POLCENIGO-MEZZOMONTE...-POLCENIGO: i n f o !!!

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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vndlrt

Biker dantescus
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ciao a tutti!!!

il prossimo week end sarei interessato a fare questo giro che ho trovato in un libretto:

Polcenigo - Mezzomonte - Casere Prà del Biser - Casera della Valle Friz - Baracca del Sauc - Dardago - Polcenigo

Viene dato per 45 km di lunghezza, 1500 di dislivello e con grado di difficoltà "molto impegnativo".

C'è qualcuno che mi sa dare qualche info in più (reali caratteristiche del tracciato, cartine, situazione terreno...). Insomma: qualunque notizia possa essere di aiuto!!!
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Ti suggerirei di farlo al contrario rispetto a come viene descritto nel tuo libretto ma di aspettare un pò prima di intraprenderlo, dato che nella parte alta c'è attualmente la neve. Ti conviene comunque partire dal Gorgazzo, prendere la strada pedemontana in direzione Aviano per un breve tratto, quindi svoltare a sinistra ed entrare nel paese di Dardago. A questo punto prosegui in direzione del ristorante Belvedere, affrontando un tratto di salita asfaltata avente media pendenza; superato questo locale ha inizio la lunga salita sterrata con la quale viene raggiunta la prima tappa, cioè la baracca del Sauc. Il fondo di questa mulattiera è piuttosto sconnesso, ma essa non è estremamente ripida (l'ho fatta tranquillamente anche con la bici pesante). A questo punto ti accingerai a percorrere un breve tratto di strada asfaltata: raggiunto un primo bivio dovrai avere cura di tenere la sinistra (la direzione destra, sempre asfaltata, raggiunge la località turistica del Piancavallo) quindi, alla successiva intersezione, prenderai nuovamente la direzione sinistra che conduce verso casera Campo - casera della valle Friz e loc. ai Fanghi. Il fondo resta piuttosto sconnesso, ma non al punto di non risultare pedalabile. Suparata la località ai fanghi raggiungerai un incrocio, al quale proseguirai diritto per pochissimi metri, fino ad incrociare una stradina alla tua sinistra, che scende verso Mezzomonte. Prendi questa direzione (che è asfaltata) fino a raggiungere il paese (uscirai in prossimità del cimitero) quindi dirigi verso il centro e percorri pochissimi metri, fino a quando non prenderai la direzione destra, che attraversa i prati che fiancheggiano la strada principale che sale da Coltura verso il paese. Ti troverai presto di fronte ad una segnaletica che indica due sentieri: scegli quello identificato come M2: ti godrai una breve ma emozionante discesa su single track fino al Gorgazzo, punto nel quale avrà termine l'itinerario. In questo modo coprirai 36 Km e 1540 mt di dislivello.

La cartina di riferimento è il Foglio 12 della Tabacco. :-)
 

Minni

Biker tremendus
Ciao ;-)

come dice Winterhawk, fare il giro ora non e' indicato perche' in alto c'e' neve ...
Se quando arrivi a Mezzomonte sei stanco e non te la senti di fare il single treck lungo il sentiero M2, puoi secendere lungo la vecchia strada (non asfaltata) che porta in localita' Range e subito dopo arrivi a Gorgazzo. Anche lungo questa (circa a meta' sulla sx scendendo) puoi prendere un single treck che porta a Range a poi arrivi a Gorgazzo.

Ciao
Minni
 

vndlrt

Biker dantescus
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innanzitutto grazie ad entrambi!!! siete stati molto gentili!!!

un paio di dubbi: ma le "varianti" che mi avete suggerito sono comunque in ottica "bella stagione", giusto? non esiste un "taglio" che mi permetta di andare su anche con questo tempo, magari evitando di salire su a 1500 (immagino la neve ci sia sopra i 1200...)?

perchè farlo in senso opposto a quanto indicato? è tanto duro? nel libretto è segnato come molto impegnativo, ma un altro che ho fatto non mi sembrava "impossibile"!

per il resto, che dite? è bello? merita?
 

