Facendo di necessità virtù, chiedo lumi agli "elettronici" del forum riguardo ad alcuni principi dei motori elettrici che mi piacerebbe approfondire. Se interessati contraccambio con info su motori endotermici :-D
Restando sul pratico, volevo capire se il motore elettrico tipo Bosch consuma di più in fase di accelerazione o a regime: da quel poco che so, la curva di coppia dei motori elettrici dovrebbe essere abbastanza piatta indipendentemente dal numero di giri, quindi , mi vien da pensare che con rapporti più lunghi possa consumare meno nonostante sia in fase di accelerazione. é una ipotesi realistica o no?
Il dilemma mi viene quando nel bel mezzo di una salita, mi trovo ad affrontare un cambio di pendenza di qualche metro sul quale il motore inevitabilmente perde giri se non agisco sul cambio. Ecco.. in queste situazioni come lavora il motore? il consumo migliorerebbe se avesse un rapporto più agile per salire oppure si comporta come un motore endotermico che "va alla ricerca del regime di coppia massima"???
Restando sul pratico, volevo capire se il motore elettrico tipo Bosch consuma di più in fase di accelerazione o a regime: da quel poco che so, la curva di coppia dei motori elettrici dovrebbe essere abbastanza piatta indipendentemente dal numero di giri, quindi , mi vien da pensare che con rapporti più lunghi possa consumare meno nonostante sia in fase di accelerazione. é una ipotesi realistica o no?
Il dilemma mi viene quando nel bel mezzo di una salita, mi trovo ad affrontare un cambio di pendenza di qualche metro sul quale il motore inevitabilmente perde giri se non agisco sul cambio. Ecco.. in queste situazioni come lavora il motore? il consumo migliorerebbe se avesse un rapporto più agile per salire oppure si comporta come un motore endotermico che "va alla ricerca del regime di coppia massima"???