Da "Bresciaoggi"
SIRMIONE. Sabato erano stati trovati 120 chilogrammi di posta non recapitata dellufficio di COLOMBARE
Il postino è stato scoperto
Confessa davanti ai carabinieri: «Non ho consegnato le lettere»
Ha ammesso le proprie responsabilità il portalettere dellufficio postale di COLOMBARE di Sirmione che aveva nascosto in uno scantinato oltre 120 chilogrammi di posta non recapitata. Luomo, sposato con figli, molto conosciuto a Sirmione, attorno al quale ormai si era stretto il cerchio dopo lincredibile scoperta fatta sabato scorso ad opera delle «Jene» (la trasmissione settimanale in onda su Italia 1), ha confessato ai carabinieri dai quali è poi stato denunciato per sottrazione di corrispondenza.
Il dipendente, così come era già successo ad unaltra sua collega dello stesso ufficio che aveva nascosto due anni fa alcuni quintali di corrispondenza nel baule della propria auto e nella sua abitazione di Rivoltella, rischia ora il licenziamento.
Non è improbabile anche che Poste Italiane possa intentargli causa per i danni allimmagine ricevuti, soprattutto se il servizio che le «Jene» hanno realizzato a COLOMBARE dovesse provocare ulteriori danni.
La trasmissione solitamente graffiante è molto seguita dal pubblico televisivo proprio per gli scoop che spesso riesce a portare alla luce. In breve i fatti. Sabato scorso attorno alle 12.40 allufficio di COLOMBARE si presentano le «Jene». Annarita Antonacci, stimata direttrice oltre che infaticabile dirigente sindacale, una vita la sua spesa per migliorare le strutture degli uffici postali e le condizioni di lavoro del personale, non ha il minino presentimento di quel che tra breve le succederà.
Non sa che si sta ripetendo, forse in maniera ancor più traumatica, un caso analogo a quello avvenuto due anni fa con la portalettere siciliana, scoperta proprio da lei sulla base di alcuni reclami ricevuti dagli utenti. La signora Antonacci, ancora sotto choc e amareggiata per la vicenda occorsale per la seconda volta, spiega a Bresciaoggi che cosa è accaduto. «Mi sono sentita aggredita, umiliata dai conduttori della trasmissione. Uno di loro mi ha sbattuto il microfono a pochi centimetri dalla mia faccia dicendomi: Ma lo sa che sotto il suo ufficio ci sono quintali di posta abbandonata, non sapeva proprio nulla?». Gli ho risposto: «Starà mica scherzando, come si permette di lanciare queste accuse?». Cosè successo poi? «Che ho chiamato a quel punto i Carabinieri, diffidando le telecamere dal riprendere immagini del mio ufficio e del suo personale. Poi ci siamo recati nel sotterraneo dello stabile in cui si trova il mio ufficio. Lì, in fondo al locale abbiamo visto dei teloni che ricoprivano la corrispondenza nascosta dal postino».
Cosa cera esattamente? «Si tratta di stampe, di circa 30 o 40 fatture, poi alcune lettere: oltre un quintale di posta facente parte della zona di pertinenza del portalettere». A quel punto avete subito intuito chi fosse il dipendente infedele? «Senza dubbio, abbiamo avuto poi delle conferme». Una macchia che, però, tiene a precisare la signora Antonacci «non può oscurare lencomiabile lavoro del personale e lefficienza dellufficio postale di COLOMBARE sempre attento alle richieste dellutente».
Maurizio Toscano
................ e i miei adesivi ndo stanno???????? :? :? :? :? :? :?