Descrizione generale
Sulle pendici del Monte Pizzocolo, una cima isolata affacciata sul lago di Garda, si può ritagliare questo anello in grado di accontentare anche i palati più fini. La discesa spazia infatti dalla pietraia tecnica al toboga veloce al single track nel bosco, mentre la salita - gamba permettendo - è pedalabile da Salò fino alla vetta e nella parte alta regala panorami mozzafiato.
Periodo consigliato
La quota massima raggiunta è di 1581 m. Esclusi i mesi invernali, per la probabile presenza di neve, il percorso è fattibile tutto lanno e non è troppo caldo destate.
Avvicinamento
Autostrada A4, tangenziale sud/SS11 e poi SS45 bis/Gardesana Occidentale fino a Salò.
Punto di appoggio
Rifugio Pirlo allo Spino, aperto dal 10/6 al 30/9, sabato, domenica e festivi tutto lanno. Tel. 0365/651177 www.rifugiopirlo.com.
Cartografia
Carta Kompass n. 102 Lago di Garda Monte Baldo 1:50000
Punto di partenza
Salò, parcheggio gratuito nel centro cittadino (viale Landi).
Roadbook
Dal parcheggio tornare sulla statale SS45 e proseguire poche centinaia di metri in direzione Brescia fino al bivio sulla dx per Serniga. Si sale su asfalto per tornanti fino alla loc. Colomber (m 392, fontana).
Qui inizia lo sterrato segnalato dal CAI con il n. 8, che risale la valle di Sur e ci accompagnerà fino al passo Spino (m 1154). Il percorso è ombreggiato e il fondo è generalmente buono, con pendenze notevoli ma mai estreme, salvo uno strappo subito dopo la loc. Pirello.Giunti al passo si è in vista del rifugio ma non conviene fermarsi perché sulla dx ci attende il sentiero CAI n.5. La pendenza aumenta e alcuni salti rocciosi spezzano il ritmo della salita obbligandoci a scendere per spingere, ma gli scorci sul lago di Garda ripagano della fatica.Guadagnata la cresta e passato il bivacco Due Aceri in breve si perviene alla vetta, riuscendo a pedalare gli ultimi metri fino alla croce.La discesa dalla cima del Pizzocolo, praticabile tutta in sella, richiede una certa attenzione sia per i salti rocciosi che per l'affollamento domenicale di escursionisti.
Si percorre il sentiero di salita n. 5 fino al bivio in loc. Le Merle, dove si imbocca sulla sn il sentiero n. 23 (segnalato), che seguiremo attraverso le loc. Cà Prada e S. Urbano fino al Passo Buelino (m 816).Il primo tratto è costituito da un canalone, che dopo alcuni tratti ripidi e dissestati, con grosse pietre smosse, sbocca su una forestale velocissima e divertente ricca di gobbe, salti e curve cieche.Passato il monastero di S. Urbano, al passo Buelino, poco prima di una chiesetta sulla destra si diparte la 'chicca' del percorso: il sentiero n. 13 (tratteggiato sulla Kompass) che, dopo aver toccato una casa (possibilità di acqua, aggirarla sulla sinistra) si inoltra nel bosco in un single track non molto tracciato che ha suggerito il nome dell'intero percorso. E' tutto percorribile in sella da bikers 'normali' a parte un singolo salto roccioso, ma che c'è chi è riuscito a fare anche quello
Sbucati sull'asfalto in loc. Colomber, dopo breve discesa in direzione di Serniga, si inizia nuovamente a salire su asfalto girando a dx e seguendo le indicazioni per S.Bartolomeo fino a portarsi all'imbocco del sentiero n. 17 noto come "La Corna". La discesa è tecnica e divertente, con tornantini, scalette ecc.
Sbucati sulla statale 45, si svolta a sinistra e in breve si rientra a Salò.
Meteo
http://www.meteogarda.it/
Foto
In arrivo. Qualcosa intanto è pubblicato qui.
