- 16/7/12
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- Bike
- Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Abito vicino a colline, monti, boschi, fiumi, fimuiciattoli, sassaie, canaloni e dirupi.
Abito nell'Alta Valle del Tevere, Umbria, "cuore verde d'italia".
Per girare con la MTB, prima di arrivare alla strada "vera", devo sempre farmi, come quasi tutti in Italia, quando tre, quando cinque, quando dieci chilometri di asfalto, a seconda di dove voglio andare.
Lo odio, ogni giorno che passa lo sopporto di meno, se sono da solo penso di non uscire per non affrontare quella noia senza compagnia, e se il giro è circolare penso sempre più spesso di arrivare allo sterrato con la biga caricata in auto.
Ebbene, torno ora da due giorni a Roma per mostre... e la mattina dei Santi, dall'autobus che mi portava dal Foro Italico in centro, all'altezza di Ponte Milvio [cit. Superfantozzi ], ho visto un gruppo di biker bardati di tutto punto che si pedalavano la ciclabile.
Chissà dove andavano, forse in campagna a millemila chilometri da lì, o nel peggiore dei casi in giro per la capitale su asfalto...
Ecco, vedendoli ho pensato che non mi lamenterò mai più di quel po' di asfalto che devo farmi per giungere alla strada con la terra sotto... ci sono tantissime persone che abitano al centro di metropoli e che possono scegliere solo tra girare in città o aspettare i giorni di festa per avere il tempo di fare venti chilometri di asfalto o di portare la biga chissà dove in macchina... Io se ho due ore libere al pomeriggio, al più in 30 minuti sono tra i boschi a sbuffare in salita...
Son molto fortunato e sono felice di vivere nel posto meraviglioso in cui vivo !
Abito nell'Alta Valle del Tevere, Umbria, "cuore verde d'italia".
Per girare con la MTB, prima di arrivare alla strada "vera", devo sempre farmi, come quasi tutti in Italia, quando tre, quando cinque, quando dieci chilometri di asfalto, a seconda di dove voglio andare.
Lo odio, ogni giorno che passa lo sopporto di meno, se sono da solo penso di non uscire per non affrontare quella noia senza compagnia, e se il giro è circolare penso sempre più spesso di arrivare allo sterrato con la biga caricata in auto.
Ebbene, torno ora da due giorni a Roma per mostre... e la mattina dei Santi, dall'autobus che mi portava dal Foro Italico in centro, all'altezza di Ponte Milvio [cit. Superfantozzi ], ho visto un gruppo di biker bardati di tutto punto che si pedalavano la ciclabile.
Chissà dove andavano, forse in campagna a millemila chilometri da lì, o nel peggiore dei casi in giro per la capitale su asfalto...
Ecco, vedendoli ho pensato che non mi lamenterò mai più di quel po' di asfalto che devo farmi per giungere alla strada con la terra sotto... ci sono tantissime persone che abitano al centro di metropoli e che possono scegliere solo tra girare in città o aspettare i giorni di festa per avere il tempo di fare venti chilometri di asfalto o di portare la biga chissà dove in macchina... Io se ho due ore libere al pomeriggio, al più in 30 minuti sono tra i boschi a sbuffare in salita...
Son molto fortunato e sono felice di vivere nel posto meraviglioso in cui vivo !