Prima di Natale acquisto sul mercatino un set di freni a disco Avid Juicy 5, il 23 dicembre, il tutto mi viene spedito a mezzo raccomandata e il venditore mi comunica il numero della spedizione con il quale tracciare l'invio.
Il 29 dicembre, seguendo su web la spedizione, presumo che arrivino i freni, così visto che sono in ferie, sto in casa tutta la mattina ad attendere. Purtroppo però il pacco non arriva... Sorprendentemente però alle 13, quando esco per andare a pranzo, trovo il talloncino per il ritiro della raccomandata datato appunto 29/12... neanche avevano provato a suonare per effettuare la consegna... mi infurio (anche perché è la seconda volta che mi capita) ma purtroppo non ho niente o nessuno su cui sfogarmi.
Il 30 dicembre leggo sul talloncino che è possibile effettuare il ritiro dal giorno successivo alla consegna della ricevuta dalle ore 8.15 in poi; parto così di buon'ora e arrivo alle 8.20 circa all'ufficio postale, dove però avanzando le motivazioni classiche (mancanza di personale, disguidi, ferie etc etc) mi dicono che il ritiro dovrà avvenire dopo le ore 10.00 ... a questo giro il vaffa è scappato anche perché c'era qualcuno che lo poteva ascoltare.
Ritorno alle poste verso le 11.00, dove trovo circa 25 persone avanti a me e dopo più di un'ora ritiro i miei agognati freni
morale I: se mi inviano una raccomandata è probabile che mi tocchi andare a prenderla piuttosto che mi venga recapitata... per di più, è possibile che un solo viaggio non basti per ritirarla.
morale II: per colpa di alcuni (somari) che non fanno bene il prorio lavoro ne scapitano gli utenti che non ottengono un servizio che è stato pagato anticipatamente e gli impiegati dello sportello che subiscono le escandescenze degli utenti imbestialiti.
morale III: d'ora in avanti, quando possibile, non utilizzerò più i servizi di Poste italiane.
Il 29 dicembre, seguendo su web la spedizione, presumo che arrivino i freni, così visto che sono in ferie, sto in casa tutta la mattina ad attendere. Purtroppo però il pacco non arriva... Sorprendentemente però alle 13, quando esco per andare a pranzo, trovo il talloncino per il ritiro della raccomandata datato appunto 29/12... neanche avevano provato a suonare per effettuare la consegna... mi infurio (anche perché è la seconda volta che mi capita) ma purtroppo non ho niente o nessuno su cui sfogarmi.
Il 30 dicembre leggo sul talloncino che è possibile effettuare il ritiro dal giorno successivo alla consegna della ricevuta dalle ore 8.15 in poi; parto così di buon'ora e arrivo alle 8.20 circa all'ufficio postale, dove però avanzando le motivazioni classiche (mancanza di personale, disguidi, ferie etc etc) mi dicono che il ritiro dovrà avvenire dopo le ore 10.00 ... a questo giro il vaffa è scappato anche perché c'era qualcuno che lo poteva ascoltare.
Ritorno alle poste verso le 11.00, dove trovo circa 25 persone avanti a me e dopo più di un'ora ritiro i miei agognati freni
morale I: se mi inviano una raccomandata è probabile che mi tocchi andare a prenderla piuttosto che mi venga recapitata... per di più, è possibile che un solo viaggio non basti per ritirarla.
morale II: per colpa di alcuni (somari) che non fanno bene il prorio lavoro ne scapitano gli utenti che non ottengono un servizio che è stato pagato anticipatamente e gli impiegati dello sportello che subiscono le escandescenze degli utenti imbestialiti.
morale III: d'ora in avanti, quando possibile, non utilizzerò più i servizi di Poste italiane.