Buongiorno dottore...le faccio una domanda,che avrà sentito chissà quante volte...a Settembre 2015 mi è stata data una cura antibiotica dal medico curante per sospetta prostatite...dopo di chè a fine Ottobre mi si ripresenta il problema e il medico curante mi manda dall'urologo,che visitandomi conferma che la prostata è infiammata,e mi da un altra cura con Ciproxin 1000mg per 15 gg,poi Pelviven per 30gg,Topster3mg supp.10gg. ed un 'estratto' a base di Serenoa repens,da proseguire per altri 5 mesi...purtroppo recentemente i dolori sono ricomparsi,accuso dolori,basso ventre,rene dx,schiena e urino di più del solito,parlando con l'urologo ho cambiato sella mettendo una Smp che si dice limitino o aiutino il problema,l'urologo non mi ha espressamente vietato di fare uscite in mtb,mi ha consigliato,che se proprio non riesco farne a meno,di fare uscite poco stressanti e leggere per la zona in questione...da Settembre ad ora sarò salito in sella si è no una decina di volte...ciò che mi sembra strano e per sentito dire,è che ne il medico curante,ne l'urologo mi han fatto fare analisi tipo quella del PSA...lei cosa ne pensa a riguardo,sarebbe auspicabile farlo?...Grazie per la risposta che mi darà...
Luca.
Luca.