Posizione manubrio - vicino, lontano o una via di mezzo?

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Mariin

Biker superis
5/9/09
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Monza
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Sono nel dubbio come settare il manubrio (con gli attacchi):

- quando è vicino e alto, sto comodo e e mi sento più sicuro nelle discese.
- quando è basso e lontano, trasmetto meglio la forza sui pedali e salgo più facilmente.

I miei giri sono salite di circa 500-1000m con le conseguenti discese.

La bici che uso è una Cube Fritzz con la forcella Lyrik 115/160mm.

Preferisco stare in una posizione più eretta (non ho fretta, preferisco la comodità ed il senso di sicurezza nelle discese) ma ciò mi penalizza in salita.

Al posto mio, voi dove mettereste il manubrio?

grazie.

M.
 

Jack Buxter

Biker serius
15/12/09
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Monza
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Beh questa è una questione personale. Io lo metterei basso e lontano, così non sei penalizzato nella salita, e nella discesa (ameno che non sia una discesa sterrata con una pendenza come quelle da DH) non ti dovrebbe succedere niente, e riesci meglio nelle curve (sopratutto asfaltate) infatti più una bici è alta, più c'è rischio di scivolare lateralmente poichè c'è poco rapporto tra aderenza e equilibrio.
 

tozzetto

Biker ultra
12/5/08
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Gubbio
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Io caricavo poco l' anteriore lasciando il manubrio più alto e volevo cambiare lo stem.
Poi però ho provato ad abbassarlo e mi trovo meglio, al punto che non cambio più neanche lo stem.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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.....che sarebbe?

C'è chi la preferisce lunga, chi corta....qual'è quella giusta?

Il discorso potrebbe andare avanti per ore.
Eiste un valore che normalmente viene chiamato Overall Reach(OR),che è la misura che in pratica corrisponde alla somma dell'orizzontale virtuale+lunghezza attacco. Dopo un pò di pratica ognuno arriva a definire il suo valore ottimale,che ovviamente varia in base alla tipologia di bici.Su una Enduro privilegierò un compromesso o un assetto discesistico,su una XC sarò più allungato. E' chiaro quindi che la misura di partenza del telaio gioca un ruolo fondamentale,e che già in sede di scelta di quella si può dare un'impostazione di massima.
Detto questo poi si entra nei gusti personali:io su una bici come la tua preferisco un assetto corto privilegiando la discesa.Attenzione:corto non vuol dire alto,perchè il manubrio alto potrebbe penalizzare in termini di carico dell'anteriore in curva.Quindi non solo devi valutare l'OR,ma anche l'altezza,in termini sia di spessori sia di rise del manubrio stesso.
Purtroppo non ti resta che provare,modificando un parametro alla volta tra attacco,spessori e piega,ovviamente decidendo a priori se cerchi un compromesso o se vuoi privilegiare salita o discesa
 

Mariin

Biker superis
5/9/09
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Avevo paura che qualcuno mi confermasse che è sempre una questione di compromesso.. :(

Facendo il calcoli con il sito http://www.wrenchscience.com, l'overall reach della mia bici è in linea con questo calcolo. (se il test è attendibile). E' un po di tempo che gioco con diversi attacchi manubrio e sono sempre nel dubbio cosa sarebbe il "giusto compromesso".

Invece, la mia situazione con l'altezza del manubrio è la seguente:

- tenendolo alto, mi sento più sicuro e stabile quando:
1) sto in piedi
2) quando scendo sui ripidi.

Con il manubrio basso, mi sento sbilanciato in avanti e avverto un costante pericolo di OTH (che mi è successo davvero con una brutta caduta)

Francamente non ho pensato al discorso di come carica l'anteriore in curva. Dovrò fare delle prove come mi suggerisci.

m.

Il discorso potrebbe andare avanti per ore.
Eiste un valore che normalmente viene chiamato Overall Reach(OR),che è la misura che in pratica corrisponde alla somma dell'orizzontale virtuale+lunghezza attacco. Dopo un pò di pratica ognuno arriva a definire il suo valore ottimale,che ovviamente varia in base alla tipologia di bici.Su una Enduro privilegierò un compromesso o un assetto discesistico,su una XC sarò più allungato. E' chiaro quindi che la misura di partenza del telaio gioca un ruolo fondamentale,e che già in sede di scelta di quella si può dare un'impostazione di massima.
Detto questo poi si entra nei gusti personali:io su una bici come la tua preferisco un assetto corto privilegiando la discesa.Attenzione:corto non vuol dire alto,perchè il manubrio alto potrebbe penalizzare in termini di carico dell'anteriore in curva.Quindi non solo devi valutare l'OR,ma anche l'altezza,in termini sia di spessori sia di rise del manubrio stesso.
Purtroppo non ti resta che provare,modificando un parametro alla volta tra attacco,spessori e piega,ovviamente decidendo a priori se cerchi un compromesso o se vuoi privilegiare salita o discesa
 

