problema moto

[zeromeno]

volevo aprire un topic per confrontarmi con gli altri utenti su un problema molto sentito qui nei Colli Euganei ma che a quanto pare interessa un po' tutta l' Italia: le moto sui sentieri
Premetto che i Colli Euganei sono parco naturale e come tale è vietata la circolazione di qualsiasi mezzo a motore al di fuori delle strade
Tuttavia, complice l'assoluta mancanza di controlli e l'inadeguatezza sia delle sanzioni che del personale adibito ad elevarle , il parco colli è una pista da enduro(moto)
specie negli ultime tre anni il numero di motociclsiti che girano indisturbati x i sentieri è andato via via crescendo tanto che -persino di domenica- si incrociano gruppi di 12/15 moto che scorazzano liberamente x i sentieri in mezzo a pedoni, ciclisti e cavalli
Senza considerare la pericolosita' della cosa e il fatto che moltissimi(se non tutti) motociclisti girano senza targa o con targa illeggibile e che gli incidenti tra bici e moto sono frequenti
Il problema piu' grave è la distruzione che le moto fanno nei sentieri;il terreno dei colli è argilloso l'erosione provocata dalle moto che ''arano'' è importante e crea le basi perchè l'acqua si incanali e e crei delle vere voragini rendendo i sentieri impraticabili e pericolosi per le bici ma anche per i pedoni
La situazione si aggrava in inverno per l'abitudine nefasta delle moto di uscire dopo la pioggia(o durante) o quando il terreno è comunque bagnato.
Risutato: il parco spende ogni anno milioni(plurale) per le manutenzioni dei sentieri che dopo pochi giorni tornano ad essere devastati dalle moto
....e io pago!
....e i sentieri sono rovinati
Sicuramente questo problema è sentito in altre zone
Volevo aprire un confronto x sapere come si puo' agire x arginare il fenomeno, cosa è stato fatto in altre parti d'italia, con quali risutati
grazie

Prodotti MTB scontati

 

[Jaco MtB]

Beh.... per arginare il fenomeno basta andare a far la voce grossa in provincia o regione con un pò di supporto (ex:raccolta firme) e vedrai che le cose cambieranno (o almeno si presume).
Effettivamente credo che sia sufficente "punirne 1 per educarne 100" ovvero con un pochetto di controlli e sanzioni etc... voglio vedere chi dopo andrà a fare il maraglio con la moto...
Se trovi un valido supporto (fai circolare la voce tra chi ha sulle balle il fenomeno) e ti organizzi per far valere le tue ragioni i risultati arriveranno. Ah,niente metodi da "No Tav"

 

[Honestlypino]

Non vedo un futuro roseo per questo topic....
C'è poco da fare,bisogna radurane più gente possibile (tra pedoni/cavalieri/mtbiker ci sarà anche qualche associazione magari in mezzo) e con firme o presentandosi in provincia/comune/chidicompetenza far conoscere il problema e sperare che poi facciano veramente qualcosa.

 

[tostarello]

Non vedo un futuro roseo per questo topic....
...

eh... c'è da considerare che è un argomento che è stato affrontato svariate volte e che in diverse occasioni si è arrivati a dover chiudere le discussioni, comunque proprio su questo problema specifico dei colli Euganei c'è già una discussione, come già ricordato da [MENTION=351]sembola[/MENTION] in altra occasione:

Del problema in riferimento ai colli Euganei se ne parla qui: http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=120020

Delle moto sui sentieri invece si parla già in queste due discussioni: http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=121928 e http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=121246, continuiamo là per non disperdere troppo la discussione.

 

[teoDH]

Fino a quando il parco, o i comuni di competenza, non decidono di fare qualcosa, c'è poco da fare... se iniziano a mettersi a girare per imbocchi e uscite e far fioccare multe, in poco tempo il fenomeno si riduce di parecchio...

 

[sembola]

Se (e ripeto se) il divieto ai mezzi motorizzati è effettivamente presente ed è possibile farlo legalmente rispettare l'unica cosa possibile è che le forze dell' ordine preposte intervengano: quindi occorre fare pressione, anche mediaticamente, su Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale. Cosa purtroppo molto difficile specialmente durante i periodi venatori, in cui le scarse risorse sono tutte impegnate al controllo delle attività di caccia (o a perdere tempo dietro agli animali investiti )

Senza la volontà e la possibilità dell'azione delle FdO non c'è nulla da fare.

Sempre, e lo ripeto, che i divieti esistano e che siano effettivamente validi. Per esempio, in Toscana formalmente sono vietati i mezzi a motore su tutti i sentieri e le mulattiere, ma se non ci sono i cartelli di avviso all' inizio delle aree vietate le multe vengono annullate perchè illegittime.

 

[nemox]

Purtroppo manco dai sentieri da molto tempo e non mi rendevo conto che la situazione fosse peggiorata a tal punto, ma poi faccio una ricerca e comincio a capire: http://mattinopadova.gelocal.it/cro...-vota-le-azioni-contro-il-motocross-1.7158977

Tempo fa girava un volantino (del quale ho riportato una copia quì sul forum) che
incitava a fare foto da esporre poi in un sito. Pare che questa cosa sia stata fatta ma poi il sito è stato chiuso per, si è detto, "calmare le acque agitate".
Secondo me quella era già una buona strada per mettere pressione su lor signori motociclisti che, se non hanno nulla da nascondere, non dovrebbero nemmeno avere nulla in contrario a vedere pubblicate le foto delle loro prodezze...
Da valutare naturalmente i risvolti giuridici ma non credo che ci siano problemi a pubblicare delle foto se la cosa viene fatta con il rispetto della privacy.

Considerate che più tempo passa in queste condizioni, più difficile sarà estirpare il fenomeno.

 

[zeromeno]

dal gazzettino di domenica
spero si legga

 

[Honestlypino]

dal gazzettino di domenica
spero si legga

Una guerra...ma dico io si aspetta che finisca (non lo auguro) in tragedia sia per un possibile incidente moto vs altri o per un momento di follia? già ci sono abbastanza problemi in giro,in più un pedone o mtbiker non può manco andare in un parco (oltretutto vietato alle moto) tranquillo...

Bello il discorso del sindaco di Vo’ che: il motocross è uno sport riconosciuto a tutti gli effetti e deve essere sostenuto individuando spazi opportuni ...quindi un parco protetto vietato alle moto sarebbe uno spazio opportuno? che poi a dirla tutta chi va con le moto da enduro/cross per sentieri credo che una pista o ''spazio adibito'' non sà manco immaginarlo...

 

[nemox]

Bello il discorso del sindaco di Vo’ che: il motocross è uno sport riconosciuto a tutti gli effetti e deve essere sostenuto individuando spazi opportuni ...quindi un parco protetto vietato alle moto sarebbe uno spazio opportuno? che poi a dirla tutta chi va con le moto da enduro/cross per sentieri credo che una pista o ''spazio adibito'' non sà manco immaginarlo...

Si è la solita tattica di chi sa di avere torto marcio: si portano idee verosimili su basi confuse e contorte in modo da nascondere le proprie vere finalità che non verranno mai ammesse.

 

[Jaco MtB]

Basterebbe applicare la legge... Basterebbe,cosa che mi auspico,trovare tra le parti un accordo stile "vivi e lascia vivere"

 

[sembola]

Immaginare degli spazi anche per chi va in moto a me non pare un'idea confusa e contorta, al contrario mi pare una buona idea (la legge regionale toscana, per esempio, li prevede espressamente). Solo che questi spazi non potrebbero mai essere individuati in zone di un qualche pregio naturalistico come un Parco. Insomma, più che un'idea contorta è un alibi (tra l'altro la LR toscana prevede che siano le associazioni motoristiche a gestire queste aree, quindi se non esistono non è colpa dei politici cattivi...).

 

[nemox]

Immaginare degli spazi anche per chi va in moto a me non pare un'idea confusa e contorta, al contrario mi pare una buona idea...Solo che questi spazi non potrebbero mai essere individuati in zone di un qualche pregio naturalistico come un Parco

E noi di cosa stiamo parlando, dell'area di uno svincolo autostradale?

 

[Jaco MtB]

Immaginare degli spazi anche per chi va in moto a me non pare un'idea confusa e contorta, al contrario mi pare una buona idea (la legge regionale toscana, per esempio, li prevede espressamente). Solo che questi spazi non potrebbero mai essere individuati in zone di un qualche pregio naturalistico come un Parco. Insomma, più che un'idea contorta è un alibi (tra l'altro la LR toscana prevede che siano le associazioni motoristiche a gestire queste aree, quindi se non esistono non è colpa dei politici cattivi...).

