Pila, campionato italiano di DH
-Il comitato Corrado Herin Bike School presieduto da Mauro Grange è già al lavoro
-Un importante evento sulle tracce della Coppa del Mondo lungo la pista Du Bois
-Pila è ormai una riconosciuta palestra internazionale per bikers e free-riders
-Il 19 e 20 luglio saranno due giornate di sport e spettacolo
(Comunicato stampa) - La grande mountain bike torna a Pila, in Valle dAosta. Lo farà il 19 e 20 luglio prossimi, quando sullormai storica pista Du Bois sfrecceranno gli specialisti della downhill (discesa libera), in gara a giocarsi il tricolore. Ad organizzare levento sarà il collaudato comitato Corrado Herin Bike School, lo stesso della CdM del 2005.
Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo nel 2005, si riaccendono i riflettori sui pendii delle piste da sci di Pila, chiamate ad ospitare il campionato italiano di downhill, così come avvenne nel 1997.
Pila e la mountain bike, infatti, vanno a braccetto ormai da anni ricordando, oltre alle già citate manifestazioni, anche gli Assoluti di cross country del 1993, lItalian Cup del 1994 e le prove finali del circuito nazionale di downhill del 2003 e 2004. Nel 2005, come detto, toccò alla Coppa del Mondo, con 4Cross e downhill.
Dopo tre anni, quindi, Pila torna ad ospitare una grande competizione di mountain bike, con lobiettivo di rientrare nel giro di Coppa del Mondo, impresa non facile vista la grande concorrenza. Dalla sua, però, la località valdostana ha la fama di importante stazione sciistica invernale, la quale nel corso dellestate si trasforma poi in ideale palestra per bikers e free-riders. A confermarlo sono le ondate di appassionati che affollano le piste di Pila nella stagione estiva, favoriti da strutture a dir poco avanzate, ad esempio dagli impianti di risalita muniti di portabici. Per loro, una varietà di percorsi unica nel proprio genere, condita da un panorama mozzafiato.
Un altro grande impegno, dunque, per gli organizzatori di Pila Spa, che godono del sostegno della Regione Valle dAosta e dellAssessorato allo sport. La controllata follia dei discesisti delle ruote grasse dà appuntamento per sabato 19 e domenica 20 luglio, anche se una prima sessione di prove libere si terrà già nella giornata di venerdì 18. Il sabato, poi, ancora prove libere al mattino e prove assistite nel pomeriggio, a precedere le due manches di gara (la prima dalle ore 10.00 alle 12.30, la seconda dalle 13.30 alle 16.00) di domenica 20 luglio, quelle che assegneranno il titolo di campione italiano della specialità.
Titolo che, un anno fa, finì nelle mani dello specialista azzurro di downhill, il padovano Alan Beggin (Team Mapei Merida), primo davanti a Marco Milivinti, Claudio Cozzi e Bruno Zanchi.
In campo femminile, invece, la maglia tricolore fu indossata dalla valdostana Elisa Canepa, davanti ad Elisa Fantonetti e a Sara Martini. La Canepa questanno sarà pure favorita dalla pista e dal pubblico di casa, in cerca della riconferma.
Il percorso sarà, a grandi linee, quello utilizzato per la Coppa del Mondo del 2005 con piccole variazioni, a snodarsi lungo la pista da sci Du Bois, per una lunghezza complessiva di 2600 metri. Percorso tracciato dallex campione di downhill Corrado Herin (vinse la Coppa del Mondo nel 1997, unico italiano a riuscire nellimpresa), lui che ha scatenato la passione per la mountain bike in Valle dAosta, prima atleta e poi tecnico della nazionale azzurra della specialità downhill.
Si partirà dai 2311 metri della stazione darrivo della seggiovia Chamolé, per poi catapultarsi verso larrivo, posto a quota 1785 metri, dopo che gli atleti avranno coperto gli oltre 500 metri di dislivello. Un misto di tratti in erba, sezioni tecniche con fondo pietroso e nel bosco, salti e compressioni, curve larghe e strette.
In bella mostra, tecnica e controllata pazzia degli specialisti di downhill, in cerca della maglia tricolore. In gara, atleti delle categorie Elite, Under 23, Junior, Allievi ed Esordienti (sia al maschile che al femminile), così come delle categorie Amatoriale femminile, Master 19/29 e Master 1/2/3/4/5. Per una due giorni di emozionanti picchiate.
