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Scatta Minoia in Valle Antigorio.

bellissima impresa compiuta dal gruppo girls composto da miamoglie mara e ludo & fede. partiti alle 05 del mattino da reggio emilia ci siamo diretti verso molveno dove lasciata l' auto saliamo verso la valle delle seghe direzione croz altissimo. 2 ore di salita dura e costante ma questo e' solo per cosi' dire l'antipasto. la vera impresa sara' ora proseguire con molti pezzi di portage verso il rifugio selvata posto alla base della lunga e terrificante salita al rifugio pedrotti tosa. ns meta! 3 ore totali di quasi portage salvo piccoli pezzi e ultimo altopiano che ci concedono pausa pedalatoria in leggera salita ma con fondo pulito , altrimenti tutto il percorso fatto di gradini gradoni e pietre impedalabili. avendolo gia' fatto in precedenza a piedi anni fa' sono consapevole di quello che ci aspettava ma con le ragazze si valutava nella lunga salita il ritorno se possibile farlo in sella. concordi sul fatto che gran parte si sarebbe potuto si continua a salire fino all' arrivo del tosa e poi pedrotti raggiunto dopo 6 ore dal lago molveno. impresa fatta! ora cominciava una lunga e bellissima discesa fino al lago di 1800 mt dislivello. come presupposto nella salita a piedi ci accorgiamo che non ci si era sbagliati e percorsi in sella i 4 quinti della salita fatta precedentemente a piedi. che goduria. scendiamo sotto gli sguardi stupiti ed increduli degli escursionisti arrivati al pedrotti su sassi e gradoni di roccia fino all' arrivo del pezzo finale sopra il selvata pieno di tornanti fattibili e tratti veloci con saltini. sorriso stampato in faccia fermandoci a riposarci presso il selvata. contenti proseguiamo la discesa ora attraverso il bosco su single trak fino al primo rifugio malga ciclamino sulla forestale della valle delle seghe velocemente perche il buio ci sta' gia arrivando addosso e si vede gia' in lontananza il lago di molveno sotto. arriviamo alle auto dopo 9 ore di bike/portage stanchissimi ma ultracontenti di aver portato a compimento l'impresa che sognavo da tempo.
grazie a mara fede ludo per averci creduto e non aver mai mollato.
ciao raga alla prossima avventura.

complimenti a tutti ! ma specialmente alle ragazze !!
giro davvero tosto

FabioTS ha scritto:

complimenti a tutti ! ma specialmente alle ragazze !!
giro davvero tosto

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non hanno mai mollato un secondo. veramente toste ste' bikers !
grazie riporto i tuoi complimenti a loro. ciao

GIRO PANEVEGGIO - LUSIA
e..alcuni compagni di viaggio nuovi...:)

Piz Umbrail

monte alle Scale

NONNOBANSHEE ha scritto:

non hanno mai mollato un secondo. veramente toste ste' bikers !
grazie riporto i tuoi complimenti a loro. ciao

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complimenti anche da parte mia

molto tosto questo passaggio lazzaro! complimenti. e sempre in giro vedo....invidia. ciao

grazie ... quello era un tratto attrezzato con catene .....in effetti tutta l'ultima parte di salita (circa 200 D+) era tutta così, stretto, smosso, col dirupo di fianco e 4-5 passaggi da trattenere il fiato ...... però è forse la montagna che mi è piaciuta di più tra tutte quelle fatte .. aspra, selvaggia, tosta ......

Traversata della Valgrande da Malesco a Premosello, 3000m d+ di cui 1200 con la bici in spalla. Probabilmente uno dei giri più belli che abbia mai fatto, ambiente selvaggio e terreno che cambia di continuo, si passa dal ripido tecnico nelle parti più in quota al flow sinuoso dei boschi di faggio.

Lerio16 ha scritto:

Traversata della Valgrande da Malesco a Premosello, 3000m d+ di cui 1200 con la bici in spalla. Probabilmente uno dei giri più belli che abbia mai fatto, ambiente selvaggio e terreno che cambia di continuo, si passa dal ripido tecnico nelle parti più in quota al flow sinuoso dei boschi di faggio.

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mitico

Alpe Tagliata - Monte Olano - Monte Rosetta

ocio lazzaro che vengo su a tagliarti le gomme cosi smetti di girare sempre e farci invidiaaa!!!

NONNOBANSHEE ha scritto:

ocio lazzaro che vengo su a tagliarti le gomme cosi smetti di girare sempre e farci invidiaaa!!!

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boh, non mi sembra che tu non giri ... e comunque il prox w.e. mi tocca saltare ..... uffa ....

Giretto classico del Gries in Val Formazza con una deviazione al rifugio Città di Busto, in fondo alla Piana dei Camosci si riconosce appena l'ormai-quasi-scomparso Ghiacciaio del Siedel dove 22 anni fa ho messo gli sci per la prima volta.

San Pellegrino - Passo delle Selle - Pozza di Fassa











Emil

bravo e belle foto emilg ma soprattutto brava tua moglie anke. vedo che scende dove quello/a dietro vengono giu a piedi. brava!

non riuscite proprio ad esserci domani al miniraduno pizzoccolo? peccato
ciao