Salve dottore, dopo fastidi nell'urinare ed alla vescica nel trattenere la minzione, ho deciso di mobilitarmi in più direzioni per venirci a capo. Effettuati gli esami dell'urina, abbiamo escluso una cistite e stamani sono stato da un'urologo dell'USL(non posso permettermi una visita privata). Dopo le mie spiegazioni, sembrava prendermi un po' in giro sul fatto fossi convinto si trattasse di prostatite ma alla fine i sintomi erano quelli:
-dolori moderati nel minzionare e nel trattenere l'urina
-aumento di minzioni durante la giornata
-indolenzimento delle parti basse
-in fine, negli ultimi 3 giorni, febbre a 38,7 senza altri sintomi se non brividi di freddo.
Mi ha effettuato la palpazione interna e mi ha dovuto dar ragione, prostata aumentata di volume e dolorante. Mi ha prescritto delle ecografie a reni e vescica e uroflussometria e mi ha prescritto 8 giorni di ciproxin 1000mg, una volta al giorno e sempre una volta al giorno ma per 20 giorni deprox.
La cosa che mi ha fatto sprofondare nello sconforto sono state queste testuali parole...
"la bici te la puoi scordare, puoi anche venderla"
Le garantisco che, se non mi avessero accompagnato e fossi tornato a casa da solo, avrei fatto il viaggio di ritorno piangendo e le assicuro che non è un neufemismo.
Cercavo di fargli ridurre la pena ma non voleva sentire ragioni, sinceramente mi ha anche molto infastidito la mancanza di tatto.
Mi hanno rubato 3 anni fa una parte di cuore, le mie 2 moto e non potendomi permettere di riacquistarne mi sono avvicinato alla mtb dedicandoci l'anima e quell'affermazione è stato come riaprire una vecchia ferita in via di guarigione.
Quello che vorrei sapere da lei, ha esagerato nel proibirmi la bici? Presumo sia solo una cosa temporanea. Farò di tutto per cercare di effettuare una visita da un'urologo più vicino a questo sport.
-dolori moderati nel minzionare e nel trattenere l'urina
-aumento di minzioni durante la giornata
-indolenzimento delle parti basse
-in fine, negli ultimi 3 giorni, febbre a 38,7 senza altri sintomi se non brividi di freddo.
Mi ha effettuato la palpazione interna e mi ha dovuto dar ragione, prostata aumentata di volume e dolorante. Mi ha prescritto delle ecografie a reni e vescica e uroflussometria e mi ha prescritto 8 giorni di ciproxin 1000mg, una volta al giorno e sempre una volta al giorno ma per 20 giorni deprox.
La cosa che mi ha fatto sprofondare nello sconforto sono state queste testuali parole...
"la bici te la puoi scordare, puoi anche venderla"
Le garantisco che, se non mi avessero accompagnato e fossi tornato a casa da solo, avrei fatto il viaggio di ritorno piangendo e le assicuro che non è un neufemismo.
Cercavo di fargli ridurre la pena ma non voleva sentire ragioni, sinceramente mi ha anche molto infastidito la mancanza di tatto.
Mi hanno rubato 3 anni fa una parte di cuore, le mie 2 moto e non potendomi permettere di riacquistarne mi sono avvicinato alla mtb dedicandoci l'anima e quell'affermazione è stato come riaprire una vecchia ferita in via di guarigione.
Quello che vorrei sapere da lei, ha esagerato nel proibirmi la bici? Presumo sia solo una cosa temporanea. Farò di tutto per cercare di effettuare una visita da un'urologo più vicino a questo sport.