Periodo consigliato:
tutto l'anno, salvo annate neveCartografia:
Lagiralpina N°4, Prealpi bellunesi e trevigiane
Quota massima:
1300mt
Punto di partenza:
Follina
Nota:
Il giro ha come punto di partenza e di arrivo più logico Follina. Io però l'ho fatto da Rolle, quindi anche il percorso gps è tracciato da qui. Partendo ed arrivando da Rolle sono 1500mt di dislivello per 45km. Ovvero un 150mt di disli. in più. Il paesino di Rolle è molto bello cmq. Quindi (anche se allungando su asfalto) il pezzo in più merita o cmq non è sprecato.
Roadbook:
Dall'abitato di Follina (o un punto qualunque tra Follina e Valmareno) si parte direzione Valmareno (in salita), dal paese seguire le indicazioni per passo Praderadego. In breve la strada comincia a salire per una bella valle. La salita è di circa 7km con pendenze sempre molto sostenute. L'asfalto però è buono e durante la settimana con scarsissimo traffico (in fine settimana credo sia più abbondante). Nell'ultima parte il panorama offre viste splendide su Valmareno, la valle e la montagna con le sue pareti rocciose. Quasi in cima la strada diventa per un tratto sterrata prima di entrare in un sottobosco molto bello. Poco dopo si arriva al passo (910mt). Qui ci sono 2 ristoranti e bar dove poter fare rifornimento idrico o mangereccio.
Dal piazzale di Praderadego prendere la sterrata sulla sx (spalle alla salita) in direzione "Malga Canidi". In breve si dovranno affrontare delle rampe decisamente ripide (sempre abbondantemente oltre il 20%) per fortuna su asfalto o cemento. In pochi (sudati) km si arriva a Malga Canidi. Da qui seguire la strada sterrata verso dx. Praticamente da questo punto è un saliscendi in cresta con sulla dx la vista della Val Belluna e delle dolomiti. Molto panoramico. Seguendo la strada (a volte bella sassosa) non si può sbagliare ed in un tot di km si arriva a Malga Mont. Qui c'è un bivacco e dei bei prati da pascolo con in mezzo una tipica "posa" dove si abbevera il bestiame. Di fronte al bivacco, la cima di Monte Crep con la croce da cui ammirare tutta la valle fino alla laguna di Venezia (se terso).
Per scendere, guardando la croce dal bivacco, seguire il sentiero che aggira la cima sulla dx e si infila nel bosco. Superando una porticina di filo spinato per evitare che il bestiame esca. Da qui inizia la discesa.
Salita:
Praderadego
Discesa:
Dall'imbocco del bosco si deve seguire praticamente tutto il sentiero 989 (E3 sulla carta)da Mont. Che è sempre ben indicato dai segnavia. Una volta imboccato basta seguirlo ed è difficile perdersi o sbagliar strada. I panorami sono sempre molto belli, inoltre il sentiero è molto poco frequentato. Nella parte alta si snoda nel bosco su un tappeto di aghi di pino. Scendendo il fondo diventa pietroso, ma sempre con sassi fissi e terreno compatto.
Lo si può fare con una front, anche se una full lo renderà più godibile. Con una enduro lo si può affrontare a cannone e diventa molto divertente.
Nella parte bassa si passa per alcune malghe isolate, fino a congiungersi alla strada che porta alla chiesa del Carmine sopra Miane. Tenendo d'occhio sulla sx ci si può infilare nella vecchia strada della via Crucis (almeno credo lo sia) su fondo smosso evitando l'asfalto. Così si arriva nell'abitato di Vergoman ed in breve alla strada provinciale. Seguendo questa, si arriva a Follina in 4km di discesa.
Fine del giro.
Per chi partisse da Rolle, c'è da fare un 5-6km di strada (trafficata) in piano prima di risalire da LaBella per Farrò o da Pedeguarda per la strada chiamata "Le Marzolle". Quest'ultima molto carina, in mezzo a vigneti e bosco, ma con un corto strappo finale tutto al 10% per raggiungere l'abitato di Rolle.