Un top di gamma, la mia Mérida BigNine Team Multivan. 5 mesi di vita,senza un graffio, Immacolata. Un invisibile cedimento del telaio, e la difficoltà perché mi venga riconosciuta la garanzia di cui gode la bici per ben 5 anni. A Voi che gestite in Italia il marchio Merida voglio dire: non potete portarmi ad odiare una bici, una casa costruttrice, solo perchè avete un metodo poco chiaro di gestire la garanzia.
Da una foto mandata dal rivenditore, l'addetto trae le sue conclusioni:
"Dopo aver visionato il telaio la lesione del tubo orizzontale risulta dovuta ad un corpo estraneo. Sicuramente non si tratto di un cedimento strutturale del telaio. Per noi il telaio non risuta essere in garanzia."
Mio malgrado, mi vedo costretto a ricorrere alle vie legali, quando basterebbe una attenta lettura del libretto della garanzia, quando basterebbe periziare il telaio e non basarsi su una semplice foto (metodo discutibilissimo), quando basterebbe così come ho fatto io, far periziare il telaio ad un ingegnere.
Davvero bisogna ricorrere a tanto, quando anche il rivenditore che lo ha visto, ha accertato il cedimento? Non ci sono urti, ammaccature, graffi, tagli. Niente che possa permettere loro di dire che è stato un corpo estraneo.
Sono io, o qualcuno è stato troppo superficiale nel gestire il mio caso?
Per me a marzo riprendono le gare, in mancanza di bici ne noleggio una per la preparazione.Nel frattempo conservo il telaio e mi affido al mio legale.
Questa storia, senza alcun vizio, ma solo basandomi sui fatti accaduti,sui documenti e le dichiarazioni in possesso, cercherò di diffonderla perchè trovo giusto che tutti i biker consumatori come me sappiano prima di ogni acquisto.
Da una foto mandata dal rivenditore, l'addetto trae le sue conclusioni:
"Dopo aver visionato il telaio la lesione del tubo orizzontale risulta dovuta ad un corpo estraneo. Sicuramente non si tratto di un cedimento strutturale del telaio. Per noi il telaio non risuta essere in garanzia."
Mio malgrado, mi vedo costretto a ricorrere alle vie legali, quando basterebbe una attenta lettura del libretto della garanzia, quando basterebbe periziare il telaio e non basarsi su una semplice foto (metodo discutibilissimo), quando basterebbe così come ho fatto io, far periziare il telaio ad un ingegnere.
Davvero bisogna ricorrere a tanto, quando anche il rivenditore che lo ha visto, ha accertato il cedimento? Non ci sono urti, ammaccature, graffi, tagli. Niente che possa permettere loro di dire che è stato un corpo estraneo.
Sono io, o qualcuno è stato troppo superficiale nel gestire il mio caso?
Per me a marzo riprendono le gare, in mancanza di bici ne noleggio una per la preparazione.Nel frattempo conservo il telaio e mi affido al mio legale.
Questa storia, senza alcun vizio, ma solo basandomi sui fatti accaduti,sui documenti e le dichiarazioni in possesso, cercherò di diffonderla perchè trovo giusto che tutti i biker consumatori come me sappiano prima di ogni acquisto.