pietroballini

Biker superioris
6/9/08
813
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prato
www.facebook.com
Esperienza mia: Dopo molto tempo di prove e tentativi finalmente mi decido a prendermi le misure del cavallo, delle braccia ecc ecc e mi setto la bici come da manuale. Adesso vado molto ma molto meglio. Parto da questa posizione che modificherò col tempo in funzione della elasticità che riesco a prendere con l'allenamento. Ovvio che alle tabelle che riportano i numeri giusti per altezza sella ecc vanno poi aggiunti quei particolari che caratterizzano i nostri componenti: manubrio rise o flat, pedali shimano o look , tubo sella arretrato o dritto ecc ecc. Inoltre è bene tener conto delle nostre normali asimmetrie del corpo.
 

Mariin

Biker superis
5/9/09
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Esperienza mia: Dopo molto tempo di prove e tentativi finalmente mi decido a prendermi le misure del cavallo, delle braccia ecc ecc e mi setto la bici come da manuale. Adesso vado molto ma molto meglio. Parto da questa posizione che modificherò col tempo in funzione della elasticità che riesco a prendere con l'allenamento. Ovvio che alle tabelle che riportano i numeri giusti per altezza sella ecc vanno poi aggiunti quei particolari che caratterizzano i nostri componenti: manubrio rise o flat, pedali shimano o look , tubo sella arretrato o dritto ecc ecc. Inoltre è bene tener conto delle nostre normali asimmetrie del corpo.

ciao. Quale manuale usi per calcolare le misure della bici?
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Facendo il calcoli con il sito http://www.wrenchscience.com, l'overall reach della mia bici è in linea con questo calcolo. (se il test è attendibile).

Ecco appunto.Tieni presente che di solito i dati di questi "parametratori" si riferiscono a bdc,quindi in mtb sono mutuabili al massimo per le XC,ma non per un'enduro,che ha presupposti ben diversi

tenendolo alto, mi sento più sicuro e stabile quando:
1) sto in piedi
2) quando scendo sui ripidi.

Questo è normale,ma solo sul dritto

Con il manubrio basso, mi sento sbilanciato in avanti e avverto un costante pericolo di OTH (che mi è successo davvero con una brutta caduta)

Guarda,io capottando a causa del mio infimo livello mi sono fatto una serie di danni anche corposi.Nonostante quello,però,ho capito che,a parità di OR,il manubrio troppo alto fa perdere in sensibilità dell'avantreno quando questo va caricato,mentre quando lo si deve tenere scarico è compito del biker spostarsi adeguatamente

Francamente non ho pensato al discorso di come carica l'anteriore in curva. Dovrò fare delle prove come mi suggerisci.

Vedrai che,facendoci caso,ti renderai conto di quanto guadagni la guida in precisione e,di conseguenza,in velocità
 

GPA

Biker dantescus
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Esperienza mia: Dopo molto tempo di prove e tentativi finalmente mi decido a prendermi le misure del cavallo, delle braccia ecc ecc e mi setto la bici come da manuale. Adesso vado molto ma molto meglio. Parto da questa posizione che modificherò col tempo in funzione della elasticità che riesco a prendere con l'allenamento. Ovvio che alle tabelle che riportano i numeri giusti per altezza sella ecc vanno poi aggiunti quei particolari che caratterizzano i nostri componenti: manubrio rise o flat, pedali shimano o look , tubo sella arretrato o dritto ecc ecc. Inoltre è bene tener conto delle nostre normali asimmetrie del corpo.

Tutto giusto quello che dici se parlassimo di impostazione su una bici XC.
Ma qui si parla di un'enduro,dove si presume che l'assetto da salita sia un compromesso,magari ulteriormente aiutato dalla forka abbassabile,per avere invece l'assetto ottimale in discesa
 

alebuk

Biker velocissimus
23/4/07
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Pisa
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hai anche la forcella abbassabile,

io le ho provate un pò tutte ma alla fine stò più comodo con una pipa più corta,
la piega varia a seconda delle preferenze di guida, dai percorsi abituali in rise e in larghezza.... alle volte uso una piega di 700 con rise di 25° (comfort)
altre una di 720 con rise di 5° (diretto sulla ruota)

comunque in salita con la forcella abbassabile riesci a compensare anche una piega "confort"
mentre in discesa devi mettirci un pò del tuo con entrambe per sentire l'anteriore....
comunque io con una full da enduro non monterei mai un assetto da XC.
 

pietroballini

Biker superioris
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Tutto giusto quello che dici se parlassimo di impostazione su una bici XC.
Ma qui si parla di un'enduro,dove si presume che l'assetto da salita sia un compromesso,magari ulteriormente aiutato dalla forka abbassabile,per avere invece l'assetto ottimale in discesa

sicuramene la posizione è più comoda, ma certi parametri non possono essere stravolti. Un ottimo articolo è proprio qui nel forum: http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=162907
 

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