Pro, elite etc. e circuiti amatoriali..come funziona?

[kiko5]

Abitualmente si vedono grossi nomi della MTB italiana partecipare (..e vincere ovvio..) a gare amatoriali!
Ho cercato qualcosa sul sito della FCI, appena posso approfondisco, mi sembra che da regolamento possa partecipare a circuiti amatoriali solo la categoria Master Gold per ex agonisti, già questo lo trovo discutibile, di altre categorie non si parla!!
Quale "giochino" permette questo? come funziona?
La mia è una curisià, in effetti mi sembra che accada solo nel ciclismo, qualcuno mi illumina?

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[xtrncpb]

La categoria Master Gold è stata creata per gli ex-pro stradisti, ed è una categoria specifica per le gare su strada.
Nel fuoristrada non esiste qualcosa di simile. O uno si tessera Elite, oppure Master.

 

[Aitor]

Dipende dall'affiliazione a cui si affida la società organizzatrice. Diciamo che non esiste nessun trucco; se la gara è affiliata alla FCI è permesso agli Elite/Under partecipare. Se invece la gara è Udace/UISP etc un Elite non può partecipare.

 

[kiko5]

La categoria Master Gold è stata creata per gli ex-pro stradisti, ed è una categoria specifica per le gare su strada.
Nel fuoristrada non esiste qualcosa di simile. O uno si tessera Elite, oppure Master.

ok grazie

Dipende dall'affiliazione a cui si affida la società organizzatrice. Diciamo che non esiste nessun trucco; se la gara è affiliata alla FCI è permesso agli Elite/Under partecipare. Se invece la gara è Udace/UISP etc un Elite non può partecipare.

nessuna obiezione, però mi sembra che molti di questi corridori percepiscano stipendio dalle società a cui appartengono, quindi attività professionale, come fa a conciliarsi poi con l'attività amatoriale?

 

[samuelgol]

Da quel che so, funziona che se Contador o Absalon per rimanere alla mtb, impazziscono e decidono l'anno prossimo di tesserarsi come amatori, possono farlo. Ovviamente vanno alle gare degli amatori e le vincono tutte. Il paragone è estremo, ma ci son parecchi che come valore dovrebbero e potrebbero essere elite, ma siccome lì la concorrenza è più serrata e prenderebbero sonore batoste, preferiscono mettersi in competizione col tesserino da amatore al fine di ramazzare i premi in denaro ed in natura che le organizzazioni mettono a disposizione. Ad aggravare la situazione, almeno per quanto riguarda le gare sotto etichetta F.C.I., non so se anche le altre sotto l'egida di altri enti (uisp, csi, udace ecc.ecc.), c'è l'obbigo di cumulare i premi. Cioè se tu vieni premiato come primo della classifica generale (o anche come 2° o 3°), vieni premiato anche come 1° di categoria (il che per il primo assoluto è ovviamente automatico) o comunque prendi anche il premio di categoria. Laddove c'è anche il premio per il gpm, sovente il primo o uno dei primi, ramazza anche quello.
Il tutto in pura ottica amatoriale ovviamente... e di questo dobbiam dire tante grazie alla F.C.I. che invece di perseguire i valori dello sport, favorisce il perseguimento dei valori economici anche fra gli amatori, con l'ovvio risultato che poi i Nas ogni tanto fanno tabula rasa.
L’anno scorso un noto pluricampione mondiale nonchè fresco campione italiano (vinto appena 24h prima) insieme ad un suo degno compagno di squadra a sua volta fresco campione italiano, sono venuti ad una garetta xc da 70 persone a distanza di 24h dal titolo italiano e dopo essere tornati nel cuore della notte, a prendersi i premi come 1° e secondo della generale, nonché i premi come primi di categoria (uno dei due è della mia categoria). Ovviamente per la gioia di quelli che per una posizione sono tornati a casa senza un infimo premio che però è infimo economicamente, ma vale come la coppa del mondo per chi ha un altro lavoro e 1000 obblighi familiari nell’ambito dei quali far incastrare gli impegni biciclistici.
Del resto anche Francesco Casagrande ([URL]http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Casagrande[/URL]) è della mia categoria (che culo che ho). Ex maglia rosa al Giro e plurivincitore di numerose classiche, nonché incappato nelle maglie dell’antidoping se non erro . E che dire dei bitumari che si son ritrovati a correre contro Raimondas Rumsas,(http://www.sitodelciclismo.net/coureuruitslagenfiche.php?coureurid=4734) terzo al Tour de France (mica na garetta qualsiasi), vincitore del Giro di Lombardia e a sua volta campione di livello mondiale, e pure lui incappato nelle maglie dell’antidoping.
Soluzioni? Come nel tennis. Dare dei punteggi per i risultati conseguiti. Nel tennis se vinci i tornei o comunque vai in finale, semifinale, quarti ecc.ecc. acquisisci un punteggio che cumulandosi può farti salire di categoria (ora non le ricordo, quando giocavo le sapevo), sicchè ci son tornei dedicati e aperti solo a determinate categorie. Quindi se tu hai 100 punti e sei A/1 puoi partecipare solo ai tornei riservati agli A/1 o a quelli comunque aperti anche a quelli, che generalmente hanno una rilevanza maggiore e quindi una partecipazione + grande, sicchè ci son premi in abbondanza per tutti. Per scendere di categoria devi NON ottenere risultati che ti diano punteggio, facendoti scendere di punteggio nel periodo calcolato (ad esempio l'ultimo anno). Del resto anche la classifica mondiale dei prò la stilano così nel tennis. Prende a base gli ultimi 12 mesi, con differenti punteggi a seconda del valore del torneo. Quelli del Grande Slam son quelli che valgono + di tutti.
Ci vorrebbe molto a far così anche nel ciclismo?

