimonio comune trascurato e da non perdere. Da voi cosa fanno comunità montana, bim,comuni, cai ed enti simili?
Beh, magari da una semplice idea e passione (eravamo proprio 2 gatti) nasce qualcosa di utile. Noi a Poschiavo ( la valle del trenino rosso) siamo riusciti a far diventare promozione turistica la pulizia dei sentieri. Niente nuovi trails, solo recupero sentieri storici abbandonati e vecchie tracce. Solo lavoro manuale. Non tutti sono d’accordo ma l’ufficio del turismo promuove il tutto e ci guadagna. E noi ( i 2 gatti di cui sopra) abbiamo si da fare a organizzare il tutto, ma ci divertiamo, conosciamo gente, storie ……a zero spese.E dunque anche zero guadagni, noi. Ma son soddisfazioni. Qui la nostra storia, magari a qualcuno serve da spunto!!
Vivabike Valposchiavo ha vinto il Most Innovative Trail Crew Award 2021
La campagna Take Care of Your Trails mette in evidenza il lavoro dei volontari e dei trail crew che si adoperano in tutta Europa al mantenimento e al ripristino dei tracciati per mountain bike. Alla fine di giugno Vivabike Valposchiavo è statowww.valposchiavo.ch
Tu sei Matteo allora.Beh, magari da una semplice idea e passione (eravamo proprio 2 gatti) nasce qualcosa di utile. Noi a Poschiavo ( la valle del trenino rosso) siamo riusciti a far diventare promozione turistica la pulizia dei sentieri. Niente nuovi trails, solo recupero sentieri storici abbandonati e vecchie tracce. Solo lavoro manuale. Non tutti sono d’accordo ma l’ufficio del turismo promuove il tutto e ci guadagna. E noi ( i 2 gatti di cui sopra) abbiamo si da fare a organizzare il tutto, ma ci divertiamo, conosciamo gente, storie ……a zero spese.E dunque anche zero guadagni, noi. Ma son soddisfazioni. Qui la nostra storia, magari a qualcuno serve da spunto!!
Vivabike Valposchiavo ha vinto il Most Innovative Trail Crew Award 2021
La campagna Take Care of Your Trails mette in evidenza il lavoro dei volontari e dei trail crew che si adoperano in tutta Europa al mantenimento e al ripristino dei tracciati per mountain bike. Alla fine di giugno Vivabike Valposchiavo è statowww.valposchiavo.ch
Che zona esattamente?Io abito vicino a Cuneo e aiuto un mio amico che organizza una pedalata non competitiva ( Cùrnisautabike) di due giorni circa 100 km per 4000mt+ compreso cena e pernottamento nella quota di iscrizione . Per tracciare il percorso si cerca dei vecchi sentieri da unire a percorsi già conosciuti . Naturalmente c'è da pulire , ripristinare , mettere cartelli ecc ecc. Il contributo delle istituzioni per la prima edizione è stato nullo speriamo nella seconda ..... per fortuna ci sono dei privati che fanno donazioni e volontari che aiutano. La cosa bella oltre alla manifestazione che ci troviamo dei sentieri nuovi da percorrere!
Ladri di pigne???x i pinoli?concordo che è rilassante anche se faticoso, purtroppo con qualche amico facciamo un pò di più della pulizia e sapendo che non si può perchè siamo dentro un parco, pure se stiamo ripristinando vecchi sentieri.
adrenalina a mille, tutto di corsa e con piccoli attrezzi tascabili da riporre nello zaino per raggiungere i posti in bici per dare meno all'occhio della forestale....poi segnalo un barbone che x tutta l'estate ha chiuso dei sentieri e tutti i giorni faceva la brace nonostante 2 grandissimi incendi negli anni precedenti e non mi ha cagato nessuno e infine è pieno di ladri di pigne che fanno quello che vogliono
si !!, anni fa ci fermò la forestale e ci chiese se gli zaini fossero i nostri.Ladri di pigne???x i pinoli?
Che poi marciscono a terra magari?
Credo sia come dici perché anche mia moglie mi dice che se sul lungolago il vigile del paese ti vede raccogliere i pinoli ti può fare la multa, che poi come detto marciscono li …si !!, anni fa ci fermò la forestale e ci chiese se gli zaini fossero i nostri.
ci chiesero di aprirli e ci dissero:" allora non siete ladri di pigne"
gli stavo ridendo in faccia ed stata la barzelletta del gruppo, poi più volte abbiamo trovato i ladri veri arrampicati sui pini con falcetti legati a dei bastoni.
leggevo che rendono 50-80€ al quintale
Robe da mattii ladri di pigne si arrampicano e prendono le pigne sull'albero chiuse.
la prima volta trovai un tappeto di pigne a terra, poi alzai gli occhi e c'era un tizio arrampicato
un gran mazzo, illegale, rischia la vita per per 50-80€ al quintale.....e te li devi incollare i sacchi
Dalle mie parti rubano le pigne, ma avere l'innesco durante l'inverno per accendere stufe e camini. Anche in questo caso non si possono prelevare, ma ti posso assicurare che in tanti fanno 4-5 sacconi neri di pigne "da ardere".si !!, anni fa ci fermò la forestale e ci chiese se gli zaini fossero i nostri.
ci chiesero di aprirli e ci dissero:" allora non siete ladri di pigne"
gli stavo ridendo in faccia ed stata la barzelletta del gruppo, poi più volte abbiamo trovato i ladri veri arrampicati sui pini con falcetti legati a dei bastoni.
leggevo che rendono 50-80€ al quintale
Che zona esattamente?
Ciao Caraglio inizio Valle Grana conosciuta per il Castelmagno cheese non tanto per la MTB
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