Problemi con pedali SPD

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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shardana

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@unzettaro:
esco da 8 mesi ed ho gli spd da 6 mesi.
mi trovo benissimo con gli spd nei percorsi normali, strade bianche anche ripide ma non scassate.
per tratti sconnessi intendo fondi stradali scavati, con pietre di dimensioni consistenti, sentieri nei boshi, naturalmente sia in discesa (soprattutto) che in salita (ma cerco di evitare certi terreni in salita).
Sono indeciso se tornare ai flat, magari di qualità (usando scarpe da trekking... o altre apposite?) oppure insistere con gli spd, o analoghi, ma non "doppio uso".
Però mi chiedo e vi chiedo: com'è che quando il gioco si fa duro anche gli esperti usano i flat?

Bye.
 

chamaruco

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lascia perdere il concetto di esperti...quelli sono in bici..non al computer.
io avevo il tuo problema. risolto con pedali exustar pm86 e scarpe con suola da trekking e aggancio, così hai lo spessore della suola ch enon fa toccare le tacchette sul metallo quando appoggi sul lato piano.
per quanto riguarda i posticci di shimano...sono stretti...e in discesa lo senti che il piede non appoggia e poi e spostano il baricentro così ti ritrovi sempre il pedale girato con l'aggancio in su e la placchetta di plastica sotto..che non ti serve. mentre quelli che ti ho segnalato io oltre a pesare poco, sono equilibrati al contrario tornano con la parte flat sopra.
 

Clab04

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@unzettaro:
Però mi chiedo e vi chiedo: com'è che quando il gioco si fa duro anche gli esperti usano i flat?

Bye.
Gli esperti scendono agganciati dove io prendo l'ascensore.
Chi non si aggancia è fondamentalmente chi non ha motivo di cercare alcuni vantaggi che derivano dallo stare agganciati, come la miglior resa della pedalata in salita.
Insomma gli esperti che usano i flat sono quelli che saltano in discesa e sono capaci di farlo.
Ciao
Claudio
 

chamaruco

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non prenderlo come un automatismo..ma considera che avendo l'aggancio solo da un lato è ovvio che rispetto all' spdbilaterale+placchetta di polimero sono più equilibrati a favore del lato flat che ha solo quello e non il flat più aggancio.

b1_20091119020437.jpg
 

shardana

Biker superioris
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...aspetta però, io non ho i pedali doppio attacco con aggiunta della placchetta di polimero: come ho scritto a inizio posto ho gli Shimano PD-A530 che sono anch'essi flat da un lato e con attacco spd dall'altra; solo che siccome la gabbia della parte flat è pesante, di solito si presentano dalla parte delle tacchette; forse questi exustar, avendo la gabbia leggera, fanno l'opposto ?

Eccoli in foto:

Inoltre le tacchette sotto le scarpe tendono a scivolare perchè toccano il mozzo centrale, cioè il perimetro della gabbia non è sufficientemente alto da sollevare la scarpa in modo che tocchi solo sui bordi, non so se sono stato chiaro.

Dici che gli exustar andrebbero bene?

Ri-grazie.
 

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unzettaro

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@unzettaro:
esco da 8 mesi ed ho gli spd da 6 mesi.
mi trovo benissimo con gli spd nei percorsi normali, strade bianche anche ripide ma non scassate.
per tratti sconnessi intendo fondi stradali scavati, con pietre di dimensioni consistenti, sentieri nei boshi, naturalmente sia in discesa (soprattutto) che in salita (ma cerco di evitare certi terreni in salita).
Sono indeciso se tornare ai flat, magari di qualità (usando scarpe da trekking... o altre apposite?) oppure insistere con gli spd, o analoghi, ma non "doppio uso".
Però mi chiedo e vi chiedo: com'è che quando il gioco si fa duro anche gli esperti usano i flat?

Bye.

io sono in sella da quasi un anno,
fin dal primo giorno con i crankbrothers.
il problema non sono mai state le discese per me,perchè diciamo che come dote naturale ho una buona tecnica(detto da qualche esperto)
ma in salita ho preso dei bei pesciolini!!!!!
per prima cosa,ho dovuto rafforzare molto le gambe,perchè quando il grip diminuisce,deve aumentare la spinta e poi migliorare di gran lunga la tecnica su come affrontare i punti più critici.
quindi,le prime volte,quando mancava la forza e dopo aver misurato le salite da vicino(diciamo proprio da terra!!!) mi sganciavo un attimo prima e testavo le reali capacità di affrontare quel determinato tratto
una volta acquisito il tutto,riaffrontavo lo stesso punto agganciato(riuscendo a salire con molta più facilità,vista la spinta maggiore che riuscivo a dare).
poi facendo pratica se prendi un sasso che ti fa perdere l'equilibrio,riesci a sganciare lo stesso.
una mia personale opnione sulle discese:
da agganciato riesci a gestire molto meglio la bici,specie nei tratti più dissestati,ma devi rallentare di più nelle curve.
con i flat,in curva vai più forte,perchè tirando fuori la gamba hai più stabilità,ma nei tratti rettilinei sei piu stabile con gli agganci.
io voto per gli agganci.
 