Winterhawk

Biker grossissimus
La mia modesta opinione: il giro è bello, ha una notevole componente panoramica, che merita di essere goduta soprattutto in una giornata molto limpida: in questo modo potrai ammirare tutta la pianura, fino a spaziare con la vista sul mare Adriatico! Ti ho suggerito di percorrere al contrario l'anello perchè diversamente dovresti effettuare la discesa sulla lunga mulattiera chiamata "Venezia delle Nevi", il che si rivelerebbe meno gratificante rispetto all'opzione del single track, senza contare che la salita che da Mezzomonte raggiunge il cansiglio è asfaltata e mediamente più ripida rispetto a quella che ti ho suggerito. Il percorso a cui fa riferimento Minni nel tratto finale in discesa (dal cimitero di Mezzomonte) di solito lo utilizzo in salita quando parto dal gorgazzo per raggiungere il paese.
Non so con precisione a partire da che quota si trovi la neve attualmente, ma presumo essa compaia al di sopra dei 1200-1300 mt, almeno così mi è sembrato l'ultima volta in cui ho potuto osservare le montagne da vicino, ad inizio settimana. :capitani:
 

Minni

Biker tremendus
La variante che ti ho indicato io si trova a fine giro e si puo' fare anche in questo periodo :-)

La neve la dovresti trovare alla fine della Venezia delle Nevi (Sauc) e sulla strada che porta all'imbocco per scendere a Mezzomonte.
A Mezzomonte ci puoi salire anche da Gorgazzo per la strada vecchia (come la chiamiamo noi) e da li salire fino in cima per la strada asfaltata per cui Winterhawk ti ha indicato di scendere. In questo modo fai il percorso a ritroso.
Il single treck che Winterhawk ti ha consigliato per scendera da Mezzomonte a Gorgazzo in salita e' duro.
Il posto e' bello o-o
 

vndlrt

Biker dantescus
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grazie mille!!! a breve dovrebbero passarmi la cartina, così potrò capire meglio le vostre indicazioni!!!

se ho capito bene:
- da polcenigo (o gorgazzo) fino al ristorante belvedere è salita asfaltata
- dal belvedere alla baracca del sauc salita sterrata
- dal sauc alla casera della val friz salita sterrata e rishio neve
- casera friz a biser discesa sterrata e rishio neve
- biser-mezzomonte discesa asfaltata
- da mezzomonte ho poi l'opzione single track

giusto?
 

vndlrt

Biker dantescus
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ve lo chiedo perchè, guardando su tuttocittà, l'unica parte che mi sembra sterrata (e quindi a rischio neve) mi sembra quella dal belvedere alla sauc... al contrario sul mio libretto sembra tutto sterrato!!!!!!!
 

Minni

Biker tremendus
grazie mille!!! a breve dovrebbero passarmi la cartina, così potrò capire meglio le vostre indicazioni!!!

se ho capito bene:
- da polcenigo (o gorgazzo) fino al ristorante belvedere è salita asfaltata
- dal belvedere alla baracca del sauc salita sterrata
- dal sauc alla casera della val friz salita sterrata e rishio neve
- casera friz a biser discesa sterrata e rishio neve
- biser-mezzomonte discesa asfaltata
- da mezzomonte ho poi l'opzione single track

giusto?

esatto ;-)
da Mezzomonte a Polcenigo o Gorgazzo, dipende da dove parcheggi, hai la scelta tra tutta discesa in single track oppure discesa su strada bianca.

La discesa da Biser a Mezzamonte non è molti anni che l'anno asfaltata, forse è per questo che l'hanno indicata sterrata. E' una strada forestale chiusa al traffico.
Il libretto che hai fa riferimento anche a sentieri? Se si hai il numero? Così controllo sulla cartina e ti dico se sono fattibili in bici o meno.

