Provando la bici di cui non ti accorgi...

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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riptide

Biker serius
6/9/15
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Sono un "biciclista" (agonista in bdc da oltre 20 anni maniaco della perfezione biomeccanica e meccanica del mezzo stesso) e ogni tanto non disdegno quando ho tempo di andare in mtb. Non sono un professionista della mtb e di conseguenza non ho l'esperienza maturata e adeguata per giudicare il mezzo e l'atto fisico muscolare della mtb, ma quando si tratta di pedalare so cosa si prova e se il mezzo meccanicamente non va, non c'è marca o grammo che tenga. Di conseguenza il mio è solo il mio parere personale e porto massimo rispetto per chi non ha le stesse idee mie, ma culturalmente importante avere altrettanto. Voglio solo portare una mia esperienza e un mia indicazione a chi magari non può, non è indirizzato, non sa, e magari può perdesi un occasione di avere un tipo di bici che potrebbe trasformare un uscita di fatica e di dolore (perchè la fatica è anche dolore) in un divertimento e una esperienza. Dopo aver rotto continuamente le p...e al mio amico, che ha rischiato anche il divorzio con addebito delle separazione (sto scherzando), essendo lui in possesso di due fat bike, sono riuscito a testare una Salsa Beargrease alu X5. Volevo provare quel modello perchè spesso non ci si può permettere, in molti casi, una bici top di gamma e spesso quando ci si reca ai test bike le case ti mettono a disposizione mezzi top che permettono un'esperienza di guida perfettamente entusiasmante ma quando vai a comprare lo stesso modello, per esempio, spesso si prende quello di entità economica inferiore come montaggio e telaio e si rimane un pò delusi. Le mie sono sensazioni e percezioni personali e non intendo che siano travisate come tecnicismi e verità assolute. Volevo capire dopo molti articoli letti e qualche prova non approfondita fatta in precedenza, cosa si riesce a fare con un mezzo del genere al di fuori dell'ambito neve e sabbia. L'obiettivo era rendermi conto,uscendo con questa genere di bike, permettesse di fare un giro gustando a pieno lo spirito nostro, di noi bikers. Per completezza informativa, il mio compagno di uscita ha una surly ict. Entrambi i mezzi sono equipaggiati di forcelle rigide. Una volta scaricata la bicicletta, la guardo con quella di aprire bocca per criticare, ma noto con piacere che le saldature sono di ottima fattura. Tocco e valuto il telaio, capisco per quello che posso capirne che la vernice sembra passata con professionalità, fatta per rimanere li, non scrostarsi appena un foglia secca si appoggia. Il passaggio cavi è esterno, ma sono assemblati e montati magistralmente. Il mio amico rispetto al setup originale ha solo latticizzato le gomme e montato dei freni idraulici shimano, molto economici (penso gli M395 ma non sono sicuri) che non si sono rilevati male ma sicuramente c'è molto meglio. La osservo e noto la mancanza dei perni passanti...forse una mia paranoia ma li preferisco ai semplici e più anziani qr. Alzo la bici e rimango di stucco. 13 kg di bici; per un telaio in alluminio, per quelle ruote così pesanti ad osservarle e per un gruppo "economico" con doppia x5 ritengo sia un peso ottimale. Ci prepariamo e si parte. Domando se fosse meglio portare via la pompa ad alto volume, "per il gonfia e rigonfia", ma mi si riferisce che tutto il giro verrà compiuto alla medesima pressione. Quanto gli chiedo? 0.6 :nunsacci: Rimango perplesso. Si parte ci aspettano 9 km di asfalto. Salgo sulla bici e subito la sensazione è di avere una bicicletta corta (una misura L e io sono 1.84) ma comincio a pedalare e piano piano mi fondo con la struttura della bike. Qui secondo me è il famoso Known how degli ingegneri Salsa non è ogni singla misura di ciascuna parte delle tubazioni del telaio che conta ma il complesso armonioso che è sorprendente. Bisogna provarla per credere. E come farsi fare un telaio a mano da Sarto nel quale sei tutt'uno con la bici rispetto a scegliere uno standard per il quale sei costretto ad adattarti. Ho sempre letto che salsa e surly sui telai investono molto al livello di geo. Considerando che è una fat e che stavo pedalando con 0.6 in strada asfaltata mi rendo condo che la bike va..e corre come la mia 26 da xc. Intendo velocità di crociera normale per raggiungere i sentieri; non tirando alla morte come un trasferimento da gara. Credevo che la ruotona mi incollasse e facesse risucchio con il manto stradale, ma se tu pedali lei ti viene dietro e di conseguenza il ritmo è fluido e regolare. Qui non mi metto a raccontare tutto il giro ma come si è comportata nelle