 

[samuelgol]

Dipende dall'affiliazione a cui si affida la società organizzatrice. Diciamo che non esiste nessun trucco; se la gara è affiliata alla FCI è permesso agli Elite/Under partecipare. Se invece la gara è Udace/UISP etc un Elite non può partecipare.

Peccato che, in violazione impunita del regolamento, diversi elite, abbiano il doppio tesserino che permette loro di partecipare anche alle gare non F.C.I.

 

[MESKOLO]

Soluzioni? Come nel tennis. Dare dei punteggi per i risultati conseguiti. Nel tennis se vinci i tornei o comunque vai in finale, semifinale, quarti ecc.ecc. acquisisci un punteggio che cumulandosi può farti salire di categoria (ora non le ricordo, una volta le sapevo), sicchè ci son tornei dedicati e aperti solo a determinate categoria. Quindi se tu hai 100 punti e sei A/1 puoi partecipare solo ai tornei riservati agli A/1 o a quelli comunque aperti anche a quelli, che generalmente hanno una rilevanza maggiore e quindi una partecipazione + grande, sicchè ci son premi in abbondanza per tutti.

Un sogno!!!!

 

[Mcnab]

tutto molto bello!

 

[xtrncpb]

Eh si, anch'io da sbarbato (anni '80) giocavo benino a tennis, classificato NC ma confrontandomi nei tornei riservati anche a quelli di categoria superiore (C3, C2, C1).
Bei tempi... poi il servizio di leva mise fine a tutto ciò...

Comunque le soluzioni per migliorare la commistione tra Elite, ex-pro, amatori e "finti amatori" ci sarebbero.
Il punto è che i dirigenti di questo sport non hanno interesse ad applicarle...

 

[Iceluke]

ho letto il nuovo regolamento fci x la strada e mi sembra che siano arrivati alla stessa conclusione di cui sopra con la categoria master gold e come si ci rientra...

...ma siccome delle ruote grasse alla federazione non gli frega niente.... per noi ancora nada!

 

[Il fondista]

Mi è stato detto che in Svizzera chi nelle categorie amatoriali ottiene più di un certo punteggio con le gare, automaticamente passa elite ( che tu abbia un lavoro o altro certificato o non se viaggi anche lavorando non dovresti fartene un problema ad essere elite).

Il vero problema è che ci sono persone comunque forti che sono così deboli da non accettare di arrivare in fondo anche se nella "prima categoria"!

Mentalità perdente a mio avviso.

 

[kiko5]

Mi è stato detto che in Svizzera chi nelle categorie amatoriali ottiene più di un certo punteggio con le gare, automaticamente passa elite ( che tu abbia un lavoro o altro certificato o non se viaggi anche lavorando non dovresti fartene un problema ad essere elite).

Il vero problema è che ci sono persone comunque forti che sono così deboli da non accettare di arrivare in fondo anche se nella "prima categoria"!

Mentalità perdente a mio avviso.

a mio avviso se una persona ha tempo da dedicare alla mtb ed ottiene buoni risultati nulla da ridire.
Diverso discorso per i pro ed elite "pentiti", per i possessori di doppie tessere o persone che cmq dal ciclismo traggono la loro principale fonte di reddito e lo gestiscono, di fatto, come una professione.

 

[44x11]

E' la mentalità generale che è antisportiva, non si può essere tra i primi se gli ultimi non partecipano.
Mi spiego meglio, uno è bravo contrapposto ad uno più scarso. Ma se quello scarso non partecipa alle gare, quello bravo non sarà più bravo ma l'ultimo di quelli bravi!
...e questo non lo accetta nessuno......

 

[BikerScott]

Tutto ciò, a mio modesto parere, rispecchia la mentalità italiana.
non c'è niente da fare: siamo il paese dei "furbetti del quartierino" che sono legittimati dai regolamenti farraginosi e poco chiari.

 

[Il fondista]

E' la mentalità generale che è antisportiva, non si può essere tra i primi se gli ultimi non partecipano.
Mi spiego meglio, uno è bravo contrapposto ad uno più scarso. Ma se quello scarso non partecipa alle gare, quello bravo non sarà più bravo ma l'ultimo di quelli bravi!
...e questo non lo accetta nessuno......

Esatto!

 

[l'etrusco]

Peccato che, in violazione impunita del regolamento, diversi elite, abbiano il doppio tesserino che permette loro di partecipare anche alle gare non F.C.I.

1)
ritengo che se non ci siano gare nazionali FCI è permesso agli elite di partecipare a gare di altri enti (ma nn ne sono sicuro)
2)
non sò se vi è sfuggito che elite e under 23 comunque vada non pagano iscrizioni come i comuni mortali nelle gare FCI.

3)
....ma non credo che si stia facendo il processo all'elite ma al pincopallo di turno che , più forte di svariati elite si segna master e pertanto quoto alla grande sia samuelgol che 44x11.


...per quanto al punto 3 non posso più scrivere che le gare solo per elite o categorie pro (chiamatele come vi pare) non li vuole organizzare nessuno perchè per chi organizza sono una remissione totale

ora sarebbe il caso che la FCI ci dicesse come cresce i giovani dando le stesse opportunità di crescita a chi è nato a Enna e chi a Bolzano se poi non riescono a fare attività omogenee e contestuali ..soprattutto XC visto che quella è la disciplina olimpica.A me preme più questo...

...anche perchè che il superpro smette e (dopo due anni credo) torna a giochicchiare tra i comuni mortali, sinceramente a me lascia un pò indifferente...forse siamo noi che gli diamo tutta stà importanza...
(IMHO)