-Il comitato Corrado Herin Bike School presieduto da Mauro Grange è già al lavoro
-Un importante evento sulle tracce della Coppa del Mondo lungo la pista Du Bois
-Pila è ormai una riconosciuta palestra internazionale per bikers e free-riders
-Il 19 e 20 luglio saranno due giornate di sport e spettacolo
(Comunicato stampa) - La grande mountain bike torna a Pila, in Valle dAosta. Lo farà il 19 e 20 luglio prossimi, quando sullormai storica pista Du Bois sfrecceranno gli specialisti della downhill (discesa libera), in gara a giocarsi il tricolore. Ad organizzare levento sarà il collaudato comitato Corrado Herin Bike School, lo stesso della CdM del 2005.
Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo nel 2005, si riaccendono i riflettori sui pendii delle piste da sci di Pila, chiamate ad ospitare il campionato italiano di downhill, così come avvenne nel 1997.
Pila e la mountain bike, infatti, vanno a braccetto ormai da anni ricordando, oltre alle già citate manifestazioni, anche gli Assoluti di cross country del 1993, lItalian Cup del 1994 e le prove finali del circuito nazionale di downhill del 2003 e 2004. Nel 2005, come detto, toccò alla Coppa del Mondo, con 4Cross e downhill.
Dopo tre anni, quindi, Pila torna ad ospitare una grande competizione di mountain bike, con lobiettivo di rientrare nel giro di Coppa del Mondo, impresa non facile vista la grande concorrenza. Dalla sua, però, la località valdostana ha la fama di importante stazione sciistica invernale, la quale nel corso dellestate si trasforma poi in ideale palestra per bikers e free-riders. A confermarlo sono le ondate di appassionati che affollano le piste di Pila nella stagione estiva, favoriti da strutture a dir poco avanzate, ad esempio dagli impianti di risalita muniti di portabici. Per loro, una varietà di percorsi unica nel proprio genere, condita da un panorama mozzafiato.
Un altro grande impegno, dunque, per gli organizzatori di Pila Spa, che godono del sostegno della Regione Valle dAosta e dellAssessorato allo sport. La controllata follia dei discesisti delle ruote grasse dà appuntamento per sabato 19 e domenica 20 luglio, anche se una prima sessione di prove libere si terrà già nella giornata di venerdì 18. Il sabato, poi, ancora prove libere al mattino e prove assistite nel pomeriggio, a precedere le due manches di gara (la prima dalle ore 10.00 alle 12.30, la seconda dalle 13.30 alle 16.00) di domenica 20 luglio, quelle che assegneranno il titolo di campione italiano della specialità.
Titolo che, un anno fa, finì nelle mani dello specialista azzurro di downhill, il padovano Alan Beggin (Team Mapei Merida), primo davanti a Marco Milivinti, Claudio Cozzi e Bruno Zanchi.
In campo femminile, invece, la maglia tricolore fu indossata dalla valdostana Elisa Canepa, davanti ad Elisa Fantonetti e a Sara Martini. La Canepa questanno sarà pure favorita dalla pista e dal pubblico di casa, in cerca della riconferma.
Il percorso sarà, a grandi linee, quello utilizzato per la Coppa del Mondo del 2005 con piccole variazioni, a snodarsi lungo la pista da sci Du Bois, per una lunghezza complessiva di 2600 metri. Percorso tracciato dallex campione di downhill Corrado Herin (vinse la Coppa del Mondo nel 1997, unico italiano a riuscire nellimpresa), lui che ha scatenato la passione per la mountain bike in Valle dAosta, prima atleta e poi tecnico della nazionale azzurra della specialità downhill.
Si partirà dai 2311 metri della stazione darrivo della seggiovia Chamolé, per poi catapultarsi verso larrivo, posto a quota 1785 metri, dopo che gli atleti avranno coperto gli oltre 500 metri di dislivello. Un misto di tratti in erba, sezioni tecniche con fondo pietroso e nel bosco, salti e compressioni, curve larghe e strette.
In bella mostra, tecnica e controllata pazzia degli specialisti di downhill, in cerca della maglia tricolore. In gara, atleti delle categorie Elite, Under 23, Junior, Allievi ed Esordienti (sia al maschile che al femminile), così come delle categorie Amatoriale femminile, Master 19/29 e Master 1/2/3/4/5. Per una due giorni di emozionanti picchiate.