Beh, una qualsiasi bici fatta su misure antropometriche ha un mercato ristrettissimo e poi... perché mai dovrei venderla? :)
Non sono un consumista.
Progetto Monster Cross ovvero "la macchina da fango"
- Creatore Discussione oTToo
- Data di inizio
- Stato
Non sono un consumista.
Tanto non te la vende, non è comunista... ehm scusa volevo dire costumista
Non hai capito che non ti risponde?
Non risponde a nessuno, vomita paroloni, non chiede consigli, non cerca confronto, guai contraddirlo, lui che tutto sa già, pedala tra i campi fangosi con il suo bel cancello personalizzato.
Non hai capito che non ti risponde?
Contento lui.
La mia non era una domanda.
Non hai capito che non ti risponde? (cit.)
Era un consiglio per scegliersi bene gli interlocutori. Alla fine @Gianz è l'unico che ha capito le sue esigenze. Voi siete solo "consumisti"...
L'unica cosa che però mi resta un po' di traverso è che non vuol dirci su che bici ha fatto le sue esperienze. Visto che pedala da immemore tempo potrebbe essere di aiuto anche agli altri che volessero intraprendere la realizzazione di un siffatto mezzo. Credo che una volta finita avrà creato una nuova tipologia di bici con la fila di quelli che ne vorranno una uguale...
Stiamo assistendo a un cambiamento epocale.
Per questo non tutti sono in grado di capire...
Si... può... fare!!! (cit.)
Per questo non tutti sono in grado di capire...
Si... può... fare!!! (cit.)
Infatti, a partire da 900 euro. Poi bisogna aggiungere il resto: il sistema antirotazione, il comando con cavi, il tendicatena e anche il disco, visto che ha un disegno proprietario.
Si eBay c’è uno che assembla ruote complete col Rohloff a partire da 1200 euro, prezzo che aumenta in funzione del sistemi frenante e anti rotazione.
Peccato, è stato un bel sogno.
Ciao ragazzo, ho un telaio Salsa taglia m con relativa forcella Firestarter... Il tutto come nuovo se interessa.... Ti fai una mo ster come dio comanda...Buongiorno a tutti,
sgancio l'argomento da qui https://community.mtb-mag.com/t/scelta-telaio-acciaio.395959/page-5#post-9032274 per non inquinare il 3D originale.
Faccio una breve premessa: vivo nella bassa bergamasca praticamente in assenza di rilievi, tanto più che per trovare dislivelli già un po' significativi ho prima almeno 25-30 km di trasferimento. In questi mesi, a causa delle ben note zone colorate che ancora impediscono di caricare la bici in auto per raggiungere altre mete, mi sono trovato a percorrere quasi esclusivamente (puntatine a nord a parte) le campagne della zona, comprese tra i fiumi Adda, Brembo, Serio e Oglio e devo dire che... mi piace e pure molto.
I fondi sono: asfalto (il minimo necessario: appena ho accesso ai campi mi ci butto), sterrato compatto, quello scassato e massacrato dai trattori, pietraie, sentieri boschivi, a volte ghiaia o anche sabbia. Non disdegno il passaggio per campi, più o meno incolti e contadini permettendo. In inverno il tutto diventa melma: quella molle inconsistente, quella appiccicosa ma anche quella ghiacciata. Freddo a parte, tralasciando anche le cazziate di mia moglie nel tornare a casa lurido come un verme, mi sono divertito come un matto durante i mesi passati.
Ho deciso pertanto di iniziare questo progetto partendo da un telaio su misura e per il quale ho inviato richiesta a diversi artigiani.
Le specifiche del progetto sono queste:
- telaio in acciaio, preferibilmente in inox. Potrei valutare l'alluminio solo se le geometrie proposte risultassero più confacenti;
- passaggio cavi interno;
- tubo sterzo conico;
- manubrio flat bar;
- freni a disco;
- forcella ammortizzata da 80 mm di escursione (riducendo l'escursione della Manitou Machete che ho già);
- configurazione mullet con ruota anteriore da 29” e posteriore 27,5";
- larghezza massima dei copertoni pari a 2,2” (55 mm);
- aggancio ruota quick release;
- attacchi per portapacchi posteriore;
- possibilità di montare l'indispensabile cavalletto laterale;
- pedali dual: spd+flat
- la trasmissione l'ho lasciata volutamente per ultima perché potrei optare per la 3x9 o 2x10/11 da MTB ma sto seriamente valutando l'opzione del cambio a mozzo Rolhoff Speedhub da 14 rapporti (c'è solo questo) da abbinare ad una corona da 38T: costa e pesa un botto ma ha degli innegabili vantaggi oltre ad essere un oggetto meccanicamente affascinante.
