Torno indietro nel tempo, ero un bambino e per la prima volta provavo le tempere. Amavo i colori, alcuni in particolare: il verde, il giallo, il rosso, l'azzurro.
Mi capitava di fissare un colore particolarmente bello e incantarmi per lunghi minuti.
Provavo strane emozioni davanti ai quei colori accesi, emozioni che con il tempo ho dimenticato
Purtroppo non sono mai stato un granchè nel disegno e forse anche per questo ho imparato ad apprezzare, con un po' di invidia, le opere di alcuni grandi artisti.
La mia passione per i colori mi ha fatto ammirare alcuni capolavori di artisti impressionisti come Monet, Degas, Renoir, Cezanne, ecc.
Vi chiederete....perchè ci smerigli i marroni con queste robe?
Perchè quelle antiche sensazioni che provavo da bambino davanti ai colori le ho riprovate lo scorso anno nel corso di un giro: Rocca Calascio.
Durante quel giro mi è sembrato di pedalare nel contesto di un quadro impressionista.
Chiudete i vostri occhi, pensate ad un cielo azzurro, ad una pianura di un verde intenso, coperta da miliardi di fiori colorati.
In lontananza gigantesche montagne. Tenete gli occhi chiusi e pensate di essere li con la vostra amata bici.
Pensate a questo.
Tra qualche tempo tutto diventerà reale a Rocca Calascio.
Comincio subito con il dire che si tratta di un giro durissimo. Giusto per dare un'idea, quest'anno non abbiamo ancora fatto itinerari duri ed intensi come quello di Rocca Calascio.
Il dislivello NON rende merito alla vera durezza delle salite, per lunghissimi tratti simili al pezzo più duro dell'ascesa della Torretta di Palombara, su quel ghiaione bastardo dove le ruote affondano.
Ma chi va in bici da tempo sa che il Dio della MTB nasconde i posti più belli e per raggiungerli c'è da sputare sangue.
Tanto premesso restate sintonizzati su questo canale per sapere quando poter vivere la favola.
Mi capitava di fissare un colore particolarmente bello e incantarmi per lunghi minuti.
Provavo strane emozioni davanti ai quei colori accesi, emozioni che con il tempo ho dimenticato
Purtroppo non sono mai stato un granchè nel disegno e forse anche per questo ho imparato ad apprezzare, con un po' di invidia, le opere di alcuni grandi artisti.
La mia passione per i colori mi ha fatto ammirare alcuni capolavori di artisti impressionisti come Monet, Degas, Renoir, Cezanne, ecc.
Vi chiederete....perchè ci smerigli i marroni con queste robe?
Perchè quelle antiche sensazioni che provavo da bambino davanti ai colori le ho riprovate lo scorso anno nel corso di un giro: Rocca Calascio.
Durante quel giro mi è sembrato di pedalare nel contesto di un quadro impressionista.
Chiudete i vostri occhi, pensate ad un cielo azzurro, ad una pianura di un verde intenso, coperta da miliardi di fiori colorati.
In lontananza gigantesche montagne. Tenete gli occhi chiusi e pensate di essere li con la vostra amata bici.
Pensate a questo.
Tra qualche tempo tutto diventerà reale a Rocca Calascio.
Comincio subito con il dire che si tratta di un giro durissimo. Giusto per dare un'idea, quest'anno non abbiamo ancora fatto itinerari duri ed intensi come quello di Rocca Calascio.
Il dislivello NON rende merito alla vera durezza delle salite, per lunghissimi tratti simili al pezzo più duro dell'ascesa della Torretta di Palombara, su quel ghiaione bastardo dove le ruote affondano.
Ma chi va in bici da tempo sa che il Dio della MTB nasconde i posti più belli e per raggiungerli c'è da sputare sangue.
Tanto premesso restate sintonizzati su questo canale per sapere quando poter vivere la favola.