Ciao a tutti, mancando ancora un po' alle ferie, approfitto di questi ultimi giorni con orario di lavoro "elastico" per mettere a punto il mio quotidiano giro cittadino, che è ormai un anello di quasi 20km molto vario...
Ora mi trovo a dover salire e scendere da un argine. Posso indifferentemente salire da una parte e scendere dall'altra, e la discesa (superato un primo imbarazzo "mentale") di qua o di là non è un problema. Il problema è salire: da una parte ho un vero e proprio muro d'erba alto un metro o poco più, a cui arrivo dopo un viale anch'esso tutto erboso in leggera salita. Ho provato prima coi rapportini, poi con rapporti un po' più lunghi, poi cercando di arrivarci il più veloce possibile per superarlo di slancio senza pedalarci sopra. Il tutto in piedi sui pedali e cercando di caricare più peso possibile sull'anteriore.
Il risultato è sempre lo stesso: quando sono quasi in cima, la bici si impenna e io sono diventato un provetto sganciatore di SPD per non finire a gambe all'aria.
Stessa cosa dall'altra parte. Qui anzi bisogna prima salire su un primo tratto come il precedente, girarsi di 90° su un piccolo "pianerottolo" e salire un altro piccolo scalino, arrivando al tutto da una salita tra gli alberi, per cui a velocità minore rispetto al punto precedente. Risultati deludenti anche qui e salita con la bici a spinta... eppure non sembrano due tratti così impossibili, soprattutto il primo... C'è qualche tecnica che non conosco? Devo provare col rapportino ino ino? Insisto a saltarli di slancio in velocità? Mi rassegno e uso le scale?
Allego foto dei due punti incriminati che, per chi ci volesse provare, sono all'interno del sentiero naturalistico del Forte Marghera a Mestre (VE) (occhio ai gatti e alle zanzare)
Salita 1:
Salita 2:
Ora mi trovo a dover salire e scendere da un argine. Posso indifferentemente salire da una parte e scendere dall'altra, e la discesa (superato un primo imbarazzo "mentale") di qua o di là non è un problema. Il problema è salire: da una parte ho un vero e proprio muro d'erba alto un metro o poco più, a cui arrivo dopo un viale anch'esso tutto erboso in leggera salita. Ho provato prima coi rapportini, poi con rapporti un po' più lunghi, poi cercando di arrivarci il più veloce possibile per superarlo di slancio senza pedalarci sopra. Il tutto in piedi sui pedali e cercando di caricare più peso possibile sull'anteriore.
Il risultato è sempre lo stesso: quando sono quasi in cima, la bici si impenna e io sono diventato un provetto sganciatore di SPD per non finire a gambe all'aria.
Stessa cosa dall'altra parte. Qui anzi bisogna prima salire su un primo tratto come il precedente, girarsi di 90° su un piccolo "pianerottolo" e salire un altro piccolo scalino, arrivando al tutto da una salita tra gli alberi, per cui a velocità minore rispetto al punto precedente. Risultati deludenti anche qui e salita con la bici a spinta... eppure non sembrano due tratti così impossibili, soprattutto il primo... C'è qualche tecnica che non conosco? Devo provare col rapportino ino ino? Insisto a saltarli di slancio in velocità? Mi rassegno e uso le scale?
Allego foto dei due punti incriminati che, per chi ci volesse provare, sono all'interno del sentiero naturalistico del Forte Marghera a Mestre (VE) (occhio ai gatti e alle zanzare)
Salita 1:
Salita 2: