Posizione ciclista in salita

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magicsign

Biker superis
21/10/11
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Ragazzi avrei questo dubbio...in materia molti hanno opinioni contrastanti:nunsacci: :

In salita media-impegnativa è meglio (dal punto di vista di rendimento pedalata) rimanare seduti sulla sella o stare in piedi ? Pensate che ho posto questa domanda persino al mio docente di fisica all'università il quale sostiene che sia meglio rimanere seduti poichè la ruota posteriore motrice avendo maggiore peso ha di conseguenza più attrito con il terreno consentendo di produrre maggiore lavoro sul pedale...voi come vi trovate meglio ?
 

nonnocarb

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Esatto, seduti si sale sicuramente meglio, ogni tanto ci si alza ma solo per scattare (chi ce la fa) o per rilassare schiena e fondoschiena, in ogni caso in fuorisella i battiti si alzano e si consuma di più, perciò non è una posizione che si può tenere per tempi troppo prolungati o-o
 

resina65

Biker grossissimus
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imperia
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Esatto, seduti si sale sicuramente meglio, ogni tanto ci si alza ma solo per scattare (chi ce la fa) o per rilassare schiena e fondoschiena, in ogni caso in fuorisella i battiti si alzano e si consuma di più, perciò non è una posizione che si può tenere per tempi troppo prolungati o-o


mah :nunsacci:
bisognerebbe sapere cosa intende per salita medio-impegnativa
e poi ci sono tanti altri fattori come la lunghezza, le caratteristiche fisiche, il tipo di bicicletta ....

non sarei stato così categorico
 

nonnocarb

Redazione
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E' solo una legge fisica, sia quella del professore, che quella che a parità di velocità, salendo in fuorisella, i battiti e perciò la fatica aumentano. E questo su qualsiasi tipo di salita. Poi è indubbio che ogni tanto un pò di fuorisella ci vuole, ma non certo per periodi troppo prolungati o-o
 
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resina65

Biker grossissimus
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E' solo una legge fisica, sia quella del professore, che quella che a parità di velocità, salendo in fuorisella, i battiti e perciò la fatica aumentano. E questo su qualsiasi tipo di salita. Poi è indubbio che ogni tanto un pò di fuorisella ci vuole, ma non certo per periodi troppo prolungati o-o

per carità non lo metto in dubbio, ma rimango scettico :hahaha:per le troppe variabili in gioco

:medita:
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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Cimino
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io non ho ben chiaro il concetto di "rendimento pedalata"...in relazione a cosa?

in termini assoluti è una valutazione ridicola (ovviamente), se invece lo contestualizziamo va valutato caso per caso.


(imho)
 

magicsign

Biker superis
21/10/11
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io non ho ben chiaro il concetto di "rendimento pedalata"...in relazione a cosa?

in termini assoluti è una valutazione ridicola (ovviamente), se invece lo contestualizziamo va valutato caso per caso.


(imho)

Con "rendimento pedalata" intendo se riesci a coprire maggiore distanza in salita stando seduti o in piedi a parità di forza applicata sul pedale.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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Con "rendimento pedalata" intendo se riesci a coprire maggiore distanza in salita stando seduti o in piedi a parità di forza applicata sul pedale.
il problema non è tanto nella forza applicata al pedale ma nella dispersione di forze che si ha pedalando in piedi oltre al minor carico della ruota posteriore, diciamo che matematicamente dice bene il tuo professore all'atto pratico a volte capita di avere la necessità di un fuorisella, ma, come dice Nonnocarb, il fuorisella fa inesorabilmente alzare i battiti indipendentemente dalla pendenza.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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Mòlle;5148365 ha scritto:
il problema non è tanto nella forza applicata al pedale ma nella dispersione di forze che si ha pedalando in piedi oltre al minor carico della ruota posteriore, diciamo che matematicamente dice bene il tuo professore all'atto pratico a volte capita di avere la necessità di un fuorisella, ma, come dice Nonnocarb, il fuorisella fa inesorabilmente alzare i battiti indipendentemente dalla pendenza.

si, ma ti fa anche caricare un rapporto più lungo che "a parità" di forza impressa sul pedale (muscolo + peso) ti fa fare più strada (sempre imho). :celopiùg:
 
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Lazlotoz

Biker superis
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la risposta del tuo professore è giustissima ma scientifica, e la scienza non sempre calza a pennello con la realtà e con la bicicletta.
tecnicamente ha ragione, ma realisticamente funziona così...se la ruota posteriore fosse al limite dell'attrito allora sarebbe meglio stare in sella per caricare il posteriore altrimenti non ci sarebbe nessuna differenza percettibile, facciamo l'esempio di una salita impegnativa ma in asfalto, dove non c'è problema di attrito, se io applico una forza di 300w ho la stessa resa indipendentemente dalla posizione in sella.
Adesso mettiamo la scienza da parte...la posizione in sella dipende molto dalla muscolatura dell'atleta (tipo di fibre, catena anteriore-posteriore, ecc...), e dalle caratteristiche fisiologiche (frequenza, soglia), un passista tenderà a salire seduto in sella, mentre uno scalatore (fisico completamente diverso già ad occhio nudo) tenderà a salire sui pedali ma a parità di potenza applicata saliranno alla stessa velocità (ovviamente escludendo variabili poco rilevanti in questo caso come la resistenza all'aria, ecc...)
 
