Prudenza nella strada

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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brenbyke

Biker serius
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prudenza nella strada


Postato 09-09-2010 alle 22:20:40 da brenbyke
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Ciao a tutti,
mi sono trovato sabato scorso a fare una strada per lo più su di un argine quasi tutto sterrato, una pista che fanno molti apassionati di MTB locali per andare sui Colli Euganei.
Il percorso era frequentato oltre che da ciclisti anche da pedoni, vista la splendida giornata. In un paio di occasioni ho dovuto fermarmi per dare la precedenza a dei biker che presi dalla loro performance veinvano incontro in sorpasso senza rallentare. Lo sport è bello, ma non sempre si è su sentieri remoti, e quando si è su percorsi affollati esiste sempre la cortesia che non è un obbligo, ma un senso di rispetto verso chi ti sta attorno.
:il-saggi:
 

racso

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prudenza nella strada


Postato 09-09-2010 alle 22:20:40 da brenbyke
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Ciao a tutti,
mi sono trovato sabato scorso a fare una strada per lo più su di un argine quasi tutto sterrato, una pista che fanno molti apassionati di MTB locali per andare sui Colli Euganei.
Il percorso era frequentato oltre che da ciclisti anche da pedoni, vista la splendida giornata. In un paio di occasioni ho dovuto fermarmi per dare la precedenza a dei biker che presi dalla loro performance veinvano incontro in sorpasso senza rallentare. Lo sport è bello, ma non sempre si è su sentieri remoti, e quando si è su percorsi affollati esiste sempre la cortesia che non è un obbligo, ma un senso di rispetto verso chi ti sta attorno.
:il-saggi:
ti quoto in pieno, l11 luglio scorso sono stato centrato in pieno da un "biker" che proveniva in senso opposto al mio, ero praticamente ormai fermo e tutto a dx per evitarlo ma no è bastato. morale, grande botta e mi è andata bene che mi sono solo slogato fortemente la caviglia, era il mio primo giorno di ferie e non ho potuto andare in bici per quasi un mese, senza contare le cure mediche e lo zoppettare.
ciao.
 

Fermone77

Biker popularis
Ciao ragazzi.
Non posso che essere d'accordo con voi.
Nella mia zona, "Parco Groane, Parco Lura", negli ultimi anni la situazione sulle piste ciclabili è un inferno!
Quando ero pivello, e facevo le prime uscite nei mitici anni 90, vedevo qualche trentenne scalmanato, soprattutto sui sentieri, e probabilmente ci poteva anche stare...una volta ogni tanto capitava.....
Oggi purtroppo, senza nulla togliere alla "categoria", si vedono dei bei gruppi di "brizzolati" che dovrebbero insegnare a me, trentenne, come ci si comporta in bici.
Invece, nelle domeniche che voglio fare un po' di gamba e fare ciclabile, mi trovo a dover vedere cinquantenni che sfrecciano a filo dei bambini perchè sennò il/i suo/i compagno/i di giro li/gli fa :kiss-my-: se non gli sta dietro...
Ma fate una bella tessera UDACE e andate a fare agonismo...non fare i fighi in mezzo alle famiglie e alla gente tranquilla......
Io vado per i 100Kg, quindi sinceramente, se sono nel giusto e sono sulla mia strada, e incontro persone che non mi rispettano, io mi tengo saldo sul manubrio, vediamo poi chi ha la peggio.
E' un discorso di merda, sono il primo ad ammetterlo, ma cosa vuoi fare?
Ho provato a parlagli assieme...potete immaginare il risultato sfiorato??
:twisted:

Su questo forum sto ritrovando un po' di sana passione e rispetto...meno male..!!
:celopiùg:
Ciao
 

racso

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In effetti faccio un pò la figura del "cagasotto" quando viaggio avanti il gruppo, urlo in curva e dove c'e' scarsa visibilta', pero' almeno spero di evitare incidenti. E' anche vero che il traffico sui sentieri che frequento, negli ultimi anni e' parecchio aumentato; coppiette con cani senza guinzaglio, amazzoni vari, e' francamente difficile, se non sui piattoni, andare a velocita' sostenute.
Credo che questo post debba far meditare.
Ciao.
 

nemox

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prudenza nella strada


Postato 09-09-2010 alle 22:20:40 da brenbyke
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Ciao a tutti,
mi sono trovato sabato scorso a fare una strada per lo più su di un argine quasi tutto sterrato, una pista che fanno molti apassionati di MTB locali per andare sui Colli Euganei.
Il percorso era frequentato oltre che da ciclisti anche da pedoni, vista la splendida giornata. In un paio di occasioni ho dovuto fermarmi per dare la precedenza a dei biker che presi dalla loro performance veinvano incontro in sorpasso senza rallentare. Lo sport è bello, ma non sempre si è su sentieri remoti, e quando si è su percorsi affollati esiste sempre la cortesia che non è un obbligo, ma un senso di rispetto verso chi ti sta attorno.
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Immagino che tu ti riferisca all'argine del Bassanello e gli altri connessi...
Beh se è di questo che si tratta allora ci sono poche questioni: Lì non si corre per nessun motivo perchè ci sono troppi pedoni.
Bisognerebbe sollecitare il comune di Padova perchè piazzasse dei vigili a fare un pò di controlli.
Se questa gente non capisce quello che è veramente poco difficile da capire da se, dubito che lo faccia con mezzi diversi da quelli coercitivi.
Il fatto che ci sia la necessità di avere forze dell'ordine anche in una pista ciclabile è di una tristezza indicibile...
 

nemox

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In effetti faccio un pò la figura del "cagasotto" quando viaggio avanti il gruppo, urlo in curva e dove c'e' scarsa visibilta', pero' almeno spero di evitare incidenti. E' anche vero che il traffico sui sentieri che frequento, negli ultimi anni e' parecchio aumentato; coppiette con cani senza guinzaglio, amazzoni vari, e' francamente difficile, se non sui piattoni, andare a velocita' sostenute.
Credo che questo post debba far meditare.
Ciao.

Purtroppo ragazzi credo che dobbiamo mettercela via se i sentieri sono troppo frequentati da gente a piedi o si va piano (senza divertirsi purtroppo) altrimenti vanno evitati. Altrimenti poi ci buttano fuori con i divieti, che in genere vengono imposti poi in maniera generalizzata anche dove non ce ne sarebbe bisogno.
 

racso

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purtroppo ragazzi credo che dobbiamo mettercela via se i sentieri sono troppo frequentati da gente a piedi o si va piano (senza divertirsi purtroppo) altrimenti vanno evitati. Altrimenti poi ci buttano fuori con i divieti, che in genere vengono imposti poi in maniera generalizzata anche dove non ce ne sarebbe bisogno.
hai ragione, ma dalle mie parti di sentieri non ce ne sono poi molti (senza usare l'automobile), bisognerebbe avere la forza contrattuale di creare delle isole riservate alla mtb, ma credo sia improponibile.
 

nemox

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hai ragione, ma dalle mie parti di sentieri non ce ne sono poi molti (senza usare l'automobile), bisognerebbe avere la forza contrattuale di creare delle isole riservate alla mtb, ma credo sia improponibile.

Non potendo andare in bici ultimamente ho percorso più volte a piedi una delle salite di riferimento quì dalle nostre parti (quella del Montegrande, per i miei compaesani) e devo dire che la maggior parte dei bikers che si incontrano in discesa manco ci pensano a rallentare quando incrociano te pedone. La vedo dura pretendere che un pedone apprezzi il fatto che gli si sfrecci di fianco come se lui nemmeno esistesse.
Naturalmente sperare che i bikers capiscano questo è pura utopia... in Italia.

Per questo mi vengono i brividi quando sento qualcuno quì nel forum
che lamenta la scarsa diffusione della mtb in Italia e ne auspica la crescita.
Dio ce ne scampi, dico io. Considerando l'uso che facciamo noi italiani dei nostri diritti (o presunti tali), sarebbe l'inizio della fine!
 

brenbyke

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si il tratto in questione è proprio l'argine che da Bassanello porta a Montegrotto, e l'ho fatto la prima volta quel giorno lì. ma credo che se lo dovessi rifare sarà un'ora tipo 6 di mattina. Quel tratto è fatto per paseggiate di famiglie o di gente che va in bici tranquilla, e questo deve essere chiaro a tutti, altrimenti succederà che alla prima denuncia il comune metterà un bel divieto.
Il messaggio che voglio dare è che tutti hanno diritto di utilizzare quello spazio, quindi a noi serve come riscaldamento prima di affrontare le salite, non è assolutamente una pista, bisognerebbe spargere la voce.
 
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racso

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Non potendo andare in bici ultimamente ho percorso più volte a piedi una delle salite di riferimento quì dalle nostre parti (quella del Montegrande, per i miei compaesani) e devo dire che la maggior parte dei bikers che si incontrano in discesa manco ci pensano a rallentare quando incrociano te pedone. La vedo dura pretendere che un pedone apprezzi il fatto che gli si sfrecci di fianco come se lui nemmeno esistesse.
Naturalmente sperare che i bikers capiscano questo è pura utopia... in Italia.

Per questo mi vengono i brividi quando sento qualcuno quì nel forum
che lamenta la scarsa diffusione della mtb in Italia e ne auspica la crescita.
Dio ce ne scampi, dico io. Considerando l'uso che facciamo noi italiani dei nostri diritti (o presunti tali), sarebbe l'inizio della fine!
come darti torto.............
 

brenbyke

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Ciao, si il tratto di cui parlo è proprio l'argine che va da Bassanello, a Montegrotto.
Dovremmo spargere la voce tra noi bikers e diffonderla che li, non si puo correre, troppe persone a piedi, per me era la prima volta, ma conosco gente che ci va costantemete.
E' come attraversare un'autostrada a piedi. Sicuramente alla prima denuncia il comune metterà dei divieti. Dobbiamo fare in modo che questo non accada, magari utilizzando questo forum. Penso che sia lo strumento ideale!
 

Eciap

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soda city (LI)
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Il discorso, in Italia, vale per OGNI aspetto della nostra vita. Nelle scuole, negli ospedali, sulle strade... non capisco per quale ragione dovrebbe essere diverso per le biciclette.
Chi pensa solo a se stesso senza curarsi degli altri è il furbo della situazione, e poco importa se vai in giro su una macchina ubriaco fradicio o ti aggiri ai 40km/h su una ciclabile con i passeggini, tanto quando capita di fare un danno la punizione è così misera che dopo un mese già ci si è scordati di tutto.

Se non bevi quando devi guidare o se vai a 20km/h sulla ciclabile per vedere in tempo i pedoni e rallentare di conseguenza sei uno senza palle. Quando le premesse sono queste come si può pretendere che le cose non vadano come vanno??

Nei paesi del nord Europa si possono fare cose che qui sono vietate (un esempio su tutti, campeggio libero ovunque) per il semplice motivo che la gente ha un forte senso civico e sa autoregolarsi. Qui il senso civico non si sa neanche cosa sia, se il campeggio libero fosse lecito (tanto per fare un esempio) i parchi, che già ora sono sudici, diventerebbero dei veri porcili come del resto i boschi e quant'altro.
 

brenbyke

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Ciao si il tratto di argine è quello che va da Bassanello a Montegrotto,
era la prima volta che ci andavo ma conosco persone che lo fanno quotidianamente in mtb per allenarsi.
E' proprio vero li non si può correre, ma questo il buon senso dovrebbe insegnarlo.
Sicuramente bisogna lanciare un appello, magari utilizzando questo forum.
Spargere la voce che se ci sono troppi pedoni bisogna rallentare!
 

Fermone77

Biker popularis
Il discorso, in Italia, vale per OGNI aspetto della nostra vita. Nelle scuole, negli ospedali, sulle strade... non capisco per quale ragione dovrebbe essere diverso per le biciclette.
Chi pensa solo a se stesso senza curarsi degli altri è il furbo della situazione, e poco importa se vai in giro su una macchina ubriaco fradicio o ti aggiri ai 40km/h su una ciclabile con i passeggini, tanto quando capita di fare un danno la punizione è così misera che dopo un mese già ci si è scordati di tutto.

Se non bevi quando devi guidare o se vai a 20km/h sulla ciclabile per vedere in tempo i pedoni e rallentare di conseguenza sei uno senza palle. Quando le premesse sono queste come si può pretendere che le cose non vadano come vanno??

Nei paesi del nord Europa si possono fare cose che qui sono vietate (un esempio su tutti, campeggio libero ovunque) per il semplice motivo che la gente ha un forte senso civico e sa autoregolarsi. Qui il senso civico non si sa neanche cosa sia, se il campeggio libero fosse lecito (tanto per fare un esempio) i parchi, che già ora sono sudici, diventerebbero dei veri porcili come del resto i boschi e quant'altro.

Quanto hai ragione purtroppo!!
Io sono innamorato del Canada, ci sono stato, e non avete idea della civiltà delle persone!!
Per esempio nei supermercati i giornali sono DOPO le casse....avvisi la cassiera del giornale che vuoi e poi lo prendi quando esci.... e ho detto tutto!
Qui non siamo indietro anni luce...e come diceva Racso....temo che siamo in pochi eletti ad accorgerci di questa inciviltà in bici....sigh..sigh...:nunsacci:
 

Eciap

Biker serius
30/8/10
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Il problema è che viene riproposto qui ma la gente fuori da qui se ne frega di tutto. Vedo il post sulle moto da enduro nella sezione manutenzione dei percorsi, dove ci si accanisce contro la categoria, polemizzando con uno che dice di essere un endurista civile e rispettoso, dicendogli che se davvero lo è, deve fare di tutto per evitare che i cretini facciano danni. Beh... noi al momento non lo stiamo facendo con gli altri amanti delle mtb a quanto pare. Se vediamo uno che fa il cretino diciamo semplicemente "che cretino" e continuiamo sulla nostra strada.
 

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