Ciao a tutti ragazzi!
Apro questo post per condividere con voi questo momento per me speciale, ovvero la costruzione della mia nuova bike!
è dal lontano 2005 che aspetto questo momento, 7 anni di attesa per avere finalmente la biga dei sogni: una rigida veramente cattiva.
Passare da una SCOTT YZ2 MY 2004 in alluminio, pimpata al massimo e con cui ci ho fatto veramente di tutto (anche la spesa, quando appena presa valeva "solo" 600 €), ad un bellissimo Production Privée SHAN: sarà tutt'altra cosa, uno strumento finalmente all'altezza per affrontare con dignità (e coraggio) la nuova stagione SUPERENDURO 2013.
Eggià, perché io e Marci siamo stati presenti fin dagli albori del Circuito Italiano con le nostre front: come a San Romolo, prima PRO del 2008 e prima tappa assoluta di quel format che ora in Italia ha molto seguito, grazie al lavoro di Monchiero, Guala & co.
Ma ritorniamo al progetto: sintesi tra leggerezza e capacità discesistiche, il tutto è stato scelto in un'ottica racing che comunque rende la bici usabile (con un po' d'impegno) anche per giri a base di taglieri di salumi e bei panorami.
Eccone i punti salienti:
- telaio hardtail confortevole in discesa (in acciaio, ovviamente) e con i più recenti standard e geometrie;
- forcella ad escursione fissa ad aria, steli e perno robusti, idraulica regolabile per un setup sempre ottimale;
- ruote leggere e tubeless (perfette per i rilanci) a canale mediamente largo;
- manubrio largo ed attacco corto (per compensare l'escursione fissa ed aumentare il controllo);
- trasmissione 1x10 con guidacatena ISCG 05 e deragliatore a gabbia corta.
C'è abbastanza carne al fuoco, ma presto pubblicherò le foto dei primi componenti già arrivati a casa: cosa avrà scelto Russell per costruire la sua belva?
Apro questo post per condividere con voi questo momento per me speciale, ovvero la costruzione della mia nuova bike!
è dal lontano 2005 che aspetto questo momento, 7 anni di attesa per avere finalmente la biga dei sogni: una rigida veramente cattiva.
Passare da una SCOTT YZ2 MY 2004 in alluminio, pimpata al massimo e con cui ci ho fatto veramente di tutto (anche la spesa, quando appena presa valeva "solo" 600 €), ad un bellissimo Production Privée SHAN: sarà tutt'altra cosa, uno strumento finalmente all'altezza per affrontare con dignità (e coraggio) la nuova stagione SUPERENDURO 2013.
Eggià, perché io e Marci siamo stati presenti fin dagli albori del Circuito Italiano con le nostre front: come a San Romolo, prima PRO del 2008 e prima tappa assoluta di quel format che ora in Italia ha molto seguito, grazie al lavoro di Monchiero, Guala & co.
Ma ritorniamo al progetto: sintesi tra leggerezza e capacità discesistiche, il tutto è stato scelto in un'ottica racing che comunque rende la bici usabile (con un po' d'impegno) anche per giri a base di taglieri di salumi e bei panorami.
Eccone i punti salienti:
- telaio hardtail confortevole in discesa (in acciaio, ovviamente) e con i più recenti standard e geometrie;
- forcella ad escursione fissa ad aria, steli e perno robusti, idraulica regolabile per un setup sempre ottimale;
- ruote leggere e tubeless (perfette per i rilanci) a canale mediamente largo;
- manubrio largo ed attacco corto (per compensare l'escursione fissa ed aumentare il controllo);
- trasmissione 1x10 con guidacatena ISCG 05 e deragliatore a gabbia corta.
C'è abbastanza carne al fuoco, ma presto pubblicherò le foto dei primi componenti già arrivati a casa: cosa avrà scelto Russell per costruire la sua belva?