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nonnocarb

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Quello che dici è giusto, resta però il fatto che anche gli scalatori più forti, pantani e armstrong ad esempio, non riuscivano a farsi tratti molto lunghi solo in fuorisella, ma dovevano alternare i due stili. Armstrong, per esempio, che era uno di quelli che riusciva a stare in fuorisella più a lungo, nei momenti di maggior splendore faceva circa il 50% in fuorisella e il 50% seduto, questo proprio perchè in fuorisella, a parità di velocità, si consuma di più che seduti. Gli altri salgono più seduti che in fuorisella. Ne deduco che è più redditizio salire seduti, se non su salite cortissime, dove però bisogna essere lo stesso dotati a stare tanto in fuorisoglia.
Questo per la bdc, per la mtb ancora peggio, più aumentano il peso e le escursioni e meno si riesce a stare in fuorisella o-o
 

Bed

Biker poeticus
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la risposta del tuo professore è giustissima ma scientifica, e la scienza non sempre calza a pennello con la realtà e con la bicicletta. Tecnicamente ha ragione, ma realisticamente funziona così...

No scusa, o è giustissima o non lo è; quelle che cambiano sono le condizioni al contorno. Non è che tecnicamente ha ragione, ha ragione (o non ha ragione) se le condizioni sono tali che...

facciamo l'esempio di una salita impegnativa ma in asfalto, dove non c'è problema di attrito, se io applico una forza di 300w ho la stessa resa indipendentemente dalla posizione in sella.

la forza si misura in Newton (SI), quella (però col W) semmai è una potenza...

Adesso mettiamo la scienza da parte...
E ci rivolgiamo al Mago Othelma??? ;-)

la posizione in sella dipende molto dalla muscolatura dell'atleta (tipo di fibre, catena anteriore-posteriore, ecc...), e dalle caratteristiche fisiologiche (frequenza, soglia), un passista tenderà a salire seduto in sella, mentre uno scalatore (fisico completamente diverso già ad occhio nudo) tenderà a salire sui pedali ma a parità di potenza applicata saliranno alla stessa velocità (ovviamente escludendo variabili poco rilevanti in questo caso come la resistenza all'aria, ecc...)

E secondo te questo non è un ragionamento "scientifico"??? ??? Il metodo scientifico, tra le altre cose, applica *modelli* i quali possono essere più o meno complessi: quello che hai descritto qui sopra è semplicemente un modello più complesso, che prende in esame più variabili del modello semplificato precedente, sono entrambe perfettamente validi nel *loro* contesto.

Detto questo, stare in fuorisella o meno è fondamentalmente una questione di allenamento; in soldoni il fuorisella porta a spingere di più, si fa più fatica ma si va più forte, molto più forte: se stai mulinando seduto in sella per passare in fuorisella devi allungare il rapporto. Talvolta esco su strada con un personaggio che sta in fuorisella per decine di chilometri senza battere ciglio...mi fa na rabbia! :-)
 

Spinoflaca

Biker tremendus
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meglio seduti ma leggermente sulla punta del sellino.

L'ho provato personalmente e direi che il rendimento della pedalata migliora.

Il fuori sella si può alternare per far lavorare i muscoli in maniera diversa e "riposare" quelli usati stando seduti.
 
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nonnocarb

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Merano
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meglio seduti ma leggermente sulla punta del sellino.

L'ho provato personalmente e direi che il rendimento della pedalata migliora.

Il fuori sella si può alternare per far lavorare i muscoli in maniera diversa e "riposare" quelli usati stando seduti.
vero! e si sposta il peso in punta più aumenta la salita, oltre il 25% poi si è tutti avanti e il sellino bisogna ficcarselo proprio li:smile:o-o
 

MoNsTerDarK

Biker ultra
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esatto.. quando la salita è medio impegnativa rimango seduto in posizione "normale".... quando la salità è molto dura allora sposto il bacino in avanti con il sellino quasi in punta ma cerco di rimanere sempre seduto.

le uniche volte che mi alzo in sella è per far lavorare diversamente i muscoli... ;-)
 

Lazlotoz

Biker superis
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Caserta, Isernia
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No scusa, o è giustissima o non lo è; quelle che cambiano sono le condizioni al contorno. Non è che tecnicamente ha ragione, ha ragione (o non ha ragione) se le condizioni sono tali che...



la forza si misura in Newton (SI), quella (però col W) semmai è una potenza...


E ci rivolgiamo al Mago Othelma??? ;-)



E secondo te questo non è un ragionamento "scientifico"??? ??? Il metodo scientifico, tra le altre cose, applica *modelli* i quali possono essere più o meno complessi: quello che hai descritto qui sopra è semplicemente un modello più complesso, che prende in esame più variabili del modello semplificato precedente, sono entrambe perfettamente validi nel *loro* contesto.

Detto questo, stare in fuorisella o meno è fondamentalmente una questione di allenamento; in soldoni il fuorisella porta a spingere di più, si fa più fatica ma si va più forte, molto più forte: se stai mulinando seduto in sella per passare in fuorisella devi allungare il rapporto. Talvolta esco su strada con un personaggio che sta in fuorisella per decine di chilometri senza battere ciglio...mi fa na rabbia! :-)

Bed, nel mio post ho cercato di affrontare un argomento su cui ci si potrebbe fare una tesi di laurea, in poche righe, con molta ironia e molto alla "spiccia" (perdonami se ho misurato la forza in watt) per essere comprensibile anche da chi non ha basi di fisica. Tutto ciò per arrivare a dire che a parità di potenza, o salgo in sella o in fuorisella, la resa sarà la stessa. Punto.
 

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