Un'ottima soluzione secondo me. Si potrebbero trovare percorsi individuati ad hoc per le loro caratteristiche e riservarli alle moto con tanto di segnaletica dedicata.
Oppure si potrebbe consentire il traffico delle moto su determinati itinerari in particolari periodi dell'anno e/o della settimana (ex: Da Giugno a Settembre,salvo terreno molto fangoso,da lun. a ven.)
Una cosa simile è stata fatta sul lungo Po sermidiano: la strada sull'argine è una comune extraurbana da lun.a ven. mentre il sabato e la domenica diventa pista ciclopedonale.
In ogni caso mi sembra possibile salvare capra e cavoli,senza escludere nessuno.

 

[sembola]

E noi di cosa stiamo parlando, dell'area di uno svincolo autostradale?

Il fatto è che se dovessimo applicare le leggi alla lettera le moto non potrebbero circolare fuoristrada da nessuna parte. Insomma, hanno un'alibi per quanto discutibile. Una volta che ci fosse un'area specificatamente riservata, ovviamente in aree dal valore naturalistico minore, sarebbe più difficile, se non impossibile, frignare di fantasiose persecuzioni. Non nutro però grosse speranze nè sulla realizzazione di un'idea del genere nè sul fatto che rappresenti una soluzione (vedi oltre).

Un'ottima soluzione secondo me. Si potrebbero trovare percorsi individuati ad hoc per le loro caratteristiche e riservarli alle moto con tanto di segnaletica dedicata.
Oppure si potrebbe consentire il traffico delle moto su determinati itinerari in particolari periodi dell'anno e/o della settimana (ex: Da Giugno a Settembre,salvo terreno molto fangoso,da lun. a ven.)
Una cosa simile è stata fatta sul lungo Po sermidiano: la strada sull'argine è una comune extraurbana da lun.a ven. mentre il sabato e la domenica diventa pista ciclopedonale.
In ogni caso mi sembra possibile salvare capra e cavoli,senza escludere nessuno.

Per salvare capra e cavoli basterebbe la volontà di una sola parte, quella che attualmente è nel torto e che provoca i danni, parte che mediamente si guarda bene dal farlo. Le Bandite di Scarlino, dove è stata corsa la prima edizione dell' Enduro World Series (zona Punta Ala / Cala Violina per capirci) è formalmente tutta vietata, ma le moto continuano imperterrite a girare. ma la cosa più grave è che nonostante ci siano decine di stradelli, viottoli e cesse le moto girano sistematicamente sui sette-otto sentieri puliti per far girare le bici.

 

[nemox]

Il fatto è che se dovessimo applicare le leggi alla lettera le moto non potrebbero circolare fuoristrada da nessuna parte. Insomma, hanno un'alibi per quanto discutibile. Una volta che ci fosse un'area specificatamente riservata, ovviamente in aree dal valore naturalistico minore, sarebbe più difficile, se non impossibile, frignare di fantasiose persecuzioni. Non nutro però grosse speranze nè sulla realizzazione di un'idea del genere nè sul fatto che rappresenti una soluzione (vedi oltre).

Nel caso dei Colli Euganei come dire... "gli alibi stanno a zero" prima di tutto dal punto di vista legale perchè esiste una legge molto chiara e poi anche dal punto di vista del buon senso: basta guardare da Google Map l'area di cui stiamo parlando per capire che non esistono spazi per ipotetiche aree delle quali parlano l'amico Jaco e lo stesso sindaco in questione.

Aggiungendo a questo le, ripeto, confuse motivazioni portate dal sindaco (le cave abbandonate non avranno mai nessuna utilità per l'enduro motociclistico)
non si può che evincere una velata, sotterranea malafede che al momento non è servita ad altro che a bloccare gli interventi per limitare i danni di lorsignori.
Il tutto in attesa che compaia il fatidico filo d'acciaio che lasci giù il morto e faccia comparire d'improvviso le autorità ora latitanti.

 

[Honestlypino]

Le Bandite di Scarlino, dove è stata corsa la prima edizione dell' Enduro World Series (zona Punta Ala / Cala Violina per capirci) è formalmente tutta vietata, ma le moto continuano imperterrite a girare. ma la cosa più grave è che nonostante ci siano decine di stradelli, viottoli e cesse le moto girano sistematicamente sui sette-otto sentieri puliti per far girare le bici.

e poi si parla di ''spazi appositi'' per questi poverini che vogliono solo praticare uno sport?

