primo giro con la neve

artemidex ha scritto:

all'inizio , dato che la temperatura era piuttosto fresca , ero dubbiosa ..ma alla fine ...

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artemidex ha scritto:

Ciao a tutti
volevo condividere con voi le mie impressioni sul mio primo giro con la neve di quest'anno ..
all'inizio , dato che la temperatura era piuttosto fresca , ero dubbiosa ..ma alla fine .. mi sono vestita , ho preparato lo zainetto che ho sempre con me con il cambio necessario per la discesa e sono partita...
Uno spettacolo ... le salite con la neve e il bosco .. la luce che c'era .. veramente bello.. nn mi ricordavo dallo scorso anno . E poi , allora, nn ero allenata come oggi ed ero piuttosto tesa per il fatto che erano le mie prime uscite in mtb con la neve e avevo paura di cadere , slittare o quant'altro...
che bello !!! veramente magicooooo

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BRETT ha scritto:

Io mi sono dovuto accontentare di una pista ciclabile.o-o

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Principessa ha scritto:

Pure io!
Report di ieri:

Anche per me ieri neve.
Sono uscita alle 10 che iniziava a scendere qualche cosa. Arrivano Isa e
Simone: penso vogliano lasciar perdere. Invece nessuno accenna ad un
cambiamento di programma.
Dopo i primi 5 km la neve comincia a farsi fitta. E' del tipo a fiocchi
grossi ma umidi. Sull'asfalto è solo acqua e anche sul nostro abbigliamento.
Propongo di arrivare al ventesimo chilometro e di tornare. Mani e piedi si
raffreddano sempre di più. Arrivati a Gessate Simone decide che è meglio per
lui ritornare verso casa proseguendo da lì. Io e Isa decidiamo di rientrare.
Nevica sempre più forte, lateralmente. Gli occhiali si appannano, ma senza
la neve entra negli occhi e fa male. Aumentiamo l'andatura per arrivare
prima a casa però in questo modo abbiamo più freddo. I pantaloni sono zuppi,
così i guanti e i soprascarpe. Propongo una ritirata d'emergenza, la
metropolitana è ad un passo e ci porterebbe sino alla porta di casa.
Ma Isa no, da brava ciclista insiste nel voler pedalare.
Il suo viso è gelato. Dice di non aver
sensibilità alle mani e fatica a frenare su una bici che già non frena di
suo per via del bagnato.
Anche il mio piede destro comincia a non dare più segni di vita. I
soprascarpe inzuppati creano una bella copertina di gelo sulle scarpe. Sento
le calze e i calzari in Goretex bagnati. Il fondoschiena è zuppo. Nessuna
delle due aveva una mantellina impermeabile, solo giacche in goretex,
insufficienti.
Gli ultimi tre chilometri sono stati patiti sino all'ultimo. Frenare ai
semafori non è mai stato così difficile, idem "pattinare" sul pavè
cittadino.
Vedo il cancello di casa, ce l'abbiamo fatta. Il contakilometri segna poco più di 40 Km.
Scendiamo nel box, ci
sorridiamo. Basta girare la chiave, liberarsi delle bici e correre verso la
doccia calda.
Mi sono serviti cinque minuti per riuscire ad aprire il box. Le mie
mani non avevano quel minimo di forza necessaria per ruotare la chiave,
facevano male.
Ancora uno sforzo e..via! Buttiamo le bici contro il muro e corriamo di
sopra.
Lascio a Isa l'uso della doccia e la fornisco di vestiti caldi e asciutti.
Io mi siedo completamente vestita nella vasca e inizio a togliermi le
scarpe. Vi giuro che non ci sono riuscita. Ho dovuto chiamare
Umberto e farmi aiutare
a togliere la roba zuppa che avevo addosso.
Minestra calda, piadina e coperte di lana hanno fatto il resto.......

Si, forse mi sono divertita. Ma che freddo!!!

Marina

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Principessa ha scritto:

Pure io!
Report di ieri:

Anche per me ieri neve.
Sono uscita alle 10 che iniziava a scendere qualche cosa. Arrivano Isa e
Simone: penso vogliano lasciar perdere. Invece nessuno accenna ad un
cambiamento di programma.
Dopo i primi 5 km la neve comincia a farsi fitta. E' del tipo a fiocchi
grossi ma umidi. Sull'asfalto è solo acqua e anche sul nostro abbigliamento.
Propongo di arrivare al ventesimo chilometro e di tornare. Mani e piedi si
raffreddano sempre di più. Arrivati a Gessate Simone decide che è meglio per
lui ritornare verso casa proseguendo da lì. Io e Isa decidiamo di rientrare.
Nevica sempre più forte, lateralmente. Gli occhiali si appannano, ma senza
la neve entra negli occhi e fa male. Aumentiamo l'andatura per arrivare
prima a casa però in questo modo abbiamo più freddo. I pantaloni sono zuppi,
così i guanti e i soprascarpe. Propongo una ritirata d'emergenza, la
metropolitana è ad un passo e ci porterebbe sino alla porta di casa.
Ma Isa no, da brava ciclista insiste nel voler pedalare.
Il suo viso è gelato. Dice di non aver
sensibilità alle mani e fatica a frenare su una bici che già non frena di
suo per via del bagnato.
Anche il mio piede destro comincia a non dare più segni di vita. I
soprascarpe inzuppati creano una bella copertina di gelo sulle scarpe. Sento
le calze e i calzari in Goretex bagnati. Il fondoschiena è zuppo. Nessuna
delle due aveva una mantellina impermeabile, solo giacche in goretex,
insufficienti.
Gli ultimi tre chilometri sono stati patiti sino all'ultimo. Frenare ai
semafori non è mai stato così difficile, idem "pattinare" sul pavè
cittadino.
Vedo il cancello di casa, ce l'abbiamo fatta. Il contakilometri segna poco più di 40 Km.
Scendiamo nel box, ci
sorridiamo. Basta girare la chiave, liberarsi delle bici e correre verso la
doccia calda.
Mi sono serviti cinque minuti per riuscire ad aprire il box. Le mie
mani non avevano quel minimo di forza necessaria per ruotare la chiave,
facevano male.
Ancora uno sforzo e..via! Buttiamo le bici contro il muro e corriamo di
sopra.
Lascio a Isa l'uso della doccia e la fornisco di vestiti caldi e asciutti.
Io mi siedo completamente vestita nella vasca e inizio a togliermi le
scarpe. Vi giuro che non ci sono riuscita. Ho dovuto chiamare
Umberto e farmi aiutare
a togliere la roba zuppa che avevo addosso.
Minestra calda, piadina e coperte di lana hanno fatto il resto.......

Si, forse mi sono divertita. Ma che freddo!!!

Marina

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BRETT ha scritto:

Perchè non mi hai chiamato?

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titone ha scritto:

Quanta sofferenza. Per divertirti sarebbe stato sufficiente venire con noi al Canto. Salite da urlo, discese da brivido, paesaggio mistico.

Ciao.

Tita

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Principessa ha scritto:

Per fare che?

Marina

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BRETT ha scritto:

Per limonare. Perché, pensavi ad altro?

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Principessa ha scritto:

Per fare che?

Marina

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Principessa ha scritto:

Con te dubito che si riesca a combinare molto di più.
Can che abbaia non morde.......

E poi non mi stai neppure simpatico, per questo che non ti chiamo!



Marina

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