Una panoramica del giro:
Proposto e collaudato dai BdB
Sulle pendici del Monte Pizzocolo, una cima isolata affacciata sul lago di Garda, si può ritagliare questo anello in grado di accontentare anche i palati più fini. La discesa spazia infatti dalla pietraia tecnica al toboga veloce al single track nel bosco, mentre la salita - gamba permettendo - è pedalabile da Salò fino alla vetta e nella parte alta regala panorami mozzafiato.
Periodo consigliato
La quota massima raggiunta è di 1581 m. Esclusi i mesi invernali, per la probabile presenza di neve, il percorso è fattibile tutto lanno e non è troppo caldo destate.
Avvicinamento
Autostrada A4, tangenziale sud/SS11 e poi SS45 bis/Gardesana Occidentale fino a Salò.
Punto di appoggio
Rifugio Pirlo allo Spino, aperto dal 10/6 al 30/9, sabato, domenica e festivi tutto lanno. Tel. 0365/651177 www.rifugiopirlo.com.
Cartografia
Carta Kompass n. 102 Lago di Garda Monte Baldo 1:50000
Punto di partenza
Salò, parcheggio gratuito nel centro cittadino (viale Landi).
Roadbook
Dal parcheggio tornare sulla statale SS45 e proseguire poche centinaia di metri in direzione Brescia fino al bivio sulla dx per Serniga. Si sale su asfalto per tornanti fino alla loc. Colomber (m 392, fontana).
Qui inizia lo sterrato segnalato dal CAI con il n. 8, che risale la valle di Sur e ci accompagnerà fino al passo Spino (m 1154). Il percorso è ombreggiato e il fondo è generalmente buono, con pendenze notevoli ma mai estreme, salvo uno strappo subito dopo la loc. Pirello.Giunti al passo si è in vista del rifugio ma non conviene fermarsi perché sulla dx ci attende il sentiero CAI n.5. La pendenza aumenta e alcuni salti rocciosi spezzano il ritmo della salita obbligandoci a scendere per spingere, ma gli scorci sul lago di Garda ripagano della fatica.Guadagnata la cresta e passato il bivacco Due Aceri in breve si perviene alla vetta, riuscendo a pedalare gli ultimi metri fino alla croce.La discesa dalla cima del Pizzocolo, praticabile tutta in sella, richiede una certa attenzione sia per i salti rocciosi che per l'affollamento domenicale di escursionisti.
Si percorre il sentiero di salita n. 5 fino al bivio in loc. Le Merle, dove si imbocca sulla sn il sentiero n. 23 (segnalato), che seguiremo attraverso le loc. Cà Prada e S. Urbano fino al Passo Buelino (m 816).Il primo tratto è costituito da un canalone, che dopo alcuni tratti ripidi e dissestati, con grosse pietre smosse, sbocca su una forestale velocissima e divertente ricca di gobbe, salti e curve cieche.Passato il monastero di S. Urbano, al passo Buelino, poco prima di una chiesetta sulla destra si diparte la 'chicca' del percorso: il sentiero n. 13 (tratteggiato sulla Kompass) che, dopo aver toccato una casa (possibilità di acqua, aggirarla sulla sinistra) si inoltra nel bosco in un single track non molto tracciato che ha suggerito il nome dell'intero percorso. E' tutto percorribile in sella da bikers 'normali' a parte un singolo salto roccioso, ma che c'è chi è riuscito a fare anche quello
Sbucati sull'asfalto in loc. Colomber, dopo breve discesa in direzione di Serniga, si inizia nuovamente a salire su asfalto girando a dx e seguendo le indicazioni per S.Bartolomeo fino a portarsi all'imbocco del sentiero n. 17 noto come "La Corna". La discesa è tecnica e divertente, con tornantini, scalette ecc.
Sbucati sulla statale 45, si svolta a sinistra e in breve si rientra a Salò.
Meteo
http://www.meteogarda.it/
Foto
In arrivo. Qualcosa intanto è pubblicato qui.
Una panoramica del giro:
Proposto e collaudato dai BdB