Altri sentieri che sbucano a Dardago da Polcenigo ci sono ma indicarteli qui non è facile e sulla cartina (la nr. 12 della Tabacco) non sono segnati :zapalott:

Ciao
Minni
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Confermo quanto scrive Minni sulle strade forestali recentemente asfaltate; il principio vale anche per altre zone della regione, come ad esempio la Carnia, luogo nel quale ho spesso riscontrato in questi due anni che molti percorsi indicati sulle cartine topografiche (anche recenti) quali sterrati in realtà non lo sono più: anche le cartine Tabacco andrebbero aggiornate, sebbene certi interventi di questo tipo avvenuti di recente sia comprensibile che non risultino in queste ultime.
 

vndlrt

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niente indicazioni sul mio libretto (che del 1991... azz!!!)...

peccato: mi era venuta proprio la voglia di far questo giro!!! e vabbuò: si rimanderà al prossimo mese!
mi sposterò verso vittorio...

eventualmente avete qualcosa da consigliarmi dalle vostre parti in questa stagione? un amico continua a "osannare" una salita al piancavallo... dura dura..
 

Winterhawk

Biker grossissimus
niente indicazioni sul mio libretto (che del 1991... azz!!!)...

peccato: mi era venuta proprio la voglia di far questo giro!!! e vabbuò: si rimanderà al prossimo mese!
mi sposterò verso vittorio...

eventualmente avete qualcosa da consigliarmi dalle vostre parti in questa stagione? un amico continua a "osannare" una salita al piancavallo... dura dura..

Il libretto di cui parli è per caso FVG in MTB Vol 1 di R. Russi? ;-)

Per il Piancavallo ci sono altre opzioni in salita; quella a cui faccio riferimento di solito è tutta asfaltata: parte da Aviano (Loc. Costa) prosegue per il Santuario della Madonna del Monte e si collega alla strada principale che da Aviano raggiunge la località turistica all'altezza del Rifugio Bornass. Da questo punto puoi decidere se scendere per il single track Ornedo attraverso il sentiero del "roccolo" (che però ha punto di partenza precedente al rifugio) oppure proseguire lungo la strada principale in salita muovendoti in direzione delle antenne di telecomunicazione, al fine di raggiungere la località Fontanuzze, luogo dal quale ha origine il percorso alto del sentiero Ornedo: qui potresti trovare un pò di neve, ma la conformazione del luogo (trattasi di prati esposti a sud) dovrebbe poter consentire di scendere tranquillamente, viste le temperature alte di questi giorni.
Se deciderai invece di scendere da poco sotto il rifugio Bornass mediante il sentiero del roccolo sopra citato raggiungerai presto un tornante della strada asfaltata che sale da Loc. Costa di cui ho accennato all'inizio del post: a questo punto troverai una mappa delle varianti redatta dall'Ornedo Club di Aviano, la quale illustra le possibilità a tua disposizione in fatto di sentieri che possono essere intrapresi da quella posizione: si tratta in ogni caso di un'ottima scelta, divertente ma non estremamente impegnativa (fattibile con bici da diversa tipologia), anche se non mancano dei tratti pedalati o parziali risalite. Ci sono però dei bivi lungo le discese: descriverli tutti qui sarebbe improbo, comunque non puoi sbagliare, poichè in ogni caso guadagneresti il fondovalle e termineresti al tua corsa lungo la strada pedemontana nei pressi di Aviano.

Variante: volendo è possibile salire su fondo sterrato da Aviano fino al tornante della strada asfaltata (che da Loc. Costa - Santuario Madonna del Monte raggiunge il Rif. Bornass) in cui si trovano le indicazioni per i vari sentieri bassi dell'Ornedo. In tal caso la fatica sarebbe maggiore.
 

Minni

Biker tremendus
Oltre alle varianti per Piancavallo indicate da Winterhawk, al giro che vorresti fare tu, c'è la possibilità di fare un altro giro ancora che da Coltura sale tutto su sterrato fino alla malga (non ricordo il nome ora come ora) proseguire verso Piancavallo passando di fronte a Busa Bernart, arriare a Col delle Palse, cioè Csera Biser e scendere a Mezzomonte e da li a Polcenigo con le varie varianti.
Oppure se hai tante gambe arrivare a Piancavallo e scendere per la Venezia delle Nevi (Sauc-Dardago) ... no so quanti km sono ma è molto lungo :-)
Ciao
Minni
 

vndlrt

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grazie grazie!!!

vediamo che decide il mio compare !!!

(il libretto è di carlo turchetto, prealpi venete - mountain bike. 20 itinerari..., ediciclo)
 

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