varie situazioni. Per quanto riguarda il cambio un economico X5 sram ha fatto il suo pieno dovere. Cambiate precise e fluide, sicuramente se si sale di prezzo si migliora ma per molti un cambio e una guarnitura bella robusta come l'X5 o il deore può regalare molte soddisfazioni e durata nel tempo. In salita sterrata le gomme fanno molto, aiutano molto perchè aggrappano, così anche sulla salita tecnica dove anche un full che copia il terreno non c'è la fa. Se un ciclista deve fare molti km in salita, soprattutto in off road, questa bike o il una sua pari lo permette; con cadenza normale senza calma e senza foga per arrivare su in cima con un bel sorriso in faccia. Arrivati in cima, il mio dubbio sarebbero state le discese. In primo luogo perchè non sono bravo e in secondo luogo perchè ero dotato di una forca rigida. Il mio timore era che tra vibrazioni e colpi il tutto trasformasse la mia esperienza in discesa in un incubo da terminare al più presto. Tralasciando la discesa su strada forestale che bene o mole tutte le bike si difendono passo a descrivere la discesa su sentiero che forse è quella che interessa di più. Apro una parentesi sul mio compagno che è partito prima di me lo potevo studiare dato che era sempre davanti. A parte la sua tecnica ed esperienza elevata la ict da dietro sembrava una moto, copiava tutto e non sembrava mai in crisi, precisa e ferma...impressionante. Tornado a me quando ho cominciato a scendere la bici appena si è inclinata verso il fondo e percependo (se si può dire così) il mio timore e come se mi prendesse per mano e mi dicesse non preoccuparti andiamo. E qui, ancora una volta le geometrie salsa sono vincenti non mi sono sentito ne sbilanciato a fondo valle ne troppo arretrato in sella da dover caricare l'anteriore. La bici con queste ruote investe tutto, puoi scegliere le traiettorie migliori o non importa.... passano sopra ogni cosa. Puoi portare la frenata sull'anteriore fino alla fine senza che scappi via la ruota davanti. Pensavo di soffrire i colpi ma l'ammortizzazione delle gomme è perfetta non ho sentito la necessità di una forcella ammortizzata davanti; la rigida ti inoltre una precisione che un ammortizzatore non può darti. Probabilmente se si dovesse scendere in modo veloce e molto aggressivo vi è la necessità, ma se si scende, non dico a freni tirati, l'assorbimento dei colpi è ottimale. Spalle e schiena perfetti. Ho rallentato più volte per mio timore altrimenti è la stessa bici che ti invoglia a farla andare. Ma avevo paura che con la velocità avrei trovato una buca o un sasso che mi avrebbero colto impreparato e fatto perdere il controllo (ma attenzione questo può spesso accadere anche con la full da AM). Unico difetto sui tornati stretti un pò macchinosa da girare ma penso che li sia questione di tecnica come le 29. In pianura su single track divertentissima, non si impunta mai e passa senza sentire i tratti con radici grosse dove altre si impuntano, inoltre se sbagli sentiero non c'è problema tagli dove vuoi. Sui single dove c'è da spingere e pompare con le braccia si trasforma come una xc (la beargrease è considerata una fat da race).
Il tutto per tirare le mie conclusioni. Volevo far incuriosire chi non si avvicina per pregiudizi a questo mondo. Le fat, lasciando stare la neve e la sabbia, per me sono perfette se si gira insieme, in gruppo, per farsi un bel giro AM con gli amici godendosela, salendo tranquilli e scendendo in sicurezza (poi uno può scegliere rigida, front o full). Fermandosi in malga a mangiare e ripartendo per tornare casa felici. Non è sempre bello 8 kg di bike a tutta, full da 160 per scendere a cannone ect. Sono queste ultime, biciclette che sono superiori nei loro ambiti e portate da persone comunque preparate anche atleticamente. Ma ogni tanto dobbiamo domandarci quale esperienza e sapore vogliamo portarci a casa nei ricordi di un giro in mtb. Ritengo che non siano bici perfette ma diamo un possibilità e valutiamole perchè posso darci delle alternative valide. Alternative magari adeguate alle nostre esigenze. Io al momento tengo la trance perchè essendo un "biciclettista" voglio la massima velocità, viaggiando da solo voglio percorrere al massimo il mio giro. Ma continuerò a studiarle (ne ho provate più di qualcuna oltre a questa - non solo per questa prova qui descritta) a provarle e magari (poco magari e molto sicuramente) me ne accaparrerò una per godermi il trail dove voglio, in sicurezza e con molta soddisfazione. Magari come questa, fatta bene senza spendere molto. E' una recensione di sensazioni e sentimenti e non di tecnica, di moda e soprattutto marca. Provatele e fatevi un idea perchè potreste "provare la bici di cui non ti accorgi...".
 

