Politrauma causa caduta MTB.

cambesa

Biker novus
2/1/15
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Ciao, ho 40 anni, circa 7 mesi fa sono caduto durante la discesa di un sentiero collinare cadendo di testa. L'urto è stato violentissimo data la velocità data dalla discesa e dal fatto che sono stato scalzato dalla bici perchè si è tolta la ruota anteriore. Io infatti ricordo solo di essere stato lanciato in avanti.
Fortunatamente non ero solo e quindi i miei amici hanno subito chiamato i soccorsi.
Dopo un paio di minuti di incoscienza mi sono svegliato, mi sono alzato ed ho percorso a piedi circa 300 mt per raggiungere la strada e farmi prelevare dall'ambulanza nonostante fosse giunto anche l'elisoccorso.
Ho distrutto il casco dal lato sx e al pronto soccorso mi hanno diagnosticato la frattura pluriframmentata scomposta del terzo medio clavicola sx con frattura modicamente diastasata della processo spinoso di C5, frattura obliqua della lamina destra di C6. Sono stato dimesso il giorno successivo con collare.
Lo stesso giorno però una volta giunto a casa non riuscivo ad alzarmi dal divano per i forti dolori allora mi sono recato al pronto soccorso vicino a casa, dove dopo avermi fatto nuovamente lastre mi hanno trattenuto per la paura che vi fosse qualche versamento interno.
Dopo molteplici esami sono giunti alla conclusione di una frattura abbastanza composta al corpo vertebrale di D8 e D9 con limitante craniale lievemente avvallata, fenomeno un po' più evidente al corpo di D8, non interessamento del muro posteriore.
Sono stato dimesso dopo 4gg con uso busto (anche se non mi era stato ben spiegata la mia situazione).
A distanza di un mese ho eseguito una nuova TAC sia cervicale che dorsale dove il referto indicava lievissima riduzione in altezza dei corpi di D7 e D8 per infossamento post-traumatico della limitante discosomatica
superiore (spessore attuale di 17e 16 mm vs 18 mm). Invariato in altezza il soma di D9. Per cervicale Frattura modicamente diastasata della processo spinoso di C5 con una iniziali fenomeni osteoriparativi limitrofe.
Frattura obliqua della lamina destra di C6 con scarsi fenomeni riparativi. Inoltre si rilevava frattura con callo osseo limitrofo a carico dell'arco costale posteriore di sinistra dalla VI alla X a livello dell'articolazione Costovertebrale corrispondente.
Per non far mancare nulla nel frattempo dove avevo battuto la testa il casco mi aveva provocato un aneurisma all'arteria temporale.
In mezzo a sto casino mi è stato detto di tenere il busto ancora un mese.
Per ciò che riguarda la clavicola, nonostante non potessi tenere il bendaggio a 8 per via del busto si è continuato a ritenere il metodo conservativo quale unica possibilità, nonostante a più ortopedici avessi fatto notare che la spalla si era accorciata di 1,5 cm e che i monconi erano ben distanti.
Al terzo mese a seguito rx e tac si valutavano le fratture vertebrali guarite e quindi mi veniva indicato di rimuovere il busto e venivo sottoposto a una embolizzazione dell'arteria temporale.
La clavicola sempre metodo conservativo.
Ora io sono salito nuovamente in BDC per tre quattro uscite subito e le cose non parevano andar male se non che ho avuto forti dolori a livello cervicale dorsale che mi hanno spaventato.
Allora ho visto altri specialisti che mi hanno indicato e rassicurato per ciò che riguarda l'aspetto clinico, intimandomi di far nuoto, nello specifico dorso per rafforzare la schiena e sopratutto perchè si riscontrava un principio di cifosi. H iniziato a nuotare tre volte a settimana con 50 vasche di dorso a volta. Il dolore si stabilizzava anche se sempre presente a livello cervicale ed ha incominciato a dolermi la spalla sx. A distanza di 7 mesi la mia situazione è di stallo totale. Non esco più in bici e non nuoto per via del dolore alla spalla. Sono convinto che la clavicola sia da operare perchè da tac eseguita sulla stessa manifesta solo segni di riparazione, ma un primario di un noto istituto bolognese, IOR, mi ha detto che non mi opera perchè l'intervento è superiore allo standard come rischio, quando due mesi fa mi aveva detto di aspettare l'evolversi della cosa. Sono talmente in confusione che non so più se potrò mai più andare in bici cosa che mi manca da morire e mi deprime un po.
Un neurochirurgo mi ha detto di aspettare un annetto ma possibile?
Se il dott. GPA mi aiuta a fare un po di chiarezza lo ringrazio immensamente.
Mi scuso per il post lungo ma ne avrei altre da scrivere:cry:
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Fare chiarezza mi sembra ben difficile. Non ho elementi sufficienti per giudicare una situazione così complessa. Devi far riferimento a qualcuno di cui fidarsi senza girare 50 medici
 

cambesa

Biker novus
2/1/15
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Grazie dottore. In realtà ora le cose non vanno male. Ovvio permangono dolori che ancora non si risolvono e alcuni resteranno. Comunque mi è stato chiaro che i migliori guaritori di noi stessi siamo proprio noi. Il corpo con il tempo si adatta alla nuova situazione. Bisogna avere fiducia e aspettare. Per quanto dura e triste da accettare la realtà è che il tempo e l'attività ci consuma. Questo è il bello ed il brutto della vita.
 

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