Iceman Jr.

Biker ciceronis
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Uno scatolone di pezzi e un cesso con due ruote
Gli exustar postati si montano con una brugola da 6. Io invece vado controcorrente e ti consiglio un paio di pedali flat con bei buoni pin e un paio di scarpe con la suola piatta es nike 6.0, etnies, dc... Oppure se prendi le scarpe per flat per eccellenza le 5.10 non sentirai la mancanza degli spd ne in salita ne in discesa, hanno un grip eccezionale (una volta sono rimasto appigliato su un solo pin in discesa...)
 

leletop89

Biker urlandum
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Enduro
@Leletop89:
beh certo, in teoria i pedali sono sempre quelli, a prescindere dalla bici; però una full su terreno sconnesso balla molto di meno di una front, ergo anche i pedi ricevono meno contraccolpi, no?
E comunque, una full è già nei miei pensieri, quindi se mi compro dei pedali nuovi vorrei che fossero ok anche sulla nuova bici (penso a una 140mm da trail/AM).
Grazie a tutti per i consigli.

Ciao.

balla sicuramente di meno, ma l'abitudine devi farla lo stesso!
io ho iniziato con gli spd avendo una full, e all'inizio la strizza non me la toglieva nessuno :mrgreen:

ps ho una stumpjumper (140mm) e monto gli spd!
 

climber1979

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Front da 26 del 2008 rockrider
Io ho preso delle botte pazzesche :scassat: ma non tornerei ai flat, dovevo farci l'abitudine e prendere sicurezza, più che altro togliermi la paura
:paur:, ma in salita è un altro mondo e in discesa secondo me se non ci sono i massi la bici è più facilmente gestibile :freeride:. Tieni duro vedrai che poi non te ne pentirai!!!! Buon lavoro!!! :yeah!:
 

shardana

Biker superioris
23/3/10
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Monserrato
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... e in discesa secondo me se non ci sono i massi la bici è più facilmente gestibile...

Ma è proprio questo il punto: in situazioni normali mi aggancio senza problemi e i vantaggi li sento e li apprezzo molto.
Ma vi assicuro che a volte (mi piace esplorare) mi trovo su delle strade e dei sentieri dove i massi ci sono e come!
E allora mi sento più sicuro sganciato, sempre che il pedale dalla parte flat non scivoli.
Comunque, notizia fresca fresca: ho comprato un altro tipo di pedali, questi:




Li ho provati in un breve giro attorno a casa e vanno mooolto meglio dei precedenti, sia come grip dalla parte flat, sia come facilità di aggancio e sgancio.
Ora non vedo l'ora di provarli sul serio e sabato ne avrò ben modo.

Grazie ancora dei vostri preziosi consigli.
 

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Megatron

Biker serius
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Prov. di COSENZA
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Anch'io utilizzo già da diverso tempo i pedali a doppio uso.
I miei sono questi: VP X 82



Inizialmente li avevo su una bici ibrida, ma adesso li ho montati anche sulla mtb, trovandoli particolarmente comodi. Se ci si ferma spesso ad esempio, ma soprattutto se si percorrono centri abitati in mezzo a macchine e pedoni, si ha la possibilità di mettere immediatamente i piedi a terra, e si ha comunque una sensazione di sicurezza maggiore.
Quando si usa la parte flat (io li uso con scarpe Sidi), difficilmente perdono la presa perchè i denti della gabbia si agrappano saldamente alle sporgenze presenti sotto la suola, ed inoltre la tacchetta si mantiene sollevata e non poggia minimamente sull'asse del pedale.
Sui pro e i contro di questo tipo di pedale, penso si sia detto tutto.
Per la mia esperienza, posso dire che si tratta essenzialemente di scegliere l'accoppiata giusta pedale-scarpa.
I PD-A530 sono belli da vedere, e anzi, li avevo adocchiati anch'io, non li ho presi, solo perchè non li ho trovati. Ma sono stretti e offrono poco grip alla scarpa libera, al contrario invece di questi che hanno i "ramponi" trasversali che bloccano la suola della scarpa.
 

ligamaister

Biker marathonensis
26/5/07
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Prato
www.bikepacking.it
per me devi mettere degli SPD, mettili lentissimi, al massimo, e poi ci fai la mano, io ci ho messo 6 mesi............. ma adesso riesco a mettere il piede a terra veloce come con i flat!
 

pieroxlh

Biker superis
4/1/10
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FASANO
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Con gli spd hai maggiore resa in pedalata ed in salita su fondo sconnesso perchè riesci a tirarti la bici quando devi superare gli ostacoli, in discesa nel veloce secondo me sono meglio perchè ti fanno sentire tuttuno con la bici ed il piede non scivola via.
Il problema è nel ripido molto scassato (soprattutto con una front, geometrie non adatte e sella troppo in alto), li piuttosto che scendere sganciato che a mio avviso è pericolosissimo, mi fermerei un attimo ad abbassare la sella, perchè uscire in fuorisella per superare un piccolo tratto è un conto, farsi un paio di chilometri aggrappato come una scimmia al manubrio è un'altra cosa.
Io ho risolto utilizzando 2 pedali diversi, in base al giro che devo affrontare ed al periodo in cui lo affronto, in inverno i percorsi qui da noi sono scivolosissimi e stare in piedi è un casino.
Look quartz (come pedali a sgancio) o Tyoga Spyder (flat) abbinati a scarpe da trekking (leggerissimi, poco ingombranti e dal grip superlativo).
:celopiùg:
 

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chamaruco

Biker ultra
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Stumpjumper 22 expert
Io ho risolto utilizzando 2 pedali diversi, in base al giro che devo affrontare
certo fattibile come consiglio... figurati io metto coperture da neve pioggia o asciutto anche, poi cambio sella a seconda se strada bianca o ciottolosa e cambio anche le manopole.
poi alzo lo sguardo, si è fatto tardi e torno in casa...

...ma siamo matti??
 

pieroxlh

Biker superis
4/1/10
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FASANO
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certo fattibile come consiglio... figurati io metto coperture da neve pioggia o asciutto anche, poi cambio sella a seconda se strada bianca o ciottolosa e cambio anche le manopole.
poi alzo lo sguardo, si è fatto tardi e torno in casa...

...ma siamo matti??

OT
Scusate, ma perchè esasperate sempre tutto??? Ognuno dice la sua e non c'è bisogno di fare polemica se TU non sei daccordo con quello detto.

I pedali in 30 secondi li cambi prima di uscire (non mi sembra questa grossa operazione da tecnico NASA) se proprio devi affrontare un giro più hard e con gli spd in discesa tecnica non ti trovi a tuo agio.

La sella se hai lo sgancio rapido basta aprire la levetta ed affronti la discesa con più tranquillità.

Cosa c'è di tanto strano in quello che ho scritto????? :nunsacci::nunsacci::nunsacci:
Fine OT
 

chamaruco

Biker ultra
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no il punto è un altro..ascoltare quello che sul forum viene chiesto.
un forum deve essere sede di discussione e confronto, ma se il topic richiede un parere specifico come in questo caso, invece spesso succede che seguono risposte, pavoneggiatrici che nulla apportano alla richiesta fatta a monte.

ritornando al caso, se uno ti chiede che sta cercando di risolvere un problema di versatilità di un modello di pedale, ti pare che sia disposto a cambiare pedale per ogni uscita?
o a TE questo non interessa e volevi solo raccontare quanto sei figo?
 

rischiav

Biker superioris
11/5/10
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Pisa
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Bike
GT,LTK,Daccordi
La scelta tra pedali con gli attacchi o flat è molto personale...
nel gruppetto con cui esco ad esempio siamo più o meno divisi a metà, tieni presente che i percorsi che facciamo di solito sono XC o AM.

Io per esempio venendo dalla BDC mi trovo benissimo con gli agganci, anzi per dire la verità mi sento molto più sicuro in discesa in quanto mi sembra di aver miglior controllo. Il problema dello sganciamento onestamente non ce l'ho, non so quante volte ho dovuto staccare al volo il piede e non sono mai caduto (apparte la prima stupenda caduta al semaforo con la BDC, non la dimenticherò mai!!!).

Quelli del mio gruppo che usano i flat dicono esattamente le stesse cose che dico io, ma rivolte ai flat... quindi secondo me il tutto è molto soggettivo.

Gli unici momenti in cui forse rimpiango i flat è sulle ripartenze in discesa (ovvero se campita di fermarsi su discese impegnative). In quel caso riagganciare il piede mi risulta un po' scomodo.
 
Stato
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