Al momento l'unico artigiano che ha risposto alla mia richiesta è Simoncini, che mi da tempi lunghi (settembre/ottobre) per la consegna.
Attendo altri riscontri ma entro la metà di Aprile voglio commissionare il lavoro.
Beh, cosa ne pensate?
Grazie del ragazzo ma come leggi:
- ho già fermato il lavoro;
- voglio un telaio su misura;
- monterò una forcella ammortizzata;
- sono di taglia L.
Grazie comunque.
Dammi retta, la forcella ammortizzata nel caso tuo specifico di utilizzo non c'entra proprio nulla...una forcella in acciaio normale...semplicità, resa, pesi....reazione.. Dai retta
Pfff... di quelli ne ho (avevo) una lista lunga così...
Avrei anche un americano che ha voluto l'impianto di bordo 24/110 V "perchè da loro si usa così", peccato che poi al primo porto al di fuori degli States hanno dovuto riequipaggiare il tutto a 220 V "perché nel resto del mondo si usa così"
Che poi a mezz'ora di macchina puoi avere tutte le montagne che vuoi e ti fissi a girare in pianura.
E abiti a Treviglio mica nelle everglades. A farla grande avrai fango 2 mesi all'anno...
E abiti a Treviglio mica nelle everglades. A farla grande avrai fango 2 mesi all'anno...
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.308
- 4.057
- 0
- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Il mondo e la storia sono pieni di incompresi. Ricordate quando vennero fuori le gravel? Molti erano ultra scettici (magari perchè ricordavano cosa era successo con le fat), gli stradisti poi non ne parliamo, i convinti della MTB meno che meno... però adesso è innegabile che le gravel siano un segmento ben delineato. E quanti di noi avranno sognato una bici fatta in quel modo, simile alle prime MTB anni 90, meno complicata e più diretta delle MTB odierne? Solo che se montavi i copertoni lisci sulla MTB ti sentivi dire che non si faceva, che era un mostro... non parliamo del manubrio drop, anche se agli albori della MTB c'era pure chi ci faceva le gare (e i manubri fine anni 90 delle MTB ve li ricordate? Cortissimi, con i cornetti). Magari un domani i produttori si metteranno a produrre una macchina da fango con le caratteristiche che cerca oTToo, e tutti allora a comprarne una.
Non è questione di capire o non capire una bici che nemmeno io assemblerei (ho altri gusti), ma capire l'esigenza che sta dietro le richieste: quella di un prodotto personalizzato, magari errato per tanti, ma giusto per me. Che poi, chi mi sa dire ciò che è giusto o sbagliato? L'importante è non cadere nella trappola di Peppa Pig (maledetto suino!)
Ma anche di migliaia di progetti fallimentari. E falliti anche se sviluppati su basi notevolmente più consistenti di questo.
Basta esserne coscienti e non credere di aver inventato chissà cosa, visto che si tratta di un accrocchio, mica di rocket science
Gianz
Biker marathonensis
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Certo... Il punto è che il progetto deve soddisfare solo te che lo stai cercando, e il fallimento, se sei disposto ad accollarti il costo economico, altro non è che uno step in più nella ricerca di quello che si sta cercando.
Una volta un mio amico architetto mi disse che l'unico modo per capire come dovesse essere la tua cosa era costruirla, ben sapendo che, dopo averlo fatto avresti comunque trovato qualcosa che non funzionava come credevi e/o pensavi e/o volevi. Lui affermava che l'ideale, potendo farlo, sarebbe costruirsi non una, ma 3 case... e forse alla terza troveresti la quadra (sempre che nel frattempo non si cambi noi stessi, per sopravvenute esigenze e/o cambiamenti vari).
Certo è ben più facile "accontentarsi" delle soluzioni chiavi in mano, comprare quello che già esiste scegliendo tra un ventaglio di opzioni più o meno largo, ma credo sia anche divertente e stimolante lasciar correre la fantasia, senza il timore di star rimettendoci chissà cosa (tutto sommato non è un razzo spaziale che ti esplode di colpo, come dici giustamente anche tu). E se poi non sarà quello che si sta cercando, amen.
Però voler uniformare gli altri perchè a noi sta bene questa uniformità, per me è la cosa peggiore che uno possa combinarmi: quello di fallire è un lusso che a volte dovremmo imparare a goderci. (magari poi lo malediremo per tutta la vita, ma tant'è... se proprio dovessi pensare ai miei, di progetti fallimentari, penso a quando pensai di sposarmi
... quello si che ti segna per sempre!!!)- Stato