 

[sembola]

Nel caso dei Colli Euganei come dire... "gli alibi stanno a zero" prima di tutto dal punto di vista legale perchè esiste una legge molto chiara e poi anche dal punto di vista del buon senso: basta guardare da Google Map l'area di cui stiamo parlando per capire che non esistono spazi per ipotetiche aree delle quali parlano l'amico Jaco e lo stesso sindaco in questione.

Ok, ma le zone di cui si parla potrebbero essere trovate anche in aree contigue, non necessariamente all' interno del parco.
Per curiosità, visto che non conosco la zona, le entrate sono tutte tabellate col divieto specifico?

Aggiungendo a questo le, ripeto, confuse motivazioni portate dal sindaco (le cave abbandonate non avranno mai nessuna utilità per l'enduro motociclistico)
non si può che evincere una velata, sotterranea malafede che al momento non è servita ad altro che a bloccare gli interventi per limitare i danni di lorsignori.
Il tutto in attesa che compaia il fatidico filo d'acciaio che lasci giù il morto e faccia comparire d'improvviso le autorità ora latitanti.

Cose purtroppo già viste. L'esasperazione di chi viene sistematicamente sottoposto a prepotenze viene sottovalutata finchè non è troppo tardi.

e poi si parla di ''spazi appositi'' per questi poverini che vogliono solo praticare uno sport?

Fosse per me questi spazi appositi ci sarebbero. Per equità, visto che ci sono zone dove onestamente il danno ambientale sarebbe minimo e comunque poco significativo; e per togliergli appunto l' alibi che non sanno dove andare. Che è un alibi e nulla più, siamo d'accordo, ma questo è un paese dove l'allorismo fa breccia facilmente nella pancia della gente.

 

[giorgibe]

volevo aprire un topic per confrontarmi con gli altri utenti su un problema molto sentito qui nei Colli Euganei ma che a quanto pare interessa un po' tutta l' Italia: le moto sui sentieri
Premetto che i Colli Euganei sono parco naturale e come tale è vietata la circolazione di qualsiasi mezzo a motore al di fuori delle strade
Tuttavia, complice l'assoluta mancanza di controlli e l'inadeguatezza sia delle sanzioni che del personale adibito ad elevarle , il parco colli è una pista da enduro(moto)
specie negli ultime tre anni il numero di motociclsiti che girano indisturbati x i sentieri è andato via via crescendo tanto che -persino di domenica- si incrociano gruppi di 12/15 moto che scorazzano liberamente x i sentieri in mezzo a pedoni, ciclisti e cavalli
Senza considerare la pericolosita' della cosa e il fatto che moltissimi(se non tutti) motociclisti girano senza targa o con targa illeggibile e che gli incidenti tra bici e moto sono frequenti
Il problema piu' grave è la distruzione che le moto fanno nei sentieri;il terreno dei colli è argilloso l'erosione provocata dalle moto che ''arano'' è importante e crea le basi perchè l'acqua si incanali e e crei delle vere voragini rendendo i sentieri impraticabili e pericolosi per le bici ma anche per i pedoni
La situazione si aggrava in inverno per l'abitudine nefasta delle moto di uscire dopo la pioggia(o durante) o quando il terreno è comunque bagnato.
Risutato: il parco spende ogni anno milioni(plurale) per le manutenzioni dei sentieri che dopo pochi giorni tornano ad essere devastati dalle moto
....e io pago!
....e i sentieri sono rovinati
Sicuramente questo problema è sentito in altre zone
Volevo aprire un confronto x sapere come si puo' agire x arginare il fenomeno, cosa è stato fatto in altre parti d'italia, con quali risutati
grazie

colli berici idem, all' atto pratico ed in merito a provvedimenti concreti più o meno se ne sbattono tutti tra comuni ed enti interessati, nonostante firme e petizioni, anzi in qualche caso l' impressione è che siano pro far west.

 

[zeromeno]

e poi si parla di ''spazi appositi'' per questi poverini che vogliono solo praticare uno sport?

in realta' anche questo è un alibi perchè esistono - nelle vicinanze- 2 piste da motocross (albettone e montagnana) ....certo ,diranno, il nostro sport è enduro non motocross..
Il problema è che questi arano finchè non disfano tutto,poi aspettano che qualcuno(forestale o ente parco) rimetta a posto- a spese dei cittadini...naturalmente- i sentirei distrutti x ricominciare daccapo