basinga

Biker urlandum
6/3/15
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Visti tutti gli errori nemmeno lui si è riletto :) :) :) . Tornando seri capisco l'entusiasmo ma un solo giro mi sembra poco per valutare a fondo una bici soprattutto se non si è mai provato altre bici di pari categoria.
 

nivolorenz

Biker serius
31/10/08
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Bolzano
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Bike
Specialized Crave SL
Letto tutto.. che dire, hai provato una signora fatbike che geometricamente è pensata più per i trails piuttosto che per la neve e la sabbia.
Ma a parte i giudizi sulla bici, che effettivamente dovresti provarla per più tempo, parli di sensazioni e ti posso dire che hai centrato in pieno lo spirito FAT: giri in tranquillità senza pensare alla prestazione ma con la consapevolezza di poter affrontare qualsiasi terreno o discesa e tornare a casa soddisfatto.
Ma se ti piace andare forte come dici alla fine, allora non fa per te, mi permetto di suggerirti una 29 che va fortissimo.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Buone pedalate e felice Natale!
 

bon bon

Biker forumensus
1/4/05
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Palermo/Bèrghem
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Ho trovato la tua recensione/esternazione splendida! grazie per aver condiviso la tua esperienza, oggi ho "provato" il mio regalo di natale bh bigfoot una fat entry level, l'ho trovata divertententissima ... sono sceso dalla fat come un "fattone" (scusate il gioco di parole) con la voglia di ricominciare �� Prime impressioni versatile e divertente.

A presto la recensione con foto...
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.404
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Merano
www.meranobike.it
Bella recensione, del resto la beargrease è sempre la beargrease, un progetto che ha ormai 4 anni ma sempre all'avanguardia! Unico appunto, a 0.6 difficilmente pedali bene su asfalto, se la sentivi scorrevole mi sa che eri almeno a 0.8. Del resto è difficile trovare un misuratore che funzioni alla perfezione. L'unico è probabilmeente la mano, ma ci vuole un pò di esperienza. Buona continuazione in fat! o-o
 

riptide

Biker serius
6/9/15
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Bella recensione, del resto la beargrease è sempre la beargrease, un progetto che ha ormai 4 anni ma sempre all'avanguardia! Unico appunto, a 0.6 difficilmente pedali bene su asfalto, se la sentivi scorrevole mi sa che eri almeno a 0.8. Del resto è difficile trovare un misuratore che funzioni alla perfezione. L'unico è probabilmeente la mano, ma ci vuole un pò di esperienza. Buona continuazione in fat! o-o

Grazie Maurizio, grazie anche a te che continui a divulgare la tua esperienza. Bisogna sempre capire cosa si vuole dalla mtb io continuerò a provarle e capire quale modello sarà giusto per me. Fat una cosa e certa e superiore a tutte. La sicurezza. Pensi che ci siano attualmente progetti migliori del beargrease?
 

nonnocarb

Redazione
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Merano
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Grazie Maurizio, grazie anche a te che continui a divulgare la tua esperienza. Bisogna sempre capire cosa si vuole dalla mtb io continuerò a provarle e capire quale modello sarà giusto per me. Fat una cosa e certa e superiore a tutte. La sicurezza. Pensi che ci siano attualmente progetti migliori del beargrease?
Come rigida secondo me per adesso no, l'unico progetto diverso dall'orsetta è la bucksaw, che è una fat completamente diversa dalle altre, ma serve anche per scopi diversi (ma può andare bene anche per gli stessi). Complimenti per la tua voglia di provare e sperimentare, fossero tutti cosi invece di parlare senza sapere di cosa parlano!
 
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NONNOBANSHEE

Biker grossissimus
18/2/03
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reggio emilia
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Bike
fat
[MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] hai trovato un antagonista per i racconti sensazioni/test delle fat! :rosik::smile::hahaha: [MENTION=206848]riptide[/MENTION] ottimo racconto veramente del tuo parere sulla salsa. sono compiaciuto di constatare che in te' la curiosita ti ha portato a provarne una e non ti sei limitato al solo mero criticare questa tipologia di bike ( da un stradista eccezzionale comportamento)
ti auguro veramente di acquistarne una quanto prima.
buon anno
 

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