La giornata di ieri non faceva ben sperare per le prove del Demo day, giornata consacrata alla presa in mano dei nuovi mezzi, viste le piogge abbondanti.
Ed in effetti il percorso era un pantano già dal mattino, nonostante fossimo tra i primi a percorrerlo.
In ogni caso il dovere chiama e cosi' non ci siamo tirati indietro
La prima prova di giornata è stata la Giant Anthem X
Provata in taglia XL con allestimento Shimano XT, unità ammortizzanti Fox (32 e RP23) e componentistica di casa Giant
Sempre molto curate nei dettagli le Giant, soprattutto quelli cromatici, come le tipiche guaine in tinta. Questa cura dei dettagli e dell'estetica negli ultimi tempi mi pare essere tenuta in grande considerazione proprio dalle case "major" come Giant e Specy, che evidentemente seguono con attenzione gli input dati dai consumatori.
Bello e con un'estetica "artigianale" anche il mozzo anteriore
La sospensione Maestro ci è stato detto che è stata rivisitata e quindi migliorata ancora. Il comportamento resta ottimo: nel complesso è una sospension molto equilibrata in pedalata, senza essere troppo "secca" anche con relativamente poco sag. In ogni caso basta il solito click di pro-pedal ed il tutto diventa immobile.
Per il resto non si puo' dire niente di male su questa bici, che è anche molto rassicurante in discesa e sembra disporre di più escursione di quella dichiarata.
Come al solito si tratta piuttosto di collocarla come utilizzo, visto che come full da xc paga sicuramente qualcosa a livello di peso, visto anche il montaggio non elitario, sia rispetto alle front sia rispetto a full più "tirate" e racing come Scalpel o Spark.
Puo' essere la solita buona scelta per grandi escursioni in montagna, le cosidette "epic-rides", puntando su un peso molto buono per l'utilizzo, ed un comportamento discesistico migliore delle succitate bici più garaiole.
Magari scegliendo bene le coperture. Oggi, nel fango teutonico i racing ralph di serie sicuramente non erano l'opzione migliore.
Ed in effetti il percorso era un pantano già dal mattino, nonostante fossimo tra i primi a percorrerlo.
In ogni caso il dovere chiama e cosi' non ci siamo tirati indietro

La prima prova di giornata è stata la Giant Anthem X

Provata in taglia XL con allestimento Shimano XT, unità ammortizzanti Fox (32 e RP23) e componentistica di casa Giant

Sempre molto curate nei dettagli le Giant, soprattutto quelli cromatici, come le tipiche guaine in tinta. Questa cura dei dettagli e dell'estetica negli ultimi tempi mi pare essere tenuta in grande considerazione proprio dalle case "major" come Giant e Specy, che evidentemente seguono con attenzione gli input dati dai consumatori.

Bello e con un'estetica "artigianale" anche il mozzo anteriore

La sospensione Maestro ci è stato detto che è stata rivisitata e quindi migliorata ancora. Il comportamento resta ottimo: nel complesso è una sospension molto equilibrata in pedalata, senza essere troppo "secca" anche con relativamente poco sag. In ogni caso basta il solito click di pro-pedal ed il tutto diventa immobile.
Per il resto non si puo' dire niente di male su questa bici, che è anche molto rassicurante in discesa e sembra disporre di più escursione di quella dichiarata.
Come al solito si tratta piuttosto di collocarla come utilizzo, visto che come full da xc paga sicuramente qualcosa a livello di peso, visto anche il montaggio non elitario, sia rispetto alle front sia rispetto a full più "tirate" e racing come Scalpel o Spark.
Puo' essere la solita buona scelta per grandi escursioni in montagna, le cosidette "epic-rides", puntando su un peso molto buono per l'utilizzo, ed un comportamento discesistico migliore delle succitate bici più garaiole.
Magari scegliendo bene le coperture. Oggi, nel fango teutonico i racing ralph di serie sicuramente